Riflessione sul dungeon crawling - Versione stampabile +- Racconti delle Valli - Server Italiano di NWN2 (http://www.raccontidellevalli.eu/forum) +-- Forum: Forum Generale (http://www.raccontidellevalli.eu/forum/forumdisplay.php?fid=1) +--- Forum: Generale (http://www.raccontidellevalli.eu/forum/forumdisplay.php?fid=5) +--- Discussione: Riflessione sul dungeon crawling (/showthread.php?tid=299) Pagine:
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Riflessione sul dungeon crawling - Endymion - 19-06-2017 Premetto, io sono un giocatore come tanti altri, quindi quello che dico vale quanto le scritte sui muri dei gabinetti dell'autogrill, ma ci terrei a dire la mia su un fenomeno che mi dava molto fastidio su RdV 1.0, e che a nemmeno una settimana dal ritorno del sistema di loot e spawn su RdV 2.0 è ricomparso: il percorrere un dungeon "di corsa", l'uso degli off, il cambio di oggetti al volo, con conseguente scarsa interpretazione. Ho girato con un po' tutti, quindi non sentitevi presi in causa direttamente, ma prendetela come una riflessione (sì sì, ok, faccio il DC, dico il peccato ma non il peccatore ) A me sta benissimo andare a dungeon, ho un'avventuriera e non un esperto(vecchio all'osteria), ma tutto dovrebbe essere occasione di gioco, interpretazione. Io capisco che fare per quinta volta lo stesso dungeon diventi un po' difficile da interpretare, ma questi atteggiamenti rendono per me un po' gravoso il giocare: - Andare "di corsa": non intendo letteralmente l'atto di correre, ma il fatto di fermarmi, esaminare una trappola, disattivarla, non fare in tempo a scrivere un'emote come: *butta di lato il meccanismo rotto*, che il gruppo è già all'incontro o alla trappola successiva, e dice: "Xenia, trappola!". Eddai. Poi si viene presi da due lati dai mob perché non non si presta attenzione a quello che si fa, e ci si lamenta che si crepa. - Gli off. Anche qui, capisco benissimo che uno possa dire: (scusate ma a voi lagga?) (sì) (no), oppure (credo non mi funzioni <roba_x>) (boh, prova a segnalare) , ma deve morire lì. Non si può leggere: (oh questa roba di nuovo non funziona) (vero, anche l'altra volta) (ma no, devi fare così) (ahah che nabbo) (oh ero convinto...) (ah no sono sfigato io che tiro sempre 1) (ahah sfigato) "Xenia, trappola!" Eddai (2). Poi arriva un dm che non è disposto a guardare da un'altra parte e ci toglie pp a tutti, senza contare che il divertimento ne risente. - Il cambio oggetti al volo. Gente, si vede in chat combat che passate da un oggetto all'altro. Per favore, emotate almeno una cosa come *si cambia i guanti*. Lo faccio anche io, non è vietato (a meno che il dm non vi abbia chiesto prima un tiro), ma se mi vedeste switchare senza emotare nulla dai guanti per disattivare a quelli bonus dex ad ogni trappola od incontro, alternati, vi piacerebbe? Io dico di no. Non è nemmeno carino vedere gente che indossa 5 oggetti perché si parte e manco scrive un minimo sindacale *si cambia*. Sono 11 caratteri, non li pagate cadauno. Eddai (3). Naturalmente io non sono meglio degli altri, ed anche io sto trovando un po' di difficoltà nell'interpretare la quindicesima trappola levata o il decimo scrigno aperto, o magari l'ennesimo dungeon uguale, ma secondo me se ci arrendiamo e lasciamo che riparta la logica "consumistica" dell'arraffo, rivendo, ricomincio perché devo massimizzare il guadagno del mio tempo passato sul server e l'interpretazione diventa un plus, allora in breve torneremo ai periodi bui. Il che non significa chiudersi in locanda o fare social per strada, lo scrivo per chi ha problemi di comprensione del testo scritto. Per carità, ci sarà chi avrà un pg basato sul social, e non gli va puntato un dito addosso, ma ripeto: io per primo voglio andare all'avventura, ma non saranno 10 minuti guadagnati scazzandoci con il gdr da repubblica delle banane a renderci migliori, più potenti, più fighi. Anzi, porterà parecchia gente ad andarsene, perché poi io sono quello stupido che si espone dicendo le cose, ma ce ne sono altri 5 che dicono: "Scusate, ma ho problemi di lavoro" e spariscono. E non voglio rivedere un ritorno alle situazioni di questo inverno. Costruttivamente, se qualcuno ha delle idee su come noi giocatori possiamo rendere maggiormente interpretabili i sistemi automatizzati, si senta libero di intervenire. RE: Riflessione sul dungeon crawling - Blaze - 19-06-2017 Scrivo il mio parere dato che è stata aperta la discussione e sono d'accordo con te. Sarà che ho un pg moooolto social e cazzone ma persino io trovo molto ripetitivo lo stare in locanda a fare social soprattutto quando si esauriscono gli argomenti e non viene in mente molto da scrivere quindi il giretto ci sta. Il problema di fondo è che alcuni dungeon sono ripetitivi, forzieri e trappole sono statiche e spawnano sempre negli stessi punti in più, a mio vedere, sono troppe in alcuni casi. Ho visto dungeon disseminati di trappole neanche fossimo la cricca di Indiana Jones, ogni due passi ne trovi una e sinceramente è stressante perché non posso camminare e scrivere due secondi che il mio pg se ne becca una in faccia. Una cosa che mi mancava moltissimo con il mio vecchio pg era proprio l interpretare il dungeon, i combattimenti, le mazzate prese e quelle date, lo switch di armi durante i combattimenti, perché appena si finiva di killare il gruppo di mob si ripartiva in quarta andando avanti lungo il dungeon. Per quanto riguarda gli off se sono per cazzate hai completamente ragione anche se ogni tanto e ripeto ogni tanto, ci può stare scrivere qualcosa per spezzare, come ci sta per segnalare stranezze o chiedere qualcosa, naturalmente le risposte sarebbe meglio darle in tell per non intasare la chat di scritte viola. Ho trovato molto divertente la ruolata nelle miniere ed è stata tale solo perché priva di mob quindi i pg per passare il tempo invece di cliccare scrivevano. Purtroppo fare lo stesso adesso la vedo cosa ardua, io posso provarci pure ma sinceramente se per emotare e scrivere mi tocca rimanere in fondo al dungeon da solo e quindi i pg neanche vedono cosa scrivo perché sono distanti km non posso che adeguarmi, anche perché è pallosso ogni volta correre per riprendere il gruppo che prosegue nel dungeon. In più ultimamente sto notando una cosa fastidiosa a mio vedere (ne parlavo per l appunto con Darren in tell ieri) ma evito di creare un post per ora, sperando che il tutto possa risolversi tellando ai diretti interessati qualora dovesse accadere nuovamente. RE: Riflessione sul dungeon crawling - Shalyss - 19-06-2017 Mah. Generalmente sono anche abbastanza d'accordo, però è pur vero che " *Mette i guanti* " dopo che lo leggo (o scrivo) per la terza volta mi sono rotto le scatole. Va bene che è gdr anche descrivere le minuzie, ma se diventa solo la ripetizione di una macro che non aggiunge alla fin fine praticamente nulla, posso anche farne a meno. Anzi, i fatto che già vedo in combatlog che tizio X cambia i guanti mi fa dire "Ah, ha cambiato guanti, fico!" senza che lo debba descrivere. Allo stesso modo in cui penso "Ah sta camminando, fico!" (sì, sono una persona molto entusiasta.) se vedo il tuo pg che lo fa. Non è che devi emotarmi ogni 5 minuti che stai camminando. Personalmente mi inquieta ben di più il fatto che da quando sono stati rimessi i mostri vedo solo gente che va a poware. RE: Riflessione sul dungeon crawling - DharmaBuns - 19-06-2017 Penso dipenda dal gruppo. Nei giri che ho fatto io nei dungeon (anche con Xenia presente, come l'altro giorno a Treesegde) ho visto un buon equilibrio tra gdr e azione. Anzi, è stato quasi sempre così su RdV. Almeno nella mia esperienza. Certo, può capitare il dungeon fatto di corsa alle 2 di notte o la serata che prende una piega comica e si inizia ad esagerare con l'off. E pure per me emotare ad ogni trappola la stessa azione è difficile, sopratutto perché non voglio annoiare gli altri. Dopo un paio di volte è assodato che il mio pg cambi i guanti prima di smontare una trappola: ripeterlo ad ogni singola trappola sarebbe eccessivo e noioso (considerato che a volte le trappole sono tante, come dice Nino D'Angelo fu Blaze ) . Sul gdr social, di nuovo dipende dal gruppo, penso: ho parlato per ore con altri pg, senza neanche che ci fosse un dm online (quindi l'abbiamo fatto per il semplice piacere di dare gdr, senza sperare nei pp) e ciò è avvenuto nel Cormanthor ,nelle campagne di Ashabenford, ad Oakengrove, al tempio di PH,al Velo (ieri ) ecc ecc ecc e quasi mai al Cervo (che pure è il posto migliore per vedere chi c'è in giro). E abbiamo cercato il modo di rendere interessanti queste giocate. Insomma, dipende dal gruppo di pg, secondo me. E non è neanche la giocata in locanda il male in sè: io ne ricordo di simpatiche anche prima del crash (per esempio la gara di racconti comici con Lana,Roche e Blaze o l'incontro assieme a Nath con l'agente arpista durante la guerra ad Hap - con il locandiere che cercava in tutti i modi di farci la soffiata ma Nini e Nath erano di coccio, ah ah) o anche ora (quando io e Darren ci siamo messi a giocare a dadi:è stato divertente, per me). La giocata in locanda ci sta ma al momento giusto e nel modo giusto insomma. Però serve un po' di fantasia. RE: Riflessione sul dungeon crawling - Exem - 19-06-2017 Quoto shalyss... Magari è vero che, anche io, in effetti non emoto quasi mai il disarmo, ma sta al player se farlo oppure no, ti immagini se ogni Pg a ogni cambio arma disarmo, fendente entrata in furtivo etc.. Emotasse che Borselli sarebbe la chat? Già che in un dungeon si dovrebbe stare zitti e non raccontarsi qualsiasi cosa per "fare gdr" i mob non sordi sapete? RE: Riflessione sul dungeon crawling - JMarquis - 19-06-2017 Sono nuovo sul server (ma non nuovo alla frequentazione di server full GDR, come alcuni sapranno). Il problema è radicato nel fatto che le meccaniche del combat system in tempo reale di NWN2, a volte difficilmente ti lasciano il tempo di emotare qualcosa. Non è neanche carino scriptare un messaggio automatico per ogni cambio di equipaggiamento, perché poi il messaggio sarebbe sempre lo stesso, e avrebbe effetto decisamente contrario all'immersività nel roleplay. A mio avviso, bisogna trovare il giusto compromesso tra cartaceo di D&D e un gioco con zero Roleplay come potrebbe essere un World of Warcraft. Ma per raggiungere un compromesso, come suggerisce la parola stessa, bisogna trovare un punto di incontro comune che soddisfi tutti quanti. Poi sono d'accordo con Shalyss, se vedo un PG (perché è un videogioco, vediamo con gli occhi quello che succede, per esempio se Arask impugna la sua mazza gigante, o se il capitano Jack sfodera uno spadone di 1.8m), ha senso emotare qualcosa che già il sistema di gioco visualizza graficamente? Non è una informazione ridondante? Questo ovviamente cambia se l'oggetto è particolare, una collana con una gemma iridescente, oppure uno spadone con la guardia a forma di testa di drago... o uno scudo a guscio di tartaruga. Insomma emotare qualcosa solo se non è consentito "visualizzarlo" per via delle meccaniche di gioco. RE: Riflessione sul dungeon crawling - Teg - 19-06-2017 Per quanto riguarda la differenziazione dei Doungeon ci vuole anche un po' di fantasia.Insomma dividere quello che sa il giocatore da quanto sa effettivamente il personaggio. Da ambientazione penso vi siano molte caverne e anfratti su un territorio così vasto ed è abbastanza inverosimile che la caverna dei Goblin o dei coboldi sia sempre e solo quella, unica e sola, che si esplora per la settima volta ... si potrebbe benissimo far finta che sia una caverna generica che si scopre per caso di cui non si sa nulla, insomma guardare il mondo con gli occhi del personaggio, immaginarsi un mondo ben più ampio dello spazio fisco delle aree, un mondo in cui i personaggi di certo non sanno dove stanno mostri o forzieri o pericoli. Riguardo le trappole, si, sono troppe, dovrebbero essere un occasione per fare interpretazione specialmente per le classi del settore, un ostacolo da superare, ma se iniziano ad essere troppe rischia di diventare ripetitivo. Ciao! RE: Riflessione sul dungeon crawling - Blaze - 19-06-2017 Il troppo stroppia, ma non emotare una fava e uccidere mob e basta nei dungeon è peggio. Stare zitto nei dungeon dipende, io sono un bardo e difficilmente il mio pg sta zitto anche perché teoricamente quando vi arrivano i bellissimi bonus ai danni del bardo in teoria lui sta canticchiando , suonando, raccontando una storia ecc.ecc. ci sono i guerrieri che sferragliano con le armature, i caster che salmodiano, quindi no, non ci si sta proprio zitti all'interno di un dungeon o almeno credo. Se si è in un numero considerevole si rischia di non capirci nulla e non seguire ciò che viene detto da alcuni pg, verissimo, ma ciò non vuol dire evitare di scrivere e interpretare il proprio personaggio. Io adoro andare a dungeon ma per le giocate che si creano prima, durante e dopo, mi piace vedere l'ambientazione , mob nuovi, come si adattano i pg in boschi, foreste , roccaforti diroccate, luoghi spettrali e chi ne ha più ne metta. Poi de gustibus... RE: Riflessione sul dungeon crawling - Legion - 19-06-2017 Premiare chi ruola bene mantenendo alto il livello di gdr stimola gli altri a far bene, mantenendo un alto livello di ambientazione. Ne sono sempre stato convinto. RE: Riflessione sul dungeon crawling - DM Artemis - 19-06-2017 (19-06-2017, 12:55)Teg Ha scritto: Per quanto riguarda la differenziazione dei Doungeon ci vuole anche un po' di fantasia.Insomma dividere quello che sa il giocatore da quanto sa effettivamente il personaggio. Da ambientazione penso vi siano molte caverne e anfratti su un territorio così vasto ed è abbastanza inverosimile che la caverna dei Goblin o dei coboldi sia sempre e solo quella, unica e sola, che si esplora per la settima volta ... si potrebbe benissimo far finta che sia una caverna generica che si scopre per caso di cui non si sa nulla, insomma guardare il mondo con gli occhi del personaggio, immaginarsi un mondo ben più ampio dello spazio fisco delle aree, un mondo in cui i personaggi di certo non sanno dove stanno mostri o forzieri o pericoli. ...work in progress... |