[Athelstan Dryden] Piani a lungo termine - Versione stampabile +- Racconti delle Valli - Server Italiano di NWN2 (http://www.raccontidellevalli.eu/forum) +-- Forum: Forum GDR (http://www.raccontidellevalli.eu/forum/forumdisplay.php?fid=11) +--- Forum: Diari (http://www.raccontidellevalli.eu/forum/forumdisplay.php?fid=15) +--- Discussione: [Athelstan Dryden] Piani a lungo termine (/showthread.php?tid=4587) Pagine:
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RE: [Athelstan Dryden] Piani a lungo termine - Endymion - 06-11-2020 22 Mirtul, Lo scioglimento, 1391, L'Anno dell'Occhio Infuriato Abbiamo portato a termine la ricognizione del sistema fognario. Come immaginavamo, è assai probabile il nemico abbia usato la magia e la sua conoscenza della città per portare le sue truppe all’interno. Stiamo valutando dei sistemi difensivi perché la cosa non si ripeta. Abbiamo scoperto anche altre cose interessanti, più alla mia portata del fermare un esercito nemico dotato di incantatori potenti. Shakkara e Sarakiel sembrano molto critiche verso tutto ciò che non appartenga alla loro cultura d’origine, e sospetto questo sarà loro d’ostacolo nell’integrarsi, se mai lo vorranno davvero. Anche Starag comincia ad aggravare i suoi commenti, questi avventurieri sembrano non capire che il sistema ha indubbiamente i suoi problemi, ma la sua assenza porterebbe all’anarchia ed allo sfacelo per tutti. Arner è stato un miliziano dalle sue parti; forse riuscirò a convincerlo, se non ad arruolarsi a dare una mano in qualche modo alla città. Intendo approfondire la conoscenza di Luth, non l’ho ancora compreso bene. Eric resta il giullare del gruppo, ma nel suo lavoro è abile. Un passo alla volta possiamo migliorare questo posto, piacendo agli dei. RE: [Athelstan Dryden] Piani a lungo termine - Endymion - 07-11-2020 24 Mirtul, Lo scioglimento, 1391, L'Anno dell'Occhio Infuriato Nel tempo libero mi sto unendo ai gruppi di avventurieri, per imparare a conoscere il territorio. Presso le foci dell’Evenflow ci siamo imbattuti in uno scontro tra due fazioni. Siamo riusciti a salvare la vita di un uomo, che era stato ingaggiato per recuperare un carico di vino ad Eleventree da un facoltoso mercante. Uno dei suoi compagni era stato rapito, così seguendo le tracce dei malviventi ci siamo imbattuti in tutt’altro: il carico di vino era soltanto una trappola, e dei cultisti cercavano di sacrificare il poveretto preso prigioniero. Li abbiamo eliminati, ma ci siamo imbattuti in creature dalle forme grottesche ed in un rituale che abbiamo interrotto. Non avevo mai visto nulla del genere in vita mia, e la hin Brandi si è riferita a loro come provenienti dal Reame Remoto, lo stesso genere di creature che hanno causato la caduta delle Valli. Siamo andati in cerca del mercante fasullo, ma ormai era già fuggito. Abbiamo rinvenuto un simbolo, che gli altri cercheranno di decifrare. Volevo conoscere il territorio, e sto scoprendo fin troppe brutte vicende nascoste lungo la costa... RE: [Athelstan Dryden] Piani a lungo termine - Endymion - 24-11-2020 28 Kythorn, Il tempo dei fiori, 1391, L'Anno dell'Occhio Infuriato Dopo molti turni finalmente ho avuto qualche giorno di riposo, così mi sono recato ad Elventree con altri. Un gruppo di cacciatori locali ci ha avvisato di fare attenzione ad alcuni movimenti di orchi verso sud, così siamo andati a controllare. Abbiamo trovato degli orchi e dei cadaveri, privi di testa. In due siti differenti. Purtroppo la notte ci ha fatto perdere le tracce, così siamo tornati al villaggio, abbiamo proceduto con un paio di notifiche ed ora siamo qui, in locanda, in attesa di riprendere la ricerca appena farà giorno. Avevo già sentito parlare di movimento d’orchi tra qui e l’Evenflow, ma non mi ci ero mai imbattuto. Particolarmente feroci, devo dire. Non hanno depredato i corpi, ma li hanno decapitati e si sono portati via le teste. Le abbiamo dal primo sito, ma non dal secondo. Chissà a quale dannato rito in nome della loro divinità patrona si stanno rifacendo. Spero domani di avere delle risposte. La cosa curiosa è che ad Hillsfar mi imbatto solo in questioni di routine, ma quando esco dal territorio della città trovo sempre qualcosa di orripilante e frutto di una grande violenza. Alla fine la civiltà ha i suoi vantaggi, con l’ordine e la sicurezza che porta. Qui le terre selvagge sono davvero pericolose. RE: [Athelstan Dryden] Piani a lungo termine - Endymion - 29-11-2020 29 Kythorn, Il tempo dei fiori, 1391, L'Anno dell'Occhio Infuriato Abbiamo assaltato il campo degli orchi, preso un prigioniero, l’abbiamo interrogato. In seguito è stato giustiziato. E’ stato curioso come abbia provato a sfidarmi a duello, come se fossi un cavaliere o qualcosa del genere. Chiaramente non aveva chiaro il concetto di guerra asimmetrica. Ha dato delle vaghe indicazioni su dove si starebbero radunando, ed i miei compagni di viaggio pensano di conoscere il luogo. Spero abbiano ragione, ma sto spingendo per consultarci con uno studioso locale ed effettuare una prima ricognizione: più informazioni abbiamo meglio sarà, prima di smuovere un esercito. Una ragazza dai capelli rosa di nome Fianna, molto bizzarra, si era unita alla spedizione, ma è stata ferita gravemente dagli orchi. Ha bisogno di addestramento se vuole sopravvivere in posti come questi, ma io non ho il tempo di farlo. RE: [Athelstan Dryden] Piani a lungo termine - Endymion - 06-12-2020 18 Flamerule, Marea d'Estate, 1391, L'Anno dell'Occhio Infuriato Non voglio lamentarmi. Mai, come regola generale. E’ un segno di debolezza, così come perdere la calma. Soprattutto tra queste pagine, quando la bufera passerà, rileggere il mio dispiacermi come una ragazzina mi farà vergognare. Ho commesso un errore, uno singolo, di stampo politico. Per poco non ho perso la calma con la mia precedente sergente, e quello sì che sarebbe stato un grave errore. Nella mia rabbia ed arroganza non capivo come un branco di civili posti a capo di qualcosa non possa capire che ero lì per fare il mio lavoro, come pensavo di sapere quanto la sergente si fosse fatta sotto ad un po’ di pressione politica invece di farsi valere. Tutt’ora non condivido il loro punto di vista, ed ho distrutto due manichini d’allenamento prima di calmarmi. Ma ho compreso che se voglio fare carriera in questa città devo adattarmi. Sono un ragazzino abbandonato dal proprio padre che da semplice zuccone è stato selezionato e ha frequentato il Red War College. Avevo una carriera davanti a me a Baldur’s Gate, e l’ho bruciata per la mia arroganza. Devo imparare a navigare le acque della politica di questo posto. Se perdessi anche questo lavoro non saprei cosa fare. Fuori dall’esercito sarei un fallito, incapace di adattarmi alla società civile. Ora capisco l’amarezza del caporale Nathos quando ci siamo presentati ufficialmente per la prima volta. RE: [Athelstan Dryden] Piani a lungo termine - Endymion - 06-12-2020 22 Flamerule, Marea d'Estate, 1391, L'Anno dell'Occhio Infuriato Un altro fallimento da aggiungere ai miei grandi risultati in questa città. Una piccola indagine che però non ha portato a niente. Al porto c’è troppa diffidenza nei confronti della milizia, con me non parlano. Dicono il minimo indispensabile quando li torchio, ma è chiaro preferiscano gestire le questioni a modo loro. Ho cercato di sfruttare le risorse a mia disposizione, cioè chiedere aiuto ad alcuni avventurieri, ma sarebbe potuta andare meglio. Inoltre do troppo nell’occhio: non ho l’aspetto di uno del luogo, è come se avessi scritto “guardia” sulla fronte. Indossare un vestito invece dell’uniforme non cambia le carte in tavola, non sono fatto per questo genere di approcci. Amarezza. RE: [Athelstan Dryden] Piani a lungo termine - Endymion - 12-12-2020 4 Eleasis, Solealto, 1391, L'Anno dell'Occhio Infuriato Le questioni in città si stanno facendo interessanti. Si stanno susseguendo una serie di avvenimenti spiacevoli, ma questo è il nostro lavoro. Ognuno di questi sono opportunità per farsi valere come per dimostrare di essere un’idiota, quindi devo fare attenzione a come mi muovo. Mi piacerebbe dire che il nostro lavoro sarebbe quello di proteggere questa gente, ma i residenti del quartiere del porto, in particolare, non sembrano interessati. Sarebbe facile dire che si meritano tutto ciò che hanno o che non hanno, ma il nostro dovere va fatto che ci piaccia o no chi ne è coinvolto. Dare la colpa agli eventi esterni è il modo migliore per finire vecchio, arcigno ed alcolizzato, con una scusa per ogni singolo fallimento. Invece bisogna prendersi la responsabilità di ogni cosa, bella o brutta che sia, ed andare avanti. Responsabilità estrema, come ci hanno insegnato al Red War College, ma anche come mi ha dimostrato il caporale Nathos con la sergente Sandeck. Lo studioso Alakai della gilda dei maghi ha un buon piano per migliorare i risultati della milizia, ed è piaciuto al capitano. Spero non si areni tutto in qualche ostacolo burocratico. Alle volte mi chiedo se questo consiglio abbia davvero come interesse primario il bene di questa città, ma non devono essere pensieri che restino nella mia testa per più di un momento. Devo credere nel sistema, non è un’opzione. Altrimenti non posso fare il mio lavoro. RE: [Athelstan Dryden] Piani a lungo termine - Endymion - 18-01-2021 18 Marphenot, Foglie Cadute, 1391, L'Anno dell'Occhio Infuriato E’ da molto che scrivo in questo diario. Non ne sentivo la ragione. Come spesso accade in questo lavoro, ad un periodo di routine quasi tediosa ne è seguito uno ad alta concitazione. Il caso dello scuoiatore è stato subito seguito dall’avvelenamento generale alla locanda, alla creazione del reparto arcano della milizia, ad un omicidio in piena vista, se non forse due. Per non parlare degli gnoll o delle bizzarre creature della foresta che rovinano le colture o gli allevamenti di bestiame. In mezzo a tutto questo è comparsa Fianna a chiedermi di accompagnarla ad una festa. La mia reazione iniziale è stata di sdegno: non ho tempo per queste frivolezze, ho cose ben più importanti alle quali pensare. Ma poi mi ha fatto notare come mi abbia aiutato in passato, e che avrei potuto perlomeno ricambiarle il favore. Io non amo le feste, soprattutto quelle dell’alta società. C’è di mezzo una mezzaninfa che non so cosa abbia in mente in nome di Sune, e continuo a pensare come tutto questo strida con le figure femminili della mia infanzia, mia madre e mia zia a farsi in quattro per poterci dare un pasto caldo ed un tetto sulla testa. Allora ho accettato, per ricambiare il favore, ma lei si è offesa per qualcosa. Forse l’ho detto nel modo sbagliato, ma di nuovo quella che per me era una baggianata, per qualcun altro non lo era. Echo, che era presente, me l’ha fatto capire. Non credo abbia ragione con le sue allusioni, ma tutto si riduce di nuovo alla mia arroganza. Penso che quello che faccio sia più importante di ciò a cui tengono le persone intorno a me. Come quando sono giunto in questa città, e mi ritenevo migliore di tutti gli altri. Pensavo che in una milizia raccogliticcia, dopo una ribellione, ci avrei messo ben poco a recuperare i gradi che avevo nel Pugno Fiammante. Ma è stato un errore, sempre lo stesso errore dettato dal darmi eccessiva importanza. Adattarsi e prevalere. Vale in guerra tanto quanto nella società civile. |