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[L] Lettera per Ivor - Lotho - 24-12-2018
*una lettera viene lasciata al tempio di Ilmater nel quartiere nord*
Caro fratello Ivor,
con piacere ti informo che la questione di Elmer Wayne ha trovato una serena conclusione.
Parlando con il figlio e la nuora, io e la signora Mathlin, abbiamo scoperto che il vecchio, una volta ceduta l'attività al figlio, si è dato al gioco d'azzardo.
Un paio di giorni fa, uno gnomo si è presentato alla porta della giovane coppia chiedendo il pagamento del debito del padre.
Hanno saldato il debito e, in un attimo di sconforto, la nuora ha dato 1000 monete d'oro al suocero affinchè partisse per un viaggio per distrarsi e non pensare la gioco.
Purtroppo il vecchio si è giocato nuovamente i soldi e non è tornato a casa per vergogna.
Visto che il gioco d'azzardo è una malattia che non può essere curata con unguenti, bende e medicinali, abbiamo proposto alla giovane coppia una soluzione alternativa.
Hanno riaccolto in casa il vecchio, dandogli vitto e alloggio, ma niente denaro... mentre il vecchio mi accompagnerà ogni giorno a fare assistenza ai senzatetto.
Mi auguro che, vedere gente che soffre per svariati motivi.... anche a causa del gioco e un impegno che lo occupi giornalmente, possa distogliere la sua attenzione ed il suo desiderio dal gioco.
Colgo l'occasione per ringraziarti ancora dell'accoglienza che mi hai dimostrato.
Che il Piangente vegli sempre su di te.
A presto
Fratello Uskail
RE: [L] Lettera per Ivor - Caleb89 - 24-12-2018
Fratello Uskail,
mi sembra una soluzione esemplare per un ottimo lavoro. Spero che la presenza dell'Archivista ti sia stata d'aiuto.
Non ho dubbi che la nostra piccola congregazione e la comunità di Mistledale potranno giovare della tua presenza qui.
Spero inoltre di rivederti presto in veste di collega nell'infermeria del tempio e non come paziente. Sai, gli avventurieri provano spesso a fare il passo più lungo della gamba, se capisci cosa intendo.
Tu cerca solo di non lasciarti trascinare in imprese ardite ben oltre le tue capacità, amenoche non sia proprio necessario, ovviamente.
Soffri bene,
poichè significa che altri non dovranno farlo.
Fratello Ivor
RE: [L] Lettera per Ivor - Lotho - 16-01-2019
Caro Fratello Ivor,
ti scrivo per informarti di una recente scoperta che ho fatto.
Portando da mangiare ai senzatetto e lenendo i loro ordinari dolori con unguenti, sono incappato in qualcosa di un pochino più serio.
Alcuni di loro mostrano gli stessi sintomi, ovvero scarsa salivazione, arrossamento della vie aeree con formazione di placche. Quelli che mostrano questi sintomi da maggior tempo, tendono anche ad avere attacchi di tosse con conseguente sanguinamento.
Nel mio passato, ho riscontato fenomeni simili a seguito di un'intossicazione di funghi velenosi a Naskell. In quell'occasione è bastato rintracciare il fattore scatenante, ovvero il fungo, e dalle sue spore sintetizzare un antidoto, che venne poi somministrato con buoni risultati.
Ho notato che la maggior parte dei malati tendono a stazionare nei pressi di una griglia di sfiato delle fogne.
Sarà quindi quello per me luogo d'ispezione e di ricerca di eventuali campioni di muffe o funghi.
Nel frattempo, il mio umile consiglio, è di dar loro da mangiare qualcosa di liquido e di caldo... affinchè possa lenire il dolore e reidratare le loro mucose.
Quando ti rechi da loro usa l'accortezza di porti un bavaglio su naso e bocca, visto che l'infezione potrebbe trasmettersi per via aerea, anche se dubito abbia un ampio raggio d'azione.
[b]Ho già avvisato Sorella Elaine affinchè sia al corrente della situazione e non rischi di ammalarsi.[/b]
Ti aggiornerò non appena avrò ulteriori riscontri e riuscirò a sintetizzare un antidoto.
Che il Piangente vegli sempre su di te.
Fratello Uskail
RE: [L] Lettera per Ivor - Caleb89 - 16-01-2019
Un altra risposta non tarda ad arrivare.
Fratello Uskail,
grazie di aver avvisato anche me, userò ogni precauzione necessaria. Tuttavia riuscire a trovare l'antidoto e somministrarlo potrebbe non essere sufficiente a prevenire intossicazioni future,e se questo fungo si rivelasse particolarmente difficile da estirpare, potrebbe proliferare ancora e ancora.
Una soluzione più a lungo termine sarebbe trovare una sistemazione per loro più pulita sotto un tetto, ma non ho avuto molta fortuna con i proprietari di case o magazzini nel quartiere finora, continuerò a cercare qualcuno che intenda vendere e che abbia un aria affidabile.
Un ultima cosa, forse può essere d'aiuto: anni fa quando sono giunto ad Ashabenford i lavori alle fogne erano stati completati da poco, la gente parlava di strani incidenti ai lavoratori nani e una brutta infestazione di uomini-fungo velenosi (e maligni) nelle gallerie inferiori.
Per fortuna pare che abbiano risolto quel problema, se occorrono ulteriori informazioni per identificare il fungo con cui abbiamo a che fare, ti consiglio di cercare presso l'Accademia di Elven Crossing. Mi risulta che si occuparono loro delle ricerche a quel tempo.
Che Ilmater ti benedica,
Ivor Chernov degli Affranti
RE: [L] Lettera per Ivor - Lotho - 17-01-2019
Caro Fratello Ivor,
Grazie per la tua celere risposta.
Come sempre la tua saggezza e esperienza sono fonte di illuminazione e consiglio.
Mi metterò in cerca di un'eventuale collocazione consona per quelle povere anime, nel frattempo invierò una missiva alla scuola da te indicata per avere un incontro o informazioni che possano aiutarmi a stringere il cerchio delle ricerche in base ai loro studi pregressi.
Che il Piangente vegli su di te.
Fratello Uskail