Ho deciso di iniziare a scrivere un diario e prendere appunti, poiché molte meraviglie ho veduto da quando sono giunto nelle Valli. Adon! Onorevoli genitori miei, se solo poteste vedere la favolosa Myth Drannor, voi che amate la sua leggenda quanto me! La Città del Canto è simile all'amata Silverymoon, eppure certamente diversa. Sono fiero di essere un Silvaeren, eppure auspico con tutta la mia anima di forgiarmi con il sudore il mio posto, qui, dove sorgono le radici del Popolo Fiero. Il desiderio di viaggiare e vedere le Valli è grande, ed è motivo di felicità per me. Eppure, nonostante il poco tempo che ho passato in questi luoghi, odo di già, talvolta, il dolce richiamo provenire dalla Città del Canto. Ed ecco che mi rimetto in viaggio, verso le sue alte torri ed i suoi giardini protetti, e mi sento a casa, quasi come se potessi vedere riflessi di Silverymoon costì.

Ma so di errare, perché è la Gemma del Nord a somigliare alla Città del Canto, e non viceversa!

Le genti che ho conosciuto sono variegate e magnifiche, come Dama Velyahn, la cui rossa chioma e beltade sono di così alta grazia da levarmi il fiato, e non posso che stare a mirarla, distraendomi fra le sue forme e le sue ballate.

Il mite umano Vaghar è mirabolante nelle movenze, rapido e letale in battaglia, e non è di certo un sicofante! La sua compagnia è di piacevole pregio, così come lo è quella di Thralduil, che condivide con Vaghar la provenienza: Westgate. Un nome che risuona tenebroso, e forse è per questo che entrambi sono misteriosi e intriganti. Di Thralduil che posso dire? E' un Fratello, e mi lega a lui il desiderio di viaggiare e di vedere le Foreste del Canto e le meraviglie del Cormanthor. Sebbene non sia un anziano, mi par saggio, e lesto con l'arco e le parole se occorre.

E per finire, oh Seldarine perdonatemi, ma non riesco a fare a meno di divertirmi con, ed anche su, quella pavida maga umana, Eitinel! Si sa che gli Edan sono strani di per sé, e quelli che praticano l'Arte lo sono sicuramente di più! Orbene però credo sia meglio non esagerare, o per davvero mi trasmuterà in qualche animale strano con le sue stregonerie! Ma ciò nonostante, la sua è una compagnia piacevole e cortese.

Scrivo da una locanda della Città del Canto, ed ancora non mi sembra vero... ancora credo di sognare durante la reverie!