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[DM Q] Un furto nella nebbia cittadina - Brancaleone - 23-07-2020
Leonides sedeva davanti al fuoco bevendo il suo sidro. Quell'aggressione con furto verso la mercante Monia Razarc ed i suoi due soci sembrava qualcosa di più semplice da risolvere. Voleva riuscire a recuperare quel carico perchè in esso c'erano anche degli ingredienti che da tempo aveva ordinato e forse anche per un senso di dovere verso la città che non riusciva a ricacciare indietro.
Di certo un aggressione nel quartiere nord anche se di sera ed in quel modo tanto appariscente denotava una certa sicurezza da parte di chi lo aveva messo in atto. Monia ed i suoi soci erano stati colpiti da una nuvola di nebbia o gas velenoso, probabilmente una magia, e mentre correvano erano poi stati colpiti da dardi e feriti rendendoli quindi inoffensivi per poi derubarli. Colui che aveva preso la merce era poi fuggito dileguandosi.
Con Echo e Darry erano solo riusciti a trovare alcuni dardi e pugnali. Le domande poste ai cittadini della zona avevano però smosso la loro attenzione verso il fabbro Meier e qui avevano ottenuto quelle informazioni su quei dardi. Sulla loro fattura e la presenza di quegli oggetti in maniera massiccia negli ultimi tempi in città Una presenza che aveva messo in moto prima di loro uno degli ufficiali zenthilar, Perry, morto durante la rivolta. Sembrava dalle parole del fabbro che Perry fosse sulle tracce di qualcuno in città. Qualcuno forse legato al mercato nero.
La cosa si faceva sempre più ingarbugliata, ma ritrovare quel carico e chi lo aveva preso poteva portare a ben più che il recupero della refurtiva. Questo lo rendeva ancora più deciso a venire a capo della cosa. Forse avrebbe reso lo stesso quel servizio che la città sembrava non poter accettare...