La Valle delle Voci - i pg "caduti" - DharmaBuns - 14-05-2017
Che sia stato usato per anni o per pochi mesi, tutti abbiamo perso un pg al quale eravamo affezionati! Alcuni li ritroveremo come png/pnpg ma di fatto le loro avventure sono terminate.
Che ne dite di ricordare le loro gesta, le curiosità che pochi o nessuno sapevano e così via , così che resti traccia del loro passato?
E dato che i dm se li ritroveranno a disposizione, potrebbe servire loro come promemoria!
Comincio io...
PG: Ninimiel Uilos
"ninim uilos" significa "bucaneve sempre bianco" in sindarin. Era un segno di speranza e tenacia (il bucaneve spunta al termine dell'inverno) e indicava un animo puro e inattaccabile dal male.
Età e livello alla fine: circa 125 anni, 6° livello
Le sue imprese principali: la caccia alle streghe della congrega, la guerra con i drow ad Hap come scout dell'Akh'Velahr, la caccia a "Bezzy la bestia che ti fa a pezzi" (partecipò solo alla caccia finale ma il dente di worg che portava appeso al collo l'aveva raccolto in quella caccia, offrendolo a Solonor come trofeo), infiltrarsi da sola nell'accampamento del "Guercio" e aiutare Coria alla ricerca della tomba di un maestro artigiano elfico leggendario, dentro la quale viveva un albero antichissimo.
Le curiosità: la madre di Ninimiel era stata mutata in una driade, seguendo un rito antico con il quale molti elfi sceglievano di terminare la loro esistenza mortale e rinascere come driadi o treant. Nel suo caso fu un'emergenza in quanto in fin di vita, dopo essere stata attaccata da un'orsa con i cuccioli. Curiosamente, il soprannome del padre di Ninimiel era "orso",in onore alla sua forza.
Il tutto era successo quando Ninimiel era molto piccola e ha sempre considerato se stessa con malinconia "figlia di una driade", per quanto non tecnicamente vero. Ma il silvano l'aveva imparato da lei.
Eletta "regina dell'estate" nel suo villaggio durante la festa del solstizio (in realtà l'avevano eletta anche nei due anni precedenti, ma in entrambe le occasioni quando i "re dell'estate" avevano tentato di baciarla da tradizione, aveva dato loro un pugno, rompendo la tradizione e un paio di denti ai malcapitati "re") , era finita ubriaca e mezza nuda in uno stagno assieme al "re dell'estate", distruggendo la casa di un folletto che viveva lì vicino. Da quel momento evitava di bere vino elfico e aveva un rapporto un pò diffidende e imbarazzato con i folletti.
Proveniendo dalle stesse terre, Ninimiel e il padre di Luther Goldenaxe si erano probabilmente incontrati, prima ancora che Luther nascesse. I due stavano iniziando ad indagare su alcuni aspetti della vita del padre di Luther che il figlio non conoscevano.
Era stata Lana ad insegnarle l'arte di disattivare le trappole, regalandole una scatola con dentro degli ingranaggi da esercizio.
I pg con cui ha trascorso momenti importanti della sua vita:
Roche : aveva un debole per lei ma dopo una furiosa litigata tra i due, i rapporti diventarono piuttosto freddi. Finchè Roche trovò pace con Lana.
Lana : il rapporto tra le due elfe è sempre stato equivocato ed era chiaro solamente a loro due. Per quanto Lana le avesse insegnato molto, le avesse raccontato molte cose e le avesse fatto dono dell'armatura che usava (dopo mesi di suppliche per convincerla ad accettare un dono), era Ninimiel quella che riprendeva Lana, generalmente. Desiderava che l'amica pensasse a sè come un'elfa e non come una sorta di umana dalle orecchie a punta. La riprendeva sul modo di vestire, sul modo di pensare, sulle abitudini...
Blaze: all'inizio si erano odiati in maniera evidente - o almeno era Ninimiel ad odiarlo, in virtù di ciò che gli orchi avevano fatto alla sua gente - ma col tempo era stato l'orco a conquistare la sua fiducia e Ninimiel si sarebbe gettata nel fuoco per salvarlo, se necessario. Qualcosa di sostanzialmente simile era successo anche con Luther .
Karyn: lo stimava molto, ma a volte trovava difficile capire dove finisse l'uomo e dove iniziasse l'elfo. Non condivideva molto il suo approccio "rilassato" alla gerarchia militare, ma qualunque cosa Karyn le avesse ordinato di fare, l'avrebbe fatto senza battere ciglio. Quando voleva divertirsi, lo provocava chiamandolo "mio Iolaa", sapendo che lo irritava oltremodo.
Nathaniel: un altro rapporto evoluto nel tempo. All'inizio di lui riusciva a vedere solo l'indifferenza, ma col tempo aveva scoperto un animo gentile, nobile e premuroso, soprattutto nei suoi confronti, per quanto lui facesse di tutto per nasconderlo. Finita la guerra ad Hap, Ninimiel si era resa conto di avere nostalgia della tenda di Nathaniel , della sua cucina orribile e di Elanth e aveva iniziato a chiedersi se fosse possibile per lei provare un sentimento per un umano.
Kevamros: il rapporto ricucito per eccellenza. Si erano realmente odiati all'inizio, in maniera viscerale, complice anche quello che era successo tra Derek e Lana. E la loro avventura finì abbracciandosi in modo sincero la notte prima della battaglia ad Hap.
Murbella, Soppi e Merrin: per qualche misteriosa ragione, la sacerdotessa e i due halfling la mettevano di buonumore.
Eiko : Ninimiel aveva molta stima di lei, ma non condivideva la sua scelta di vivere come mercenaria, invece che dedicarsi al bene in modo disinteressato.
Xet : Xet e Ninimiel erano come i due lati opposti della stessa medaglia e Ninimiel per un certo periodo aveva davvero paura di restare intrappolata dal desiderio di vendetta , come era stato per Xet. La morte di Xet la "risvegliò" e fece costruire un arco in suo onore, con la gemma che le aveva donato lui. L'arco si chiamava "Vendetta" in onore a Xet ma anche come monito a se stessa, per ricordarsi quale fosse la giusta via degli elfi.
E ora a voi!
RE: La Valle delle Voci - i pg "caduti" - DM Cyrano - 15-05-2017
Dico solo che con Valeria Lamadifuoco sono riuscito a sbloccare l'ambito achievement "Nessuna romance con una pg lesbica con carisma alto"
RE: La Valle delle Voci - i pg "caduti" - Shalyss - 16-05-2017
Lo faccio anche io!
Non mi metto a scrivere la storia che il mio personaggio ha vissuto in queste valli, almeno per ora, perché servirebbe davvero un libro intero...
Però l'idea di elencare le persone che sono state nel bene o nel male più importanti per il suo sviluppo mi piace molto.
"Purtroppo", essendo un personaggio un po' più anzianotto di Ninimiel, la cosa sarà un po' più lunga...
In ordine sparso, più o meno temporale, parecchio casuale:
Drugo:
Show ContentSpoiler:
una delle prime persone che conobbe nella valle e il primo della regione cui si legò e con cui condivise alcune avventure, Lana era estremamente affezionata all'indistruttibile halfling.
Drugo morì tuffandosi da solo nelle rovine di Galath's Roost per aiutare Legewien, preso dai fantasmi del luogo. Per quanto razionalmente avesse realizzato che non aveva colpe, Lana non riuscì mai a perdonare completamente l'altra elfa, considerandola causa della morte del suo amico.
Solo soltanto diversi mesi dopo la sua morte, durante una spedizione riuscì a recuperare il bestiario che l'hin stava orgogliosamente scrivendo, e di cui lei avrebbe dovuto fare le illustrazioni. Conservato e divenuto il compagno di mille avventure, promise all'amico che avrebbe portato avanti quell'opera in nome suo.
Cristopher:
Show ContentSpoiler:
fu la prima relazione sentimentale di Lana, che inizialmente si legò a lui per infiltrarsi tra i piani della sfera più oscura della valle. Dopo essersi convinta che in lui c'era molto di più del male, decise quindi di provare a cambiarlo e farlo allontanare dalla sua fede in Mask, arrivando infine a coronare con lui una storia d'amore difficile e tumultuosa, costellata di gelosie e litigi, ma soprattutto di profondo affetto e passione. Con Christopher comprò la casa dove ancora vive, poco prima che lui scomparisse.
Dopo essere tornato brevemente in città anni dopo, il ladro si sacrificò per lei per darle vitali informazioni per debellare una cellula di fedeli di Shar.
La tomba del suo corpo senz'anima si trova ora a Peldan's Helm, e prima o poi arriverà il momento in cui verrà vendicato.
Mamy:
Show ContentSpoiler:
tra le due si instaurò fin da subito un difficilissimo rapporto derivato da due ego troppo simili ed enormemente troppo cocciuti che cozzavano costantemente l'uno contro l'altro.
Nonostante questo, rispettava moltissimo Mamy e stimava le sue incredibili capacità artistiche.
Non condividendo la sua indole anarchica e alcune scelte ai suoi occhi discutibili Lana abbandonò la gilda che Mamy comandava dopo alcuni mesi, e tra le due per lungo tempo calò un gelo che venne gradualmente dissipato solo in seguito quando l'elfa chiese all'amica di aiutarla a preparare lo spettacolo d'inaugurazione dell'Opale, venendo ricambiata con la richiesta di suonare a quella del Velo.
Rain:
Show ContentSpoiler:
dopo un periodo di iniziale diffidenza, le due erano diventate grandissime amiche, con la tiefling che in un paio di occasioni dichiarò che sarebbe potuta essere interessata a divenire qualcosa di più.
Condivisero insieme decine di avventure, e alcuni momenti difficili. Resasi conto di quanto fosse importante per lei, Lana convinse Mamy a non allontanarla dalla Stella dopo che una serie di decisioni avventate avevano portato a un punto di rottura all'interno della gilda.
Dopo che si allontanarono in seguito all'uscita di Lana, le due rimasero meno in contatto, sino a quando i rapporti non si deteriorarono definitivamente dopo le avventure di Shadowdale, ostilità che l'elfa non comprese né ricambiò mai davvero.
Frin:
Show ContentSpoiler:
quella che Lana ha sempre considerato una delle più grandi conquiste nella sua vita nelle Valli, Frin era un'halfling dal pessimo carattere e un odio viscerale verso gli elfi a causa del suo turbolento passato. Ci mise mesi a farsi apprezzare da lei, e quando questo finalmente avvenne fu estremamente orgogliosa del risultato ottenuto, venendo in seguito insignita da Frin dell'importantissimo titolo di hin onoraria.
Derek:
Show ContentSpoiler:
legata a lui da una grande simpatia e complicità poi sfociata in una cotta quasi adolescenziale, i due si fidanzarono dopo non molto tempo. Vissero insieme tantissime avventure, momenti estremamente complessi come quando i genitori di Derek furono uccisi dalla gemella dell'elfa, si sposarono, costruirono insieme una locanda e un gruppo di avventurieri stabile, trascorrendo alcuni anni felici prima che le cose cambiassero.
Calendil:
Show ContentSpoiler:
il nobile elfico e Lana si rispettavano molto, e nonostante le sue stranezze provava verso di lui una certa stima. Fu il primo a provare a farla avvicinare vagamente al mondo elfico, per il quale tuttavia Lana non era assolutamente ancora pronta.
Resihell:
Show ContentSpoiler:
per quanto la conoscesse pochissimo, stimava infinitamente la sua inesauribile pazienza e coraggio nel sopportare il marito Calendil.
Rosnim:
Show ContentSpoiler:
inizialmente estremamente affascinata dalle sue doti e dai suoi modi di fare, quando era ancora un'avventuriera inesperta Lana apprese molto dall'umana. Quando realizzò quali effettivamente erano le motivazioni che la spingevano però prese parzialmente le distanze, non aprendosi mai completamente verso l'altra e, seppur collaborando molto spesso, giocava con lei una costante partita a scacchi a chi teneva l'ultimo segreto.
Nonostante ciò Rosnim sarebbe dovuta diventare un socio della locanda dell'Opale assieme a lei e Derek, nonché uno dei membri fondatori della Compagnia della Buona Sorte. I rapporti tra le due si incrinarono improvvisamente quando Rosnim per un impegno preso in precedenza si rifiutò di aiutare Arus in un compito urgente e complesso abbandonando il gruppo, cosa assolutamente incomprensibile e inaccettabile per l'elfa. Escluse quindi l'ex amica dal progetto della locanda, e non si riappacificarono mai più.
Shaven:
Show ContentSpoiler:
Lana lo vide sempre come una sorta di fratello maggiore, con l'umano che in diverse occasioni fece capire quanto facesse fatica a vivere un rapporto del genere e non qualcosa di più. Nonostante questo, i due non si separarono mai davvero, e Lana teneva in considerazione il suo consiglio e la sua saggezza sopra quasi ogni cosa. Sempre gelosa di ogni donna che gli si avvicinava, provava verso di lui un enorme complesso della sorella minore, ritenendo che nessuna potesse essere alla sua altezza e quindi trattando le sue possibili conquiste con una certa freddezza. Dopo essersi ritirato dalla vita da avventuriero, Shaven decise di diventare l'oste dell'Opale, con la locanda che gli dava tutti i proventi esclusi quelli per coprire i costi di gestione in modo che li donasse al Covone Dorato. Testimone di nozze ed eterno amico di Derek e suo, l'elfa si augura che voglia continuare a occuparsi in pianta stabile della locanda per ancora molto tempo.
Nathaniel:
Show ContentSpoiler:
in una sorta di costante tira e molla, Lana si rendeva conto di quanto fosse profonda e saggia l'anima che il druido cercava di nascondere sotto una facciata menefreghista, salvo poi ripensarci e considerarlo un idiota, salvo poi cambiare nuovamente idea... fu uno dei pochi che si rese conto di non riuscire mai a comprendere appieno, e infine rinunciò al proposito, anche se fu sorpresa e contenta dal ritrovarselo nella Compagnia.
Adorava felicemente ricambiata il lupo che lo accompagnava, Elanth.
Legewien:
Show ContentSpoiler:
inizialmente vicina a lei, soprattutto perché era l'unica elfa con cui fosse possibile rapportarsi al tempo, la svagatezza della stregona cozzava con la metodicità di Lana. Quanto accaduto a Drugo, e il modo in cui a suo avviso aveva trattato male Shaven la spinsero per un lungo periodo a trattarla con nascosta ostilità, sentimento che poi gradualmente sfumò nel tempo, ma non fu mai più davvero sua amica né desiderò esserlo.
Aurane:
Show ContentSpoiler:
per quanto fossero semplicemente opposti i caratteri dei due, Lana provava un profondissimo rispetto per il sacerdote, con cui aveva condiviso una guerra, un viaggio nel tempo e innumerevoli altre avventure. Sempre pronta a infastidirlo, a stuzzicarlo e a metterlo alla prova, ogni volta lui la sorprendeva riuscendo perfettamente a capire quando era seria e quando no, caso unico tra le conoscenze nelle Valli.
Edea:
Show ContentSpoiler:
le due, con un carattere molto simile, si legarono ben presto e divennero grandissime amiche. Per molto tempo Edea fu la principale confidente dell'elfa e viceversa, Lana fu ben felice di fare la sua parte per spingerla tra le braccia di Aurane, e orgogliosa di poter essere la loro testimone di nozze.
Arus:
Show ContentSpoiler:
da sempre considerato un tenero orsachiottone, Lana avrebbe fatto di tutto per il suo amico giallo, a cominciare dal dargli delle lezioni su come vestirsi decentemente se non avesse saputo che era un'impresa disperata. Una delle persone più sagge e spiritualmente ricche che avesse mai incontrato, l'elfa fu onorata dal poterlo avere come proprio accompagnatore al matrimonio.
Megan:
Show ContentSpoiler:
con lei ebbe un rapporto complesso e lungo, ma fu forse la più grande amica che Lana ebbe nelle Valli. Una delle poche a cogliere il potenziale della mezzelfa, anche se era consapevole di non poterle affidare compiti troppo importanti Lana non fu mai delusa quando le chiese di fare qualcosa, e anzi fu sorpresa dalla sua efficienza ed astuzia. Profonde amiche, per qualche tempo qualcosa di più e infine per un lungo periodo coinquiline, Lana cercava sempre di limitare Megan nei suoi eccessi, arrivando a requisirle il conto in banca e gestendo le sue finanze, peraltro arrivate a oltre ventimila monete d'oro.
Delmuu:
Show ContentSpoiler:
il nano si faceva acconciare e decorare la barba dall'elfa.
(Lo Hobbit, I was first.)
Marcus:
Show ContentSpoiler:
uniti da violenti contrasti nel periodo in cui il sacerdote era appena giunto nella Valle, con Lana e Rain che in più di un'occasione cercarono attivamente di contrastarlo forse fraintendendo le sue intenzioni, in seguito si riappacificò con il chierico, diventandone amica.
Stimato compagno tra le fila della Compagnia, dopo la partenza di Derek tra i due nacque un rapporto sentimentale durato alcuni mesi, culminato con una bella rissa in locanda.
Daeron:
Show ContentSpoiler:
quello che inizialmente Lana considerava un uomo un po' stupido e chiuso, riuscì a conquistarsi una certa simpatia presso di lei, dopo che ebbe modo di constatarne l'indole.
Dopo il processo in seguito al quale il guerriero aveva deciso di auto-esiliarsi, lo convinse invece a trasferirsi per qualche tempo al tempio di Peldan's Helm, sperando che l'esperienza ne ammorbidisse un po' il carattere. Anche se non fu mai del tutto certa di essere riuscita nel suo proposito, con il tempo la sua stima verso l'umano crebbe fino ad arrivare a considerarlo una delle persone più fidate tra gli avventurieri della Valle, sentimento che crebbe esponenzialmente dopo le avventure vissute insieme nell'aiutare i drow e l'inaspettata elasticità mentale dimostrata nei loro confronti, e grazie all'unione dell'umano con Althea.
Aryla:
Show ContentSpoiler:
legatissima fin da subito con colei che fece edificare una casa-fungo, Lana adorava la piccola warlock, anche se non riusciva a condividere del tutto le parti più follettosamente caotiche della sua personalità. Cercò sempre di stare vicina all'amica per provare a farla abituare un po' alla società “civile”, non sempre riuscendoci. Provò per lei una profonda empatia per la tragedia che a Shadowdale aveva colpito la hin e l'avrebbe segnata per sempre, e le si avvicinò ancora di più.
Nadia:
Show ContentSpoiler:
all'opposto dei suoi modi di fare, non aveva mai stretto particolarmente amicizia con la donna. Dopo gli eventi che la smascherarono come sacerdotessa di Bane, l'elfa non nascose mai verso di lei una profonda ostilità, ritenendola colpevole di alcuni dei crimini peggiori che si potessero commettere, quali l'aver nascosto la sua natura, l'aver complottato per rapire una donna innocente, l'aver abbandonato i suoi compagni dandosi alla fuga e l'aver (a suo parere) ripudiato la sua fede mossa da codardia. Unico caso nella sua storia nella Valle, Lana non avrebbe avuto alcuna pietà di lei e non avrebbe esitato a lasciarla morire qualora ne avesse avuto l'occasione.
Dagh:
Show ContentSpoiler:
inizialmente lo vedeva con grande simpatia, e cercò in alcune occasioni di entrarci in confidenza, pur senza riuscirci particolarmente. Arrivò al punto di pensare seriamente di coinvolgerlo nel suo rapporto con la gilda dei ladri di Mistledale per provare a ravvivarne un po' le sorti, ma proprio in quel periodo lui cominciò a frequentare sempre di più Nadia, che in veste di helmita avrebbe fatto da terzo incomodo decisamente ingombrante.
Dopo la decisione di Dagh di creare un gruppo con cui andare a Shadowdale che comprendeva tra gli altri i Manti, perse per lui ogni stima, indecisa se considerarlo un idiota o un elemento pericoloso.
Ila:
Show ContentSpoiler:
trovandolo nonostante tutto una compagnia piacevole, era quasi arrivata al punto di offrirgli il proprio aiuto per la festa in onore a Sune che il warlock stava cercando di organizzare.
Proprio in quei giorni, dopo il tentato omicidio ai suoi danni da parte di Aryla si trovò a doverlo uccidere per difendere Megan, azione di cui un po' si è sempre sentita colpevole anche se razionalmente era convinta che non ci fosse nessun altro modo.
Althea&Aryon:
Show ContentSpoiler:
i due elfi del sole, che inizialmente erano un po' freddi e distanti visto il carattere di Lana, diventarono gradualmente suoi grandi amici aiutandola moltissimo mentre cercava di far luce sulla sua storia di famiglia. Il rapporto diventò sempre più profondo soprattutto verso Althea, che fu la seconda persona a fungere parzialmente da esempio elfico per Lana, e per la quale avrebbe fatto qualunque cosa.
Eiko:
Show ContentSpoiler:
dopo averla accolta e ospitata per un certo periodo a casa sua, Lana cercò di fungere da esempio e confidente per la giovane orientale. Preoccupata dal suo avvicinarsi a Rosnim, cercò di farle capire quanto quella via fosse sbagliata e di impedirle di seguirne la scia.
Quando alcuni mesi dopo Eiko tornò e le raccontò che stava continuando nel suo proposito e che quindi le proprie parole non avevano attecchito minimamente, l'elfa perse ogni interesse verso di lei, e quasi tutta la stima che provava nei suoi confronti.
Vee:
Show ContentSpoiler:
da sempre considerata con simpatia e una certa tenerezza, Lana aveva cercato di aiutare la paladina a inserirsi nella Valle, condividendo con lei alcune importanti avventure in quel periodo, come quella per impedire che un principe verdeggiante continuasse a rubare i sogni dei bambini.
Leggermente infastidita da un'azione di Vee che al tempo aveva fatto perdere la stima che Derek provava verso la paladina, i rapporti si sfaldarono un po' fino a che Vee non si allontanò dalla Valle. Al suo ritorno, le due li ricucirono da dove erano iniziati l'anno precedente con un certo successo.
Tempo dopo però Vee mancò di un'importante promessa ai suoi occhi, l'elfa se la prese moltissimo e si allontanò nuovamente da lei. Per quanto cordiali e assolutamente votati a una reciproca collaborazione, da allora il loro rapporto mancò della piacevole confidenzialità che c'era stata in precedenza.
Coria:
Show ContentSpoiler:
per quanto all'inizio non ci fu un'eccessiva affinità, gradualmente tra l'elfa e la mezzelfa si instaurò un rapporto di profonda amicizia, tanto da arrivare a considerarla quasi una sorella.
Nonostante le sue particolarità e il carattere certamente non docile, Lana sapeva di essere una delle pochissime persone in grado, almeno parzialmente, di farsi ascoltare da lei e di farle cambiare idea.
Per quanto ci fosse già un rapporto consolidato, fu solo quando una propria azione mise a repentaglio quanto aveva costruito con l'amica che Lana si rese conto di quanto fosse importante per lei, e lasciando tutti i propri impegni non ci pensò due volte a cercarla per miglia e miglia per cercare di sistemare le cose.
Ania, Edmond & Lukas Finn:
Show ContentSpoiler:
conosciuti in diversi momenti, le loro doti e il loro spirito furono di grande ispirazione per Lana, e furono i primi ad insegnarle come muoversi in una foresta e a come vivere a stretto contatto con la natura, dono del quale sarà loro per sempre grata.
Garlak, Darilya & i Manti Scarlatti:
Show ContentSpoiler:
avendo ben poco da spartire con la mentalità e le ambizioni dei due umani, non legò particolarmente mai con loro. Incaricata di tenerli d'occhio a Myth Drannor, constatò che non erano propriamente persone con cui voleva avere molto a che fare. Il corso degli eventi portò il loro rapporto a deteriorarsi sempre di più fino ad arrivare a un aperto contrasto. L'elfa considerava i due come il peggio che la società umana avesse da offrire, disprezzando i loro scopi e il modo in cui cercavano di ottenerli.
Curian:
Show ContentSpoiler:
il giovane umano fu per un certo periodo una delle persone con cui trascorreva più tempo, apprezzandone moltissimo l'indole leggera e lo spirito libero. Per qualche tempo fu il suo principale confidente, e l'aiutò molto ad addestrarsi facendole da compagno di studi per le lezioni del maestro Derek.
Kevamros:
Show ContentSpoiler:
una delle poche persone a non sottovalutarlo mai, Lana provava un enorme rispetto verso l'intelligenza e le potenzialità dell'umano. Ma tanto quanto era accaduto con Rosnim, una parte di sé le impediva sempre di aprirsi completamente o fidarsi del tutto del mago, nonostante fosse legata a lui da un sincero affetto. Dopo le vicende che li avevano fatti allontanare tra i due c'era stata una certa freddezza, e l'elfa era ancora convinta che Kevamros si fosse teletrasportato a casa sua. Anche se probabilmente ci avrebbe messo anni a perdonargli del tutto quel presunto sgarbo, nell'ultimo periodo di permanenza si stavano parzialmente riavvicinando, soprattutto a causa dei comuni interessi che le divinità dei due condividevano.
Soppi:
Show ContentSpoiler:
provava un'infinita tenerezza verso l'hin, della quale col tempo aveva imparato ad apprezzare anche le abilità dopo aver vissuto una lunga avventura con lei e con il ladro Cameron. Era una delle pochissime persone di cui Soppi non storpiava il nome.
Kai Redbone:
Show ContentSpoiler:
inizialmente lo vedeva come una pittoresca stranezza, considerandolo con una certa dose di benevolenza. Dopo aver scoperto che stava cospirando per fare del male a una persona sua protetta, lo vide sotto una luce completamente diversa e non si fece problemi a trattarlo con ostilità come quasi tutti gli altri, e non avrebbe esitato a fermarlo con le maniere forti qualora fosse servito.
Luther&Merin:
Show ContentSpoiler:
i due suscitavano in Lana una grande simpatia, adorava l'intraprendenza dell'halfling fiero possessore del mantello di cacciatore di goblin quanto il coraggio battagliero del nano, al quale dovette poi riconoscere un'inaspettata astuzia e una peculiare galanteria.
Blaze:
Show ContentSpoiler:
il gigante buono, tecnicamente ancora assunto come sua guardia del corpo pur non avendo mai ricevuto un pagamento, ci aveva messo molto meno di quanto ci si sarebbe aspettati da un membro della sua razza per entrare nel cuore dell'elfa. Pur avendo spesso e volentieri difficoltà a confrontarsi con la sua chiusura mentale che talvolta ai suoi occhi sfociava in ottusità e con i suoi stretti dogmi, si rese conto ben presto di quanto potesse essere utile come amico e alleato.
Murbella:
Show ContentSpoiler:
molto più di quanto desse a vedere, Lana provava un gran rispetto nei confronti della sacerdotessa, arrivando seppur con numerose difficoltà ad apprezzarne le modalità d'azione.
Prima a provarci dopo tanto tempo, Murbella cercava di destreggiarsi in un mondo di segreti e informazioni che palesemente non le apparteneva, e l'elfa si divertiva enormemente a vederla tentare, pronta comunque a darle una mano se fosse stato necessario.
Ninimiel:
Show ContentSpoiler:
la giovane esploratrice fu colei che, da sola, più di tutti fece avvicinare Lana alla cultura e al modo di essere degli elfi. Conquistata gradualmente dai suoi modi di fare che non pretendevano di insegnarle nulla ma semplicemente le mostravano come fosse possibile vivere e pensare in una differente ottica, per quanto fossero molto diverse tra le due si instaurò un rapporto di confidenza e rispetto tale per cui Lana accettava le sue critiche e invece di fare esattamente l'opposto come suo solito, cercava di ascoltarle e metterle in pratica. Dal canto suo, Lana veniva ricambiata da una vicinanza, un'apertura e una sopportazione che Ninimiel non concedeva a nessun altro.
Realizzando il processo che si era messo in moto, Lana aveva deciso di non opporvisi e invece di seguire la sua amica, volendola sinceramente aiutare nei suoi scopi all'interno della foresta, anche quello un ambito a cui Ninimiel l'aveva fatta interessare con una passione e un interesse che non aveva mai avuto in precedenza.
Grata all'altra elfa per quanto le stava offrendo, Lana sapeva che avrebbe avuto qualcuno a guardarle le spalle e a cui guardarle per diversi secoli a venire.
Roche:
Show ContentSpoiler:
l'ultima delle relazioni sentimentali dell'elfa, Roche era una persona spontanea e senza troppi filtri tra cervello e bocca con cui instaurò fin da subito un rapporto di simpatia e complicità.
Dopo la rottura del proprio rapporto con Marcus, ci volle pochissimo perché tra i due nascesse una relazione stabile basata sugli interessi comuni, un vero affetto e un'accesa passione.
Sempre pronti a spalleggiarsi l'uno con l'altra e a tuffarsi in sconsiderate avventure, Roche era sul punto di convertirsi per seguire la fede della sua amata, mentre lei era pronta al grande passo di percorrere quelle poche, lunghissime e faticosissime miglia per andare a Sharin a conoscere i suoi genitori...
RE: La Valle delle Voci - i pg "caduti" - DM Ignem - 16-05-2017
No, ma bravo, eh. Povero Karyn che non se lo caga nessuno ç_ç (a parte ninimiel, grazie ninimiel *gli da un biscotto*)
RE: La Valle delle Voci - i pg "caduti" - Anima Errante - 16-05-2017
SU kevamros non scriverò nulla, sarà tutto un mistero e non ho voglia.
RE: La Valle delle Voci - i pg "caduti" - DharmaBuns - 16-05-2017
(16-05-2017, 11:19)DM Ignem Ha scritto: No, ma bravo, eh. Povero Karyn che non se lo caga nessuno ç_ç (a parte ninimiel, grazie ninimiel *gli da un biscotto*)
La mia povera elfettaaaa! bwaaaaaaah!
*Mangiucchia il biscotto affogando in una valle di lacrime mentre ascolta "Tempesta di dolore", "Allegria vattene via", "Tristezza a palate" e altri successi di Mariottide, consoni all'umore*
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