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Manifesto - Linee Guida - Versione stampabile

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Manifesto - Linee Guida - feo90 - 13-07-2025

- Filosofia di gioco: "Lo shard predilige uno stile di gioco collaborativo tra tutti i giocatori (Dm e PG) con l'obiettivo di creare delle storie condivise e di permettere a tutti di divertirsi"

- Personaggi: "I personaggi dovrebbero essere in grado di giocare in gruppo ed avere interazioni positive con multiple tipologie di personaggio e non essere chiusi in un singolo tipo oltre ad essere coerenti con l'ambientazione. In fase di creazione è necessario che tutti i personaggi seguano questa linea guida anche se è possibile che per sviluppi in gioco alcuni personaggi si ritrovino più isolati, in questi casi lo staff ed il giocatore valuteranno come gestire la situazione in modo da garantire il più possibile il divertimento di tutti".
Esempi: 
- un personaggio malvagio alla Gorash (BG3) che si spaccia per il salvatore della città e collabora con tutte le forze politiche cercando di prendere il potere va bene mentre un malvagio alla Orin(BG3) che è una pazza omicida non va bene.
- un paladino rigido nel suo credo che non agirà mai contro i suoi precetti e che fa notare agli altri quando fanno qualcosa di sbagliato va bene, lo stesso paladino che cerca di imporre a tutti la sua morale e cerca di uccidere/arrestare/evitare chiunque non sia d'accordo non va bene.
- un elfo razzista che insulta ed è sospettoso di tutti i drow, nani e mezz'orchi che incrocia ma è disposto a collaborarci di malavoglia per raggiungere un obiettivo comune va bene, lo stesso elfo che prova ad ucciderli a vista no.


RE: Manifesto - Linee Guida - DM Artemis - 14-07-2025

Io aggiungerei, in ordine sparso, i seguenti punti:

- L'obiettivo di questo mondo persistente è di creare una community in cui tutti i giocatori collaborino per creare una storia condivisa, contribuendo attivamente al divertimento di tutti. Questi principi hanno lo scopo di permettere un'esperienza rispettosa, collaborativa e immersiva per tutti.

- Il protagonismo appartiene a tutti e contemporaneamente non appartiene a nessuno: lascia che gli altri condividano il palcoscenico, lascia spazio ai giocatori più timidi o tranquilli (o che semplicemente scrivono più lentamente) e sostieni i loro momenti drammatici. Ricordati: non è la tua storia, è la storia di tutti.

- Non “risolvere” l'arco narrativo di un altro personaggio senza il suo consenso. Lascia che ognuno possa seguire il proprio percorso con i suoi tempi.

- Gioca per elevare, non solo per vincere. Sostieni le scene che danno agli altri archi emotivi o narrativi, anche se questo significa che il tuo personaggio subirà una sconfitta.


- Quando sei in dubbio, chiediti: "cosa renderebbe questo momento più bello e soddisfacente per tutti?"

- Il mondo persistente ha uno stile di gioco multiplayer, collaborativo e a prevalenza PvE (Player versus Environment, inserisci definizione).

- Il PvP (Player versus Player, inserisci definizione) è supportato come conseguenza di azioni in gioco, non come obiettivo principale del personaggio. Questo significa che a questo tavolo non saranno ammessi personaggi il cui obiettivo primario e principale sia il PvP nei confronti di altri giocatori (es. uccidono perché sono assassini, rubano perché sono ladri). 

- Il PvP può essere di tipo sociale (non porta a uno scontro fisico ma a uno scontro tra fazioni) o fisico. Il PvP sociale (minacce, intimidazioni, tentativi vari di "fare le scarpe" all'altro, sfide pubbliche, risse) può avvenire liberamente, purché motivato da azioni avvenute in gioco. Il PvP fisico (tentativi di omicidio, furto, danneggiamento alle proprietà del PG) deve essere mediato da DM.


RE: Manifesto - Linee Guida - feo90 - 14-07-2025

Per il PvP sociale scriverei esplicitamente da qualche parte che si può richiedere un dm per seguirlo e mediarlo, questo non solo per eventuali litigi ma anche per situazioni del tipo "pg X mi bullizza ogni volta che mi vede ed anche se è ben motivato questo mi rovina il gioco" in quel caso il dm può prendere i due giocatori capire i motivi e cercare insieme una soluzione che elimini o riduca il bullismo e che vada bene a tutti.
es. pg X ti bullizza perché nella situazione Y hai fatto la cazzata, ci mettiamo insieme e decidiamo che per redimerti agli occhi di X devi fare A e B