09-02-2018, 09:38
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-02-2018, 09:39 da Galduran_Niire.)
La lunga discussione avuta alcune notti prima aveva illuminato lo spirito di Galduran.
Già da tempo avrebbe voluto farlo, quell’evento fu la scintilla che diede vita all’incendio.
Lo faceva per se stesso, per il suo dio, per le genti di quel quartiere e per quella donna.
Il quartiere Nord di Ashabenford non era certo un luogo amichevole al paladino.
La maggior parte della gente lo guardava male e cercava di evitarlo se poteva.
Se voleva aiutare a cambiare quel quartiere, se voleva dare una possibilità alle persone, che fino ad oggi non avevano avuto scelta, non poteva di certo farlo in quelle condizioni.
Ripose l’armatura nella stanza del santuario, indossò una vecchia tunica, si privò di ogni arma ed ogni oggetto.
Armato solo di una tunica e di una collana recante il ciondolo di Ilmater, decise di iniziare questa nuova impresa.
L’obbiettivo era semplice, integrarsi tra le persone del quartiere nord della città di Ashabenford, imparare a conoscerle, a conoscere i loro problemi e le loro difficoltà e poi, dare a loro una scelta.
A Galduran non interessava convertire, arrestare o punire….il mezz’elfo voleva solo donare la possibilità di una scelta a chi non ne aveva mai avuta una.
Sapeva bene i rischi che avrebbe corso, ma il rischio non lo aveva mai spaventato più di tanto, nella sua vita passata era cresciuto lui stesso tra vicoli e quartieri malfamati.
Passò un giorno a frequentare la locanda dei 6 scudi e a parlare con la gente, fino a quando non fece la conoscenza di un uomo di nome Tobias.
Tobias, un uomo sui 45 anni, dall’aspetto trasandato e addolorato, dopo aver accettato la birra offerta da Galduran, decise di raccontare al mezz’elfo cosa affliggeva il suo spirito.
Tobias lavorava come contadino poco fuori le mura di ashabenford, sua moglie lavorava in casa come sarta, la sua famiglia non viveva certo nella ricchezza ma riusciva a racimolare il minimo per tirare avanti. Un giorno però, sua moglie e sue figlia si ammalarono, il continuo vivere in una casa che cadeva a pezzi, in pessime condizioni igieniche e spesso a contatto con ratti e scarafaggi aveva fatto ammalare entrambe. Le due erano malate da 10 giorni ormai, e il solo lavoro di Tobias come contadino non bastava per garantire un minimo di cure ed un tetto sopra la testa...l’uomo era disperato.
Dopo una lunga chiacchierata, il paladino si fece condurre nella casa di Tobias, una volta li vide con i suoi occhi le pessime condizioni in cui la famiglia viveva.
Analizzò le condizioni della madre e della figlia, fortunatamente ciò che le affliggeva non era niente di troppo grave, utilizzando le sue conoscenze ed i poteri curativi che Ilmater gli aveva donato, riuscì a guarire entrambe. Successivamente il paladino Consegnò una sacca contenete un po' di monete alla famiglia, gli disse che quelle monete sarebbero bastate ad iniziare una nuova vita. Prima di congedarsi porgendo solamente un dolce sorriso ai 3 ancora increduli.