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Asundel era convinta si trattasse di Asheena, che si trattasse del suo operato. Il suo ritorno.
Avevano distrutto il suo culto e scacciato quella succube tempo addietro, ma non erano riusciti ad eliminarla completamente. Poco male, si pensò all'epoca, visto che avevano liberato Asundel e Syn'dalee, ma le questioni in sospeso, prima o poi, tornano a darti la caccia.
Sapevano che sarebbe tornata e che avrebbe cercato vendetta, ne avevano avuto notizia ad Heliogabalus, ma Eran non capiva come la celestiale avesse ricondotto gli accadimenti a quelle sventurate fattorie con l'operato della succube. I "fuochi nel cielo" sembravano un po' poco, ma doveva darle fiducia. Lei poteva vedere cose che lui non era in grado. L'aasimar sperava solo che la comprensibile ossessione della celestiale, dovuta a ciò che aveva passato, non le facesse vedere ciò che voleva invece di ciò che veramente c'era.
Senza dubbio quella situazione era peculiare. Un'infestazione fungina che aveva portato alla morte degli animali, poi delle persone, ed all'avvelenamento del terreno di un'intero insediamento di fattorie? Aveva cercato di incontrarne dei malati, per vedere se i suoi poteri divini avrebbero potuto qualcosa contro quella malattia, se di ciò si trattava, ma non vi era riuscito. Lasciando agli altri i campioni da analizzare ed i boschi da battere, si recò all'abbazia della Triade ed in tutti i templi di Hillsfar cercando d'identificare quello strano medaglione rinvenuto. La signora dei boschi, così la guaritrice aveva definito nel diario la creatura che aveva dato inizio al tutto. Ma in che modo una succube avrebbe dovuto essere collegata a quella che sembrava un fey malevolo? Si trattava sempre di lei, sotto mentite spoglie, o si erano imbattuti in tutt'altro problema?
Eran Blackmore
"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022
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02-06-2022, 13:40
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-06-2022, 13:41 da Endymion.)
Ai miei compagni, lascio queste informazioni alla locanda de Il Diamante nel letame, sapendo il tempo che trascorrete qui. Sono frammenti di diari che ho rinvenuto al tempio di Tempus, che riporto testualmente. Le conclusioni sono facili da trarre.
4 Flamerule 1298
Diario di Teodore Proudmoore - Comandante del tempio fortezza Ironford a Narfel
Zuggtmoy è una dei grandi signori dell'abisso, essa domina un piano dell'abisso che ancora non siamo riusciti a identificare, abbiamo supportato il clan di ammazza demoni Deffiance nelle ricerche, ma ancora non riusciamo a comprendere da dove comandi le sue legioni di servi demoniaci fungini.
Comunque dalle poche informazioni recuperate Zuggtmoy, risulta essere subdola e sadica, sembra che il suo unico desiderio, sia quello d'infettare tutti gli esseri viventi e controllarli attraverso le sue spore infettanti. La sua ossessione sulla decomposizione ogni cosa è insaziabile, sembra che cerchi di rendere i suoi funghi sempre più potenti tramile l'assimilizazione delle linfe vitali di chi riesce ad infettare e controllare.
Secondo i miei esploratori, sembra che come servitori, non ha solo i poveri bastardi che riesce a controllare tramite le spore, ma anche dei demoni vegetali a forma di pianta o fungo.
Sembra che questa signora dei demoni abbia un perverso interesse del piano materiale.
26 Hammer 1299
Diario di Teodore Proudmoore - Comandante del tempio fortezza Ironford a Narfel
Abbiamo finalmente estirpato la piaga fungina da questa zona, ho perso numerosi uomini, ma dopo 1 anno di lotta, tempus ci ha favorito.
Fortunatamente, il grande tempio ha inviato un mago della guerra cormyriano alla fortezza, è riuscito, tramite un vecchio tomo di un demonologo, a miscelare un elisir in grado di guarire chi è stato infettato. Ha salvato molti uomini.
Grazie alla sicurezza dell'elisir abbiamo potuto attaccare la fungaia demoniaca e distruggere la custode.
I funghi che proteggevano la custode erano resistenti ad ogni incanto che il mago ha scagliato, fuoco, acido, gelo e persino i fulmini.
Ma l'energia sacra che i miei soldati hanno richiamato da tempus, ha potuto fare quello che la magia non era in grado, ha incenerito tutto il cuore fungino.
Posso occuparmi ora di onorare i morti.
Sia lode a te, Tempus.
Eran Blackmore
"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022
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Salute compagni,
Ho appena concluso i miei studi sul campione preso al villaggio. Il fungo è chiamato Zkkruum Akiuhurmus, che è abissale per Bacio della Regina, e se non l'aveste già indovinato proviene dall'abisso. Sulla regina in questione non ho trovato nulla però.
Ma andiamo per ordine, innanzitutto il periodo di incubazione delle spore: Meno di un giorno negli animali e da uno a tre, quattro giorni nelle persone.
Di seguito i sintomi:
- Sono assenti durante il periodo di incubazione quindi è decisamente arduo, se non impossibile, indentificare una persona infetta prima che il fungo abbia attecchito nel suo organismo.
- Inizialmente si manifestano in maniera lieve con emicraina e dolori allo stomaco.
- Segue una perdita di lucidità e tendenza all'ira accompagnate da un'ossessione per la luce del sole (no, non come la mia) causata dal naturale ciclo di vita dei funghi.
- Infine, precedentemente alla morte, si osserva la crescita spontanea e casuale di funghi sul corpo dell'individuo infetto.
A questo punto vi sono due problemi da risolvere. Il primo è quello di trovare un antidoto per le persone e gli animali, il secondo è quello di estirpare la coltura originale del fungo sul nostro piano poichè non vi cresce naturalmente ma dev'essere portato qui dall'abisso.
Fortunatamente per il primo dei due ho una soluzione. Vi è infatti un elisir che richiede, tra le altre cose, un campione di sangue dell'individuo infetto e uno della colonia originale del fungo. Questo significa che va trovata nel bosco e per aiutare i nostri esploratori vi elenco alcune caratteristiche della zona dove plausibilmente si potrebbe trovare: una zona umida vicino ad un corso d'acqua con molte carcasse attorno (che servono per 'sfamare' il fungo).
Secondo i cacciatori di demoni che l'hanno ideato questo elisir è in grado di eliminare ogni traccia del fungo da una persona.
Ora passiamo al secondo problema, la distruzione del fungo, che si è dimostrato un tantino più complicato. Supponendo che la colonia sia stata già trovata, visto che senza quella ci possiamo scordare l'antidoto.
Ho potuto osservare una resistenza notevole a fuoco ed acido e l'indifferenza del fungo al venire sezionato anche più volte. In poche parole non ho trovato un modo efficace per distruggerlo.
Fatemi sapere se i vostri sforzi hanno dato frutti,
Sophie
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10-06-2022, 18:50
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-06-2022, 18:52 da Endymion.)
La fiamma più luminosa proietta l'ombra più scura. - George R. R. Martin
Avevano protetto l'agglomerato di fattorie dall'attacco dei demoni-fungo, ma non era stato sufficiente. Per fermare il morbo serviva l'elisir, e per creare l'elisir serviva il fungo originale.
Asunel si era imposta di rimanere a difesa del luogo, lasciando ad Eran un simbolo sacro di Lathander, che avrebbe distrutto la Signora della Foresta. O almeno così dicevano le cronache.
Jassin li condusse sul luogo, nonostante Adela fosse malata. Avevano provato ad aiutarla, ma quel morbo, qualunque cosa fosse, era resistente ai loro tentativi. Fortunatamente non doveva essere ancora contagiosa, o così Eran ipotizzava. Lui era un sacerdote combattente, se solo ci fosse stato ancora Gabriel con loro...
Respinte le spore grazie ad una creatura d'aria e sopravvissuti per miracolo ai custodi della creatura, s'imbatterono in una bambina. L'orrore li colse: la povera piccola era diventata un tutt'uno con una massa fungina, e separare i funghi da lei con un coltello le causava dolori lancinanti.
Trovarono l'oscena creatura, una fusione tra una donna, un albero ed un fungo. Non la si poteva descrivere, e sembrava avere la capacità d'esercitare una sorta di coercizione mentale su Adela. L'avrebbero incenerita, senza dubbio, ma il fuoco sacro probabilmente avrebbe distrutto tutto. Così guadagnarono tempo combattendola, mentre Sophie cercava di raccogliere i campioni. Era incredibilmente forte, ma alla fine la studiosa li avvertì d'avere completato la sua opera, ed Eran spezzò l'amuleto.
Le fiamme avvilupparono rapidamente la creatura e la foresta intorno. Il sacerdote rimase ad assicurarsi che la creatura cadesse, fin quando Sophie non comparve magicamente per portarlo lontano dalle fiamme. "Zuggtmoy trionferà", era riuscita a dire prima di collassare al suolo.
Fortunatamente, le sacre fiamme sembrarono selettive: non bruciarono la foresta, né loro, ma la bambina ed Adela non ne furono risparmiate. Riuscirono ad allontanare per tempo la giovane selunita, ma per la bambina non ci fu nulla da fare. A Jassin non rimase che portare il corpicino alle fattorie, ed a Zynira di rimproverare Adela.
Purtroppo, alle fattorie, Asunel era priva di sensi. Il sacerdote riuscì a rimetterla in piedi (di nuovo), ma i contadini malati erano ormai deceduti. Effetto della morte della "madre", o forse troppo in là nel contagio. Quelli non ancora malati sopravvissero, in quanto gli attacchi non si manifestarono più.
Sophie fu in grado di produrre l'elisir e salvare Adela, somministrandolo per sicurezza anche a chi non dimostrava sintomi.
Ma qual era la mano di Asheena in tutto questo? C'era qualcos'altro che si muoveva nell'ombra, o Asunel stava vedendo il nemico anche dove altre forze oscure erano all'opera?
Eran Blackmore
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