26-06-2017, 19:23
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-06-2017, 19:24 da Brancaleone.)
*Un breviario rivestito di pelle con fogli di pergamene fittamente appuntati. Sulla copertina il simbolo del dio Osiris. Su di esso una calligrafia minuta, nella lingua del Libro dei Morti, ha appuntato nel tempo pensieri, preghiere e speranze...*
Anno 1384 C.V.
Un altro luogo, Ashabenford nelle Valli. Il cammino per la Luce, grazie alla protezione del sommo Giudice, mi ha condotto qui sano e salvo. In questi giorni ho conosciuto molti individui. Per mia somma gioia molti di loro sono figli del cielo e seguono i principi del Maat. Questi fedeli della Triade hanno un codice ed una morale degna, sono certo che col loro aiuto potrò comprendere meglio queste terre.
Subito sono stato messo alla prova, non solo fisica. Il mio animo è squassato dal dubbio. Un bambino nato mezzodemone. Quale decisione prendere? Come me i miei compagni sono rosi dal dubbio: un neonato, seppur di tale immonda discendenza e senza colpa effettiva, deve essere soppresso?
Solo alla Luce di Ra possiamo affidarci...
Non bastando questo un altro giudizio tragico pende su due giovani sconsiderati. Causa essi della morte di una giovane per negligenza, ora sono soggetti a processo per la pena capitale. Ora il dubbio è se essi meritano la morte per un errore non voluto oppure sia più saggio e giusto, seppur punendoli, concedere loro l'occasione di ravvedersi con le loro opere in vita?
Solo la Fede e la Luce può consigliarci...
Anno 1384 C.V.
Un altro luogo, Ashabenford nelle Valli. Il cammino per la Luce, grazie alla protezione del sommo Giudice, mi ha condotto qui sano e salvo. In questi giorni ho conosciuto molti individui. Per mia somma gioia molti di loro sono figli del cielo e seguono i principi del Maat. Questi fedeli della Triade hanno un codice ed una morale degna, sono certo che col loro aiuto potrò comprendere meglio queste terre.
Subito sono stato messo alla prova, non solo fisica. Il mio animo è squassato dal dubbio. Un bambino nato mezzodemone. Quale decisione prendere? Come me i miei compagni sono rosi dal dubbio: un neonato, seppur di tale immonda discendenza e senza colpa effettiva, deve essere soppresso?
Solo alla Luce di Ra possiamo affidarci...
Non bastando questo un altro giudizio tragico pende su due giovani sconsiderati. Causa essi della morte di una giovane per negligenza, ora sono soggetti a processo per la pena capitale. Ora il dubbio è se essi meritano la morte per un errore non voluto oppure sia più saggio e giusto, seppur punendoli, concedere loro l'occasione di ravvedersi con le loro opere in vita?
Solo la Fede e la Luce può consigliarci...
Dal Libro che concede ai morti di riemergere alla Luce:
La Luce di Osiris è il mio Signore e mia salvezza:
di chi avrò timore?
La Luce di Ra è la difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
Quando mi assalgono i malvagi
per divorarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.
Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me si scatena una guerra,
anche allora ho fede incrollabile.
Una cosa ho chiesto al Giudice dei Morti,
questa sola io cerco:
abitare nella sua casa luminosa
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza della Luce
e ammirare il suo santuario.
Mostrami, Signore della Natura, la tua via,
guidami sul retto cammino,
perché mi tendono insidie.
Spera nel Mietitore del Raccolto, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore
e spera nella Luce.
Leonides Nathos
Sek Nefer
Ramses Amosis
Kal Strike