[L] Animale Messaggero per Selsian

[Caleb89]

Un gufetto arriva all'Enclave di Smeraldo con un breve messaggio.

Guardiano,

anche se non abbiamo ancora preso una decisione definitiva, pare che le nostre ricerche riguardo il "problema" a Shadowdale ci porteranno nel cuore malato e purulento di Ashabenford.
Dopo l'ultimo scontro ad Oakengrove mi chiedevo se aveste per noi qualche tipo di aiuto con la vegetazione mutata che dovremo affrontare, anche solo dei buoni consigli sono sempre bene accetti.
Io personalmente avrei un'idea che riguarda quel bastone che mi avete donato tempo fa e il potere di quegli alberi magici che abbiamo disseminato intorno alla Zona Invasa: forse, praticando un innesto magico, il bastone potrebbe mantenere le proprietà purificatrici dell'albero anche solo per un breve momento e salvarci la buccia laggiù.

Come avrete capito dai miei ultimi annunci non era esattamente l'idea che avevo in mente all'inizio ma ora è della nostra sopravvivenza che devo preoccuparmi. I riti di passaggio del mio Circolo e il retaggio della mia gente dovranno aspettare.

In ogni caso pensavo di passare a trovarvi prima di partire, quindi a presto,

Jassin Oakstaff

[DM Ignem]

Salute Jassin,
purtroppo non ho buone notizie da risponderti.
Riguardo eventuali conoscenze relative all'infestazione di Ashabenford posso dirti che siamo di fronte a una mutazione che rende ancora più abiette le creature vegetali già degradate e aggressive.

Ogni entità presente vicino a quello squarcio di origine vegetale ha affinità con veleni e malattie. Le spore emesse da alcune di quelle creature, se così si possono definire, possono infettare e persino attecchire all'interno degli ospiti che le respirano, finendo per germogliare dal corpo ospite e prendendone il possesso.

Vi possiamo quindi aiutare a proteggervi riguardo a questo aspetto ma è sicuramente uno dei luoghi più pericolosi tra quelli attualmente presenti nelle valli perdute. A differenza degli altri, con l'eccezione delle larve dell'alveare di Glen, è la "fazione" del Reame Remoto più aggressiva e in espansione. Ne ha fatto le spese Oakengrove, come tu ben sai.

Riguardo la tua idea, sarebbe stato sensato studiarla ma, purtroppo, non abbiamo possibilità di fare innesti. Gli alberi già in loco e usati come comunicazione non possono essere privati della loro energia e, quindi, eventuali parti staccate sarebbero inerti. Forse, e sottolineo forse, se la pressione a uno degli alberi venisse meno -ad esempio, chiudendo uno squarcio- allora sarebbe possibile privare di parte del potere l'albero più vicino.

Ma, per ora, non è una strada percorribile.

Ricordatevi, comunque, che, da quel che mi hai detto, non dovete cercare di risolvere uno squarcio, ora come ora, ma solo di andare a recuperare dati. Una toccata e fuga, quindi. Ponderate in tal senso.