07-12-2020, 22:16
Lascia un messaggio per Luth, Fianna, Brandi, Darry ed Hellen.
Hey, ragazzi. Mentre Brandi cerca di capire se il nome Zuggtomy può significare qualcosa, ho cercato di raccogliere le frasi dette da quei tipi strani, mentre erano sotto l'effetto dell'ammaliamento. Ho cercato di ragionarci un po', ma ammetto di non essere riuscito ad arrivare a un punto. Non so se sono tutte, naturalmente potrebbe essermene sfuggita qualcuna, ma queste sono quelle che ricordo:
- Messaggio lasciato dall'hin: Ha immerso il viso? Squish Squish. Il pastore sul pesce persico. Stupido, stupido!
- Anziano: disseta la sete della gente
- Giovane: acqua, una fonte di inestimabile valore
- Anziano: serve come una nave
- Giovane: e cosa ottiene il suo lavoro imperituro?
- Anziano: sulle rocce che si frantumano minacciosamente
- Giovane: svegliarsi un po' dal sonno
- Anziano: inghiottire avidamente le navi
- Giovane: aggrappati alla cresta di una nuvola
- Anziano: l'acqua muove l'acqua
- Giovane: un muro di sale e sabbia
- Anziano: temendo solo calma e profondità
- Giovane: raddrizzò la mano di Zuggtomy
- Anziano: gli affari dell'onda sono imprevedibili
- Giovane: e portano vita e morte
- Anziano: al mattino la pioggia non dorme. bussa alla finestra per noi
Tutto è collegato all'acqua, tutti e due (forse anche l'hin, a questo punto) erano spinti a immergersi nell'acqua, non so se al punto di affogarsi o meno.
Mi sento uno stupido a non riuscire a capire la natura di questa sorta di dominazione o altro ammaliamento che sia, ma la frase sull'onda e quella sulla vita e la morte, se hanno un senso logico, potrebbero benissimo riportare anche a due divinità. Una è Umberlee, mentre l'altra è Istisihia stesso.
La prima per la visione più distruttiva del mare e del suo controllo sulla vita e la morte di chi ci naviga, spiegando anche i deliri circa le rocce frantumate (le onde che si abbattono sugli scogli).
La seconda invece incarna il senso del ciclo. Dell'acqua ma anche metaforico, che può interessare quindi anche vita e morte. Inoltre avrebbe più senso ricollegarla a tutte le altre frasi che riguardano l'acqua in generale, come la pioggia o il semplice gesto di lavarsi il viso.
Naturalmente la mia è l'opinione di un sacerdote, quindi la mia mente rema in quella direzione per prima.
Ah, è da sottolineare anche la strana reazione quando hanno pronunciato la frase "svegliarsi dal sonno". Si sono voltati tutti e due a fissarmi. Non so se fosse un caso o se ci fosse qualcosa dietro di me, non ci ho fatto caso!
Ora esco a cercare l'hin! partirò dalla fattoria, nella speranza che sia tornato lì in qualche modo, chiunque voglia raggiungermi è il benvenuto, i miei occhi fanno spesso cilecca (insomma, è pieno di belle contadine, piegate a strappare erbacce...)
A presto e che Istishia possa guidarci sulla giusta direzione
Eric
Hey, ragazzi. Mentre Brandi cerca di capire se il nome Zuggtomy può significare qualcosa, ho cercato di raccogliere le frasi dette da quei tipi strani, mentre erano sotto l'effetto dell'ammaliamento. Ho cercato di ragionarci un po', ma ammetto di non essere riuscito ad arrivare a un punto. Non so se sono tutte, naturalmente potrebbe essermene sfuggita qualcuna, ma queste sono quelle che ricordo:
- Messaggio lasciato dall'hin: Ha immerso il viso? Squish Squish. Il pastore sul pesce persico. Stupido, stupido!
- Anziano: disseta la sete della gente
- Giovane: acqua, una fonte di inestimabile valore
- Anziano: serve come una nave
- Giovane: e cosa ottiene il suo lavoro imperituro?
- Anziano: sulle rocce che si frantumano minacciosamente
- Giovane: svegliarsi un po' dal sonno
- Anziano: inghiottire avidamente le navi
- Giovane: aggrappati alla cresta di una nuvola
- Anziano: l'acqua muove l'acqua
- Giovane: un muro di sale e sabbia
- Anziano: temendo solo calma e profondità
- Giovane: raddrizzò la mano di Zuggtomy
- Anziano: gli affari dell'onda sono imprevedibili
- Giovane: e portano vita e morte
- Anziano: al mattino la pioggia non dorme. bussa alla finestra per noi
Tutto è collegato all'acqua, tutti e due (forse anche l'hin, a questo punto) erano spinti a immergersi nell'acqua, non so se al punto di affogarsi o meno.
Mi sento uno stupido a non riuscire a capire la natura di questa sorta di dominazione o altro ammaliamento che sia, ma la frase sull'onda e quella sulla vita e la morte, se hanno un senso logico, potrebbero benissimo riportare anche a due divinità. Una è Umberlee, mentre l'altra è Istisihia stesso.
La prima per la visione più distruttiva del mare e del suo controllo sulla vita e la morte di chi ci naviga, spiegando anche i deliri circa le rocce frantumate (le onde che si abbattono sugli scogli).
La seconda invece incarna il senso del ciclo. Dell'acqua ma anche metaforico, che può interessare quindi anche vita e morte. Inoltre avrebbe più senso ricollegarla a tutte le altre frasi che riguardano l'acqua in generale, come la pioggia o il semplice gesto di lavarsi il viso.
Naturalmente la mia è l'opinione di un sacerdote, quindi la mia mente rema in quella direzione per prima.
Ah, è da sottolineare anche la strana reazione quando hanno pronunciato la frase "svegliarsi dal sonno". Si sono voltati tutti e due a fissarmi. Non so se fosse un caso o se ci fosse qualcosa dietro di me, non ci ho fatto caso!
Ora esco a cercare l'hin! partirò dalla fattoria, nella speranza che sia tornato lì in qualche modo, chiunque voglia raggiungermi è il benvenuto, i miei occhi fanno spesso cilecca (insomma, è pieno di belle contadine, piegate a strappare erbacce...)
A presto e che Istishia possa guidarci sulla giusta direzione
Eric