[AQ] Magia Lunare

[feo90]

Seduta in piena notte sul pavimento della biblioteca della Gilda dei Maghi di Hillsfar, circondata da numerosi fogli di appunti ricoperti da calcoli e diagrammi e numerosi volumi aperti apparentemente a caso, la giovane elfa era sicuramente uno spettacolo insolito per i rari maghi che frequentavano la biblioteca a quell'ora.

Non che Morwen avesse il minimo interesse per quello che pensavano gli umani che ogni tanto le lanciavano occhiate perplesse dalle varie scrivanie. A suo parere non vi era abbastanza spazio sul tavolo per contenere allo stesso tempo i vari almanacchi, mappe stellari ed oscuri trattati storici che aveva recuperato dai vari scaffali, i frammenti confusi di appunti del suo mentore e gli spesso ancor più confusi appunti scritti da lei nel tentativo di rimettere insieme i pezzi.

Era abbastanza certa di essere sulla buona strada nella sua opera di ricostruzione dell'antica tecnica che l'insegnante aveva riscoperto ed affinato durante i suoi studi archeologici. Qualcosa però continuava ancora a sfuggirle anche se con testardaggine ritornava a controllare complessi calcoli astronomici ed a tracciare simboli arcani sulla pergamena alla luce sempre più fievole delle candele...

[feo90]

Appoggiata ad una delle famose Pietre Danzanti Morwen era intenta a ricontrollare per l'ennesima volta gli appunti fievolmente illuminati dalla luce della luna. Il luogo era sicuramente di ispirazione per l'opera in corso e la possibilità di avere una conferma, seppur molto sommaria, dei suoi complessi calcoli astronomici semplicemente sollevando lo sguardo era sicuramente ben gradito alla maga.

Dopo svariate ore passate a scrivere e cancellare calcoli, ed ogni tanto ad inseguire qualche foglio strappato via dal vento notturno, Morwen distese sul terreno un ampio foglio di pergamena quadrato come fosse una tovaglia e con cautela iniziò a tracciarci sopra un complesso cerchio magico fermandosi spesso per ricontrollare gli appunti ed apportare correzioni qua e là.

Il suo lavoro era ancora nella fase preparatoria e non si aspettava nessun risultato concreto, però era abbastanza speranzosa nella possibilità di ottenere una maggiore comprensione del processo da quell'esperimento.. od almeno individuare i punti deboli ancora presenti nella sua teoria.

[feo90]

Sotto lo sguardo vigile, e vagamente incuriosito di una sentinella drow, Morwen era intenta a meditare in una piccola radura poco distante dalle Pietre Danzanti.
Circondata da pile di appunti e sacchetti di componenti arcane l'elfa era nuda ed immersa nella luce della luna piena focalizzata nel tentativo di sintonizzarsi il più possibile con l'energia astrale del satellite.

Dopo alcuni minuti di perfetta immobilità la maga aprì gli occhi e con gesti deliberati prese un sacchetto di polvere d'argento ed iniziò a tracciare un complesso cerchio magico sul terreno alternando ogni tanto un diverso componente all'argento.
Con la fronte imperlata di sudore per la concentrazione l'elfa era intenta a recitare formule arcane mentre il cerchio prendeva lentamente forma sotto la luce argentea della luna ed iniziava a sua volta ad emettere una fioca luce propria.

Con un ultimo gesto Morwen concluse il rituale e l'intera radura venne illuminata dalla fluorescenza arcana dell'incantesimo, ma alcuni attimi dopo l'effetto si consumò in uno sfavillare di scintille multicolori lasciando dietro di sé solo residui di argento nero ed ossidato.

Sospirando l'elfa si sedette tra i resti del suo ultimo esperimento riflettendo sul risultato: era abbastanza convinta di non aver sbagliato nulla, ma la struttura di sostegno non era abbastanza resistente ed aveva bisogno di qualcosa di più solido.. aveva bisogno di chiedere un favore a  Yvonnel.

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Dopo una breve chiacchierata con la sacerdotessa Morwen aveva ottenuto il permesso di costruire un suo circolo arcano permanente nei pressi dell'insediamento per i suoi studi sulla magia lunare.

Per iniziare la maga si era rivolta ad un artigiano della vicina Elventree per farsi scolpire il bacile che doveva fungere da focus centrale per l'intera struttura. Vista la quantità di dettagli e la precisione richiesta non si trattava certo di un acquisto economico, così come non lo era la notevole quantità di argento necessaria per tracciare il circolo vero e proprio, ma fortunatamente tutti i lavori svolti come avventuriera nei mesi passati le avevano lasciato una discreta somma di denaro da spendere.

Ora non le restava che convincere alcuni dei cacciatori della comunità ad aiutarla ad individuare e successivamente trasportare delle pietre adatte a fungere da ancoraggi...

[feo90]

La maga osservava con un certa soddisfazione il Circolo appena completato, erano serviti una decina di giorni di puro e semplice lavoro fisico per spostare e posizionare le pietre e quasi il doppio  di giorni spesi in delicate operazioni di artigianato magico per inciderle e tracciare correttamente le linee di collegamento, ma il risultato finale era ottimo e pronto per essere messo alla prova.

Nella successiva notte di luna piena la lythari era nuovamente al suo Circolo con tutto il necessario per ritentare il rituale. Senza lasciarsi trasportare dalla fretta e con gesti lenti e misurati la maga iniziò nuovamente ad intessere la sua magia con la luce lunare, ma questa volta l'intera struttura si poggiava sul solido sostegno dato dalla pietra e dall'argento e con lenta determinazione una sfera di luce lunare iniziò a formarsi al  centro del bacile.

Alla fine Morwen terminò il suo incantesimo e lentamente aprì gli occhi, intorno a lei il circolo era immerso nella luce lunare ed inesorabilmente il suo sguardo venne attirato dalla sfera che ne era il centro nevralgico.
Ed in quel momento in cui poteva finalmente osservare il frutto dei suoi sforzi in tutto il suo splendore Morwen comprese finalmente quell'antica Arte.

[feo90]

Erano passati alcuni mesi da quando Morwen era riuscita a padroneggiare la Magia Lunare ed anche se non poteva certo definirsi un'esperta ormai riusciva ad utilizzarla nei suoi incantamenti senza la necessità del Circolo Arcano ed era anche riuscita ad infonderla in alcuni oggetti magici con l'ausilio del Circolo.

Quindi, dopo essere tornata da Yulash, Morwen decise che era finalmente giunto il momento di iniziare a studiare e cautamente sperimentare la possibilità di utilizzare le sue nuove conoscenze per rimediare al danno che aveva incautamente causato un paio di anni prima...

[feo90]

Le sue ricerche avevano avuto esito positivo ed ora la maga aveva un'idea indicativa di come riparare l'amuleto regalatole dalla madre anni prima.
I dettagli del rituale d'incantamento erano ancora da definire per bene, e probabilmente avrebbe avuto bisogno di usare una pergamena per l'incantesimo adatto, ma grazie all'aiuto di Arya, Zack e Kurt era riuscita a trovare della pietra lunare in quantità sufficiente non solo per sostituire quella rotta ma anche per averne un po' di scorta.
Ora non le restava che attendere che quelli del Nano Dorato terminassero di intagliare ed incastonare la gemma nell'amuleto e tutti i danni fisici sarebbero stati finalmente riparati.

Tutt'altro discorso però era ripristinare l'incantamento dell'oggetto e per quello aveva disperatamente bisogno di un focus arcano splendente visto che temeva che anche con il Circolo tentare l'operazione basandosi solo sulla sua magia poteva rivelarsi estremamente tassante. Visti gli impegni presi nella lotta al Reame Remoto Morwen non aveva intenzione di esaurire le sue energie per quello che alla fine era poco più di un progetto personale.

Vero anche che già per trovare un focus debole negli ultimi tempi aveva avuto notevoli difficoltà e trovarne uno splendente le sembrava inverosimile ora come ora...

[feo90]

Morwen era finalmente riuscita a trovare un focus splendente, ed iniziava seriamente a credere che Zack portasse fortuna, ora non restava che pianificare il necessario per completare l'opera.

Una volta tornata alle Pietre Danzanti la maga tirò fuori tutti i suoi appunti e con meticolosa pazienza iniziò a sviscerare e successivamente a trascrivere i passi necessari per completare l'incantamento...

[DM Artemis]

...Tuttavia, Morwen trovò l'insediamento delle drow in allarme: le creature del reame remoto stavano iniziando a spingersi fino a lì, costringendo le sacerdotesse e i fedeli a estenuanti turni di guardia per proteggere le pietre danzanti e le case.

Yvonnel, esausta e ancora sporca di sangue e icore dall'ultimo combattimento, si mostrò contenta dei risultati ottenuti da Morwen...ma con la situazione attuale, le disse, era prudente che, durante l'incantamento dell'elfa, qualcuno facesse la guardia in caso di attacco. Le drow avrebbero aiutato, naturalmente, ma ogni altro supporto sarebbe stato gradito.

[feo90]

Nonostante i pericoli imprevisti il rituale si era concluso con successo, ironicamente dopo aver sempre cercato di risolvere da sola il danno che aveva causato Morwen aveva dovuto chiedere aiuto ai compagni di Gilda per l'ultimo atto e fortunatamente non era stata delusa.

Mentre lei, nuda ed indifesa, era concentrata ad incanalare le energie mistiche nell'Amuleto riparato gli altri si erano impegnati per respingere orde di melme verosimilmente spinte in quei luoghi dal Reame Remoto.

Dopo anni l'Amuleto era finalmente tornato nella condizione in cui era quando sua madre glielo aveva affidato e nell'osservalo la maga non poteva far altro che sorridere con aria soddisfatta: non solo l'averlo riparato la sollevava dal senso di colpa che si era portata dietro negli ultimi anni ma, come dimostrato dalla sfortunata spedizione avvenuta poco dopo il rituale, le sue capacità erano estremamente utili nella loro battaglia contro il Reame Remoto.