[L] Lettera per Shedrimnes

[Rubbio]

Una lettera recante il marchio in ceralacca PV, viene recapitata alla vecchia sede dell’Enclave Thay ad Essembra per Shedrimnes.
 
Gentile Dama Elfa,
 
spero che questa missiva vi trovi bene!
Non so se lo sapete giá, son felice di dirvi che siamo quasi vicini di casa. Siete ovviamente sempre invitata a venire a trovare i Paggi delle Valli nella loro sede di Hap.
 
Vi volevo chiedere una informazione in merito ad una nostra vecchia conoscenza comune che purtroppo é venuta a mancare nei passati mesi. Sto parlando della panettiera Jenny e della sua spiacevole vicenda con il signor diavolo.
In realtá vorrei sapere se voi aveste per caso i contatti della sua famiglia , abitavano lontano non é vero?
Vi prego di riposndere o alla sededi Hap presso la bottega di Alba Nuova (presto cambieremo questo nome..) o alla locanda del Cervo Bianco ad Ashabenford.
Per il disturbo sarete ovviamente ricompensata ed avrete la gratitudine del tempio di illmater come dei Paggi delle Valli.
 
In fede,
Urdo Troubletrotter

[Nightmare]

*Degnamente ai propri tempi elfici l'elfa passa al setaccio le lettere da leggere e quelle da buttare una volta tornata all'enclave. Quando le capita tra le mani quella dell'hin sembra farsi mesta, riluttante ed irritata per un lungo momento, poi sospira e risponde brevemente inviando la missiva alla sede dell'alba nuova di hap*

"Alisiel hin,
la tua missiva non mi mette di buon umore, ho sofferto per Jenny e la famiglia anche più di me. Ti dirò dove abitano ma usa la cortesia di essere per una volta Discreto, di non fare commenti indelicati e di evitare quanto più possibile l'argomento della dipartita di Jenny dal momento in cui alcuni dettagli come il diavolo sono stati omessi poichè di difficile comprensione.
Certa che non sei uno sciocco e non mi deluderai o demolirò personalmente la tua nuova casa:
A Scaredale Jenny aveva una sorella vedova di nome Faith Buckman con a carico due bambini e i genitori anziani di nome Ethel e Leroy Marsk.

Poi mi spiegherai di preciso a cosa ti servono queste informazioni.
In fede,
Shedrimnes Alsaryen

[Rubbio]

Una risposta giunge in templi piu' elfici che hin alla vecchia sede dell'enclave, chiusa con il marchio in ceralacca PV ed indirizzata a Shedrimnes.

Gentile Dama Elfa,

vi volevamo ringraziare per la vostra disponibilita' e vi assicuriamo che la famiglia Buckman non se ne pentira', nessun diavolo verra' coinvolto nelladiscussione ed io non dovro' cercare un nuovo domicilio.

In merito al motivo, i Paggi delle Valli sono stati incaricati dal clero del piangente del onoerevole compito di dare un futuro ai bambini delle valli. Se vi interessa saperne di piu', io ed il signor Uskail, ospedaliero ed eroe di Mistledale saremmo felici di venirvi a trovare per mangiare e conversare.

In fede,
Urdo Troubletrotter, primo paggio de i Paggi delle Valli

p.s. vi allego uno schizzetto della mia persona, credo che abbiate fatto un po' di confusione con questo altro hin chiamato alisiel, io sono Urdo. Comunque sia sarei curioso di conoscere un cugino, se vorrete presentarmelo.

Una lettera viene inviata al santuario del piangente nel quartiere nord di Ashabenford, chiusa con il marchio a ceralacca PV ed indirizzata ad Uskail.

Caro signor Uskail,

spero che questa missiva vi trovi in salute.
Vi volevo ancora ringraziareper le cure del altra sera.

Vi scrivo per via di quel compito che assegnaste ad i Paggi delle Valli tempo addietro. Ho delle novita'. Vi e' una casa, abbastanza grande da ospitare diversi bambini e magari una scuolina nel quartiere nord di Ashabenford, non molto lontana dal santuario della sorella preta. Un tempo apparteneva ad una donna che e' finita in maniera spiacevole a causa di storie di diavoli. Sono in contatto con la sua famiglia e spero di riuscire a trovare un accordo.

La persona che mi ha procurato questo contatto e' quel elfa famosa e un po' spaventevole che ha quel nome difficilissimo ed i capelli rossi (non la capocavaliera): Scellin.. Scem... @@ Shedrinnes. E' stata cosi' gentile da invitarci presso la sua dimora per parlare. Ma non mettetemi in una cattivaluce che se no mi distruggera'la casa.

In fede,
Urdo