30-05-2019, 22:03
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-05-2019, 22:05 da LordCapra.)
Osservava lo scempio davanti ai suoi occhi e sentiva il sangue ardere. Aveva visto molte cose nei viaggi con il suo mentore e di molte altre era stato messo in guardia. Aveva patito in prima persona gli orrori della guerra, aveva guardato negli occhi diavoli e demoni vomitati dall'abisso. Eppure il massacro rituale, la cruda freddezza nascosta dietro ad una calcolata ed apparentemente insensata furia lo colpiva con particolare violenza.
I quattro giovani corpi erano adagiati, su una roccia sporcata di sangue, sfreggiati con un simbolo arcano e blasfemo, una stella a cinque punte, colpiti da decine di colpi, la loro carne martoriata anche dopo la morte, i volti immobili nella loro ultima espressione di dolore e terrore.
Chi poteva aver fatto questo? Quando aveva accettato di partire alla ricerca di quei giovani rimasti indietro per coprire la ritirata di una carovana, non si sarebbe mai aspettato di imbattersi in uno spettacolo di puro male. Credeva di avere a che fare con comuni criminali. Uomini corrotti da semplice egoismo e avidita. Ma questo andava ben oltre. Si era imbattuto in qualcosa di molto piu blasfemo e meno mondano.
Quello che desiderava in quel momento era unicamente partire alla ricerca dei colpevoli, far calare su di loro il duro maglio della giustizia, un simile male, cosi puro e crudele doveva essere eradicato a qualsiasi costo, questo era quello che gli dettava il cuore. Sapeva che Vesna lo avrebbe seguito, probabilmente il suo sangue fremeva quanto il proprio a quella vista, Dama Eitinel voleva partire all'inseguimento, ma Varn appariva spaventato e ritroso ad affrontare un simile viaggio. Dama Velyahn diceva che le tracce portavano verso la palude, erano pochi, male organizzati ed in territorio che poteva rivelarsi piuttosto ostile, questa era la verita. Inoltre aveva dato la sua parola che avrebbe riportato i corpi.
Avrebbero preso la via del ritorno, era giusto consegnare i corpi alle rispettiva famiglie, tre di quei quattro giovani provenivano da Ahabenford. Forse al tempio avrebbero potuto conoscere di piú, riguardo a quel simbolo.
Ma sarebbe tornato, non aveva intenzione di lasciare un simile atto, senza il giusto Castigo.
I quattro giovani corpi erano adagiati, su una roccia sporcata di sangue, sfreggiati con un simbolo arcano e blasfemo, una stella a cinque punte, colpiti da decine di colpi, la loro carne martoriata anche dopo la morte, i volti immobili nella loro ultima espressione di dolore e terrore.
Chi poteva aver fatto questo? Quando aveva accettato di partire alla ricerca di quei giovani rimasti indietro per coprire la ritirata di una carovana, non si sarebbe mai aspettato di imbattersi in uno spettacolo di puro male. Credeva di avere a che fare con comuni criminali. Uomini corrotti da semplice egoismo e avidita. Ma questo andava ben oltre. Si era imbattuto in qualcosa di molto piu blasfemo e meno mondano.
Quello che desiderava in quel momento era unicamente partire alla ricerca dei colpevoli, far calare su di loro il duro maglio della giustizia, un simile male, cosi puro e crudele doveva essere eradicato a qualsiasi costo, questo era quello che gli dettava il cuore. Sapeva che Vesna lo avrebbe seguito, probabilmente il suo sangue fremeva quanto il proprio a quella vista, Dama Eitinel voleva partire all'inseguimento, ma Varn appariva spaventato e ritroso ad affrontare un simile viaggio. Dama Velyahn diceva che le tracce portavano verso la palude, erano pochi, male organizzati ed in territorio che poteva rivelarsi piuttosto ostile, questa era la verita. Inoltre aveva dato la sua parola che avrebbe riportato i corpi.
Avrebbero preso la via del ritorno, era giusto consegnare i corpi alle rispettiva famiglie, tre di quei quattro giovani provenivano da Ahabenford. Forse al tempio avrebbero potuto conoscere di piú, riguardo a quel simbolo.
Ma sarebbe tornato, non aveva intenzione di lasciare un simile atto, senza il giusto Castigo.
Vadlev Litke