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Quaranta miliziani e guardie di confine tra attivi e riserve, dieci cavalieri, il tenente Alek Grom e il comandante Nelyssa Shendean sono partiti insieme aoi volontari per il fronte occidentale, decisi a fronteggiare gli ogre assembratisi nelle Terre delle Bestie.
La sacerdotessa Annette Mathlin di Torm e il sacerdote Ivor Chernov di Ilmater sono inoltre stati temporaneamente coscritti con il rango di Cavaliere di Mistledale e Ospedaliere anziano (ranghi equivalenti tra di loro ed equivalenti al rango di Guida delle guardie di confine).
I volontari attualmente presenti sul campo, oltre ai due già nominati sono:
Uskail Leven, guaritore
Ivan Vinogradov, guaritore
Urdo Troubletrotter, guaritore
Graster Loyalar, sacerdote del Cavaliere Rosso
Vesna Iltazyara, barda skald
Elvirith Te'lyn, incantatore arcano e combattente
Tanaquil, avanguardia
Velyahn, avanguardia
Thranduil, incantatore arcano
Soldati e volontari sono accampati nel cortile della sede delle Lame dell'Alba, oltre Peldan's Helm. All'interno della sede sono stati allestiti una sala riunioni ed un ospedale da campo.
Missione 1: ricognizione ed esplorazione. Riportare un ogre e\o un orco con l'orecchio mozzato vivo al campo, per interrogarlo.
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Ai due capo missione Amarthion e Annette: mi aspetto un resoconto sintetico sull'andamento della missione e dei volontari, preferibilmente per iscritto.
Procederemo al più presto con gli interrogatori dei prigionieri.
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13-02-2019, 19:49
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-02-2019, 19:55 da Teg.)
Appena rientrati nell'accampamento la Loyan di Torm si reca alla sede delle Lame dell'Alba. Salutando con disciplina e dolcezza raggiunge la sala riunioni per fare rapporto alla Paladina Nelyssa e ai suoi Cavalieri.
Annette: La nostra squadra di volontari è appena rientrata dalla missione di perlustrazione *annuendo un poco, avvicinandosi ad una delle mappe usate nelle pianificazioni strategiche sopra la quale punta l'indice tracciando un percorso* Seguendo una pista trovata da Velyahn la squadra ha raggiunto un gruppo di ogre e orchi marchiati che erano diretti verso le montagne. Li abbiamo raggiunti a qualche ora di cammino verso ovest, oltre il forte orientale. Con loro vi erano una ventina di goblin che pensiamo avessero assoggettato di recente. Come pianificato uno degli orchi è stato catturato e portato qui.
... Si esattamente, abbiamo trovato tracce del passaggio degli umanoidi al forte orientale, si sono certamente accampati la dentro per giorni riempiendo il presidio di trappole e immondizia ma nessuno di loro era la per presidiarlo.
*La Sacerdotessa fa una pausa di riflessione mettendosi a braccia conserte, per poi andare a rispondere ad una domanda di Nelyssa*
Amica mia, in tutta franchezza credo che i volontari manchino ancora di coesione, coordinazione e disciplina e per i sette cieli ascendenti di celestia negli spostamenti continuo a trovarli più lenti delle lumache marine del mare di spade *sorride con gentilezza verso la Paladina* ma sono convinta che con un po' di tempo e di esercizio in più potranno dimostrarsi davvero determinanti per il successo di questa guerra.
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13-02-2019, 21:28
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-02-2019, 21:32 da DharmaBuns.)
Resoconto sulla missione di esplorazione nel nord-est
Squadra affidata ad Amarthion ed Ivor
Volontari presenti:
Uskail
Urdo
Tanaquil
Come ordinato, abbiamo condotto un'esplorazione nel Nord-Est, aggirando il villaggio di Ragrarz, per semplicità e per limitare il coinvolgimento della Tribù dell'Orso.
Ci siamo imbattuti nella squadra di Annette di ritorno dall'Ovest e, mentre valutavamo il da farsi, siamo stati avvistati da una banda di goblin. Gli umanoidi avevano occupato una sorta di fortino costituito da una serie di palizzate su una collina. Abbiamo affrontato i goblin e conquistato la primitiva fortificazione, nella quale erano asserragliati anche degli orchi.
Non è stato possibile catturare vivo alcun un orco, ma esaminando i cadaveri abbiamo notato che i goblin avevano un orecchio mozzato di recente. Nel "fortino" non era presente alcun capotribù o guerriero di alto rango, almeno questa è l'impressione che abbiamo avuto.
Uno dei goblin è fuggito dal luogo dello scontro ma siamo riusciti a catturarlo.
Nell'accampamento goblin abbiamo trovato una sorta di teschio decorato: Uskail ed Ivor hanno ritenuto che l'oggetto fosse esente da maledizioni o altri incanti, quindi l'abbiamo raccolto e portato con noi. Urdo ha comunque provveduto a fare un disegno (nota: conversando con la squadra di Annette abbiamo scoperto che anche loro avevano trovato un oggetto identico, altrove).
L'unica traccia che arrivava all'accampamento era quella degli orchi, mentre diverse tracce ne uscivano: abbiamo seguito la più recente, nella quale tracce di goblin lasciavano il posto a tracce di quadrupedi (trattandosi di goblin, ho immaginato fossero tracce di worg). Sulla pista abbiamo infatti trovato una banda di cavalcaworg di ritorno dalla caccia.
Li abbiamo affrontati e siamo riusciti a catturare uno stregone che li accompagnava.
Questa seconda banda di goblin non aveva orecchie mozzate: Ivor ritiene che ci siano divisioni tra le tribù goblin che si sono schierate con i magi e quelle che sono rimaste indipendenti. E' del parere che potremmo sfruttare questa cosa per indebolire le forze degli ogre.
Non ho elementi per giudicare se questi cavalcaworg fossero quelli che stavamo seguendo (cacciatori di ritorno al "fortino", dunque) o se è stato solo un caso (le tracce in quell'area sono innumerevoli, è possibile che numerosi sentieri usati dai goblin si incrocino in quella zona). Penso sia poco probabile che all'interno della stessa tribù ci siano goblin passati al servizio dei magi (con l'orecchio mozzato) e goblin indipendenti, quindi propendo per un incontro casuale con cacciatori appartenenti ad un'altra tribù, sostanzialmente in accordo con quanto pensato da Ivor. Qualunque sia la situazione, lo stregone potrà chiarire cosa sta succedendo tra le tribù goblin del nord est.
Tutta la squadra è tornata all'accampamento senza ferite di rilievo.
Una volta compreso il grado di disciplina che veniva richiesto loro, l'apporto di tutti e tre volontari è stato valido ed utile, ciascuno secondo le proprie capacità ed abilità.
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Urdo rientrando al fortino da Peldan’s Helm si reca nella tende di Amarthion e gli lascia il suo rapporto della missione in forma scritta. Se richiesto fa poi lo stesso con Nelyssa.
Oggetto: Rapporto Perlustrazione Zona Sud Est e Bevut Controllo Viveri a Peldan’s Helm
Sir capo cavaliere Amarthion,
ieri io ed un gruppo di persone scelte abbiamo perlustrato la zona a sud est del fortino orientale. Con me cérano il signor Grasso, Astrid l’amica di Bahmo, Tanaquil dai pugni tonanti e Haidi (quello nuovo). La signorina Astrid in conseguenza ad un ultimo attacco di un gruppo di Bugbear ha riportato ferite gravi e l’abbiamo lasciata alle cure del signor Uskail nel fortino, ma lui si é dimostrato ottimista sulle sue condizioni di ripresa. Abbiamo sgominato due gruppi avanguardie di Ogre, un clan di Bugbear asserragliati su un rudimentale fortino ed un gruppo di Canuomini. Siamo poi andati a Peldan’s Helm per ber controllare le scorte per la guarnigione.
Note Importanti:
- Abbiamo fatto la conoscenza con una donna. Era SOLA al limitare della zona dove poi abbiamo affrontato gli Ogre. Si é definita una cacciatrice. Abbiamo notizie di miliziane sole che pattugliano la zona? Ci ha detto di avanzare se avessimo voluto “incontrarla”. Poi ci ha date delle razioni che ho portato a Uskail perché le analizzi e non ne ho neanche mangiata una! Mentre si allontanava ho avvertito una aura magica ma la cosa non mi sorprende dato che era sola nelle terre delle bestie di questo periodo.
- Ho osservato se anche canuomini e Bugbear avessero orecchie mozzate e [OFF non c’era nessun DM quindi questo deve esser completato dalle autoritá].
Se avrete bisogno di ulteriori informazioni mi troverete alla tenda del cuoco.
In fede,
Urdo Troubletrotter, Vicecavaliere al servizio del capocavaliere Sir Amarthion
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Mentre é a Peldan e dopo aver bevuto con Graster e Haidar, Urdo lascia una lettera per Robert.
Caro Robert,
spero che nonostante tutto i tuoi affari procedano per il meglio.
Ti scrivo perché avrei una idea, una proposta e una richiesta.
I volontari, gli avventurieri e i miliziani di stanza al fortino prima delle Terre delle Bestie non hanno a disposizione nessun mastro oste che spilli birra per loro direttamente al fortino. Sarebbe di aiuto ai combattenti di Mistledale ed anche alle tue tasche se potessi organizzare una carrozzina con qualche bevanda ed una persona che venga a commerciarla al fortino. Io sarei felice di contribuire alla cosa.
Tieni solo presente che é meglio se il mastro birraio stia fuori dal fortino e procurati un lucchetto per le bevande che il capocavaliere e la capitana non voglion nessun ubriaco tra i combattenti.
In fede,
Urdo Troubletrotter,
Vicecavaliere a servizio del capocavaliere Sir Amarthion
Jack Coppercloak
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Ronli Tosscobble verso il matrimonio e l’addomesticazione
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il-fu Urdo Troubletrotter r.i.p.
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"Chi diamine è Grasso?" si domandò l'elfo leggendo il rapporto di Urdo, per poi rendersi conto che era la storpiatura di Graster.
Ed in effetti anche Graster, seppur in termini meno pittoreschi di quelli usati dal buon Urdo, gli aveva parlato del fatto che si erano imbattuti in questa misteriosa esploratrice che si aggirava da sola e che aveva consegnato loro delle razioni.
Andò poi in cerca di Urdo, direttamente dal cuoco del campo.
"Hai fatto un ottimo lavoro, giovane Hin, bravo. Continua così e da paggio ben presto diventerai cavaliere, se questa è la tua strada.
Tanto per la precisione però, non sono un capocavaliere - che d'altro canto non saprei dire neanche cosa sia - sono una guida di Mistledale, quindi tu sei una...uh...viceguida? Beh, scegliti il titolo che più t'aggrada. L'importante è che continui a fare un buon lavoro.
Ora cerca Graster ed andate insieme a riferire al capitano ciò che avete scoperto nella vostra esplorazione , soprattutto tutto ciò che sapete su questa esploratrice di cui mi avete parlato, non mi piace per niente questa faccenda.
No, non più tardi: ora. Quei biscotti saranno ancora lì quando tornerai, il cuoco te li metterà da parte."
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Altri piccoli messaggi si fanno strada nella piccola bacheca disposta nel campo temporaneo
Si ricorda che qui la tortura non è tollerata. Siamo esseri civili e comportiamoci da tali.
***
Eventuali prigionieri umanoidi saranno giustiziati in modo rapido e dignitoso al termine dei loro interrogatori, in accordo con quanto stabilito dall'Alto Consigliere Haresk Malorn in seguito alla convocazione dei volontari e delle truppe regolari.
I capi delle missioni in cui saranno stati catturati avranno la responsabilità di porre fine alle vite dei prigionieri in modo rapido e dignitoso,
secondo la loro coscienza e le loro tradizioni.
***
Si comunica che la sacerdotessa Annette Mathlin di Torm è stata deposta dal ruolo di Cavaliere ad interim. In sua vece subentra la battipista Velyahn, la quale assumerà il ruolo di capo missione nei giorni a venire.
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16-02-2019, 05:55
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-02-2019, 05:58 da DharmaBuns.)
Rapporto sulla missione di esplorazione delle grotte al di sotto della Breccia
Squadra affidata ad Amarthion ed Ivor
Volontari presenti:
Annette
Uskail
Urdo
Tanaquil
Siamo riusciti ad individuare l'ingresso della tana abbandonata dalle formiche, ma c'è un problema imprevisto: il pendio della depressione è troppo scosceso e con la pioggia è estremamente difficile uscire dalla depressione ( o entrarvi ) senza cadere. Per consentire l'eventuale passaggio delle truppe del Cormyr - nel caso non riuscissimo ad individuare un'altra via d'accesso - sarà necessario provvedere a costruire delle passerelle o qualcosa di simile per consentire alle truppe di uscire da lì (in aggiunta alle scale di corda per uscire da sotto terra).
L'esplorazione della grotta è stata complessa: il percorso è tortuoso e con scarsa luce, ma soprattutto la grotta è occupata da goblin, orchi ed ogre al servizio dei magi (l'abbiamo dedotto dall'orecchio mozzato da tempo). Per riuscire ad avanzare fino all'ingresso a nord della grotta (quello che potrebbero usare le truppe del Cormyr) ci siamo dovuti fare strada sostenendo parecchi scontri: riteniamo che per i magi il controllo della via sotto la montagna sia rilevante e abbiamo affrontato numerose truppe.
A conferma di ciò abbiamo trovato numerose trappole di una certa complessità: non le rozze e primitive tagliole che usano in genere i goblin, si trattava di congegni più sofisticati, che ho provveduto a disattivare.
Riteniamo che l'unico modo per presidiare la grotta - cosa possibile solo con l'impiego di numerose truppe - sia quello di far crollare tutti gli ingressi, eccetto quello settentrionale e l'eventuale via che apriremo per le truppe - attraverso il nido delle formiche o altrove.
Purtroppo questo primo tentativo si è concluso con un parziale insuccesso.
Mentre cercavamo di interrogare uno sciamano goblin che avevamo catturato, dall'ingresso settentrionale sono entrate numerose truppe dei magi, armate pesantemente. Le abbiamo sconfitte e sono uscito dalla grotta , per capire la situazione: ho notato un gruppo di ogre - di cui uno poteva essere una sorta di capo, se ho interpretato bene i suoi gesti - che sembravano discutere di cosa fare dell'ingresso della grotta: parevano indecisi se seppellirlo sotto i massi o no. Il "presunto" capo sembrava contrario all'idea (questo pare confermare l'idea che per gli ogre quella via sia importante).
Non era chiaro cosa stesse succedendo e avevo bisogno del supporto degli altri per interpretare correttamente la situazione: ho chiesto agli altri di raggiungermi fuori, ma purtroppo il movimento della nostra squadra ha attirato l'attenzione degli ogre e li abbiamo dovuti affrontare.
Siamo riusciti ad abbattere tre dei quattro ogre - compreso il loro capo - ma uno dei tre è fuggito e soprattutto la sacerdotessa Annette è stata colpita violentemente, sbattuta contro le rocce ed uccisa.
L'ogre fuggito ha suonato il corno, e dal fortino - il nostro fortino occidentale - è uscita una moltitudine di orchi, ma soprattutto un ogre di dimensioni gigantesche e dalla pelle blu: la prova definitiva che almeno uno dei due magi è accampato alle pendici dei Picchi, forse addirittura nel nostro fortino.
Abbiamo raccolto il corpo di Annette e siamo fuggiti nella grotta. Uskail ed Ivor, tramite l'uso di una pergamena, sono riusciti ad far tornare in vita Annette ed a prestarle delle cure, in modo tale che fosse in grado di camminare.
Tutta la squadra era allo stremo delle forze ed Annette era stata colpita pesantemente, quindi abbiamo sospeso l'esplorazione, rimandando l'individuazione del secondo ingresso della grotta (quello da far crollare, vicino al fortino) al prossimo tentativo.
Ho definito l'insuccesso parziale perchè la missione ci ha permesso di raccogliere alcune informazioni: la via sotto la montagna è nota anche ai magi e stanno cercando di difenderla senza risparmiare truppe. Ed il motivo di ciò potrebbe essere curiosamente banale: ci siamo resi conto che gli ogre sono troppo grandi per passare, per esempio, per la tana delle formiche , quindi quel sentiero è prezioso per noi ma pare esserlo anche per loro.
Purtroppo ora sono consapevoli che conosciamo quella via , ma questo sarebbe stato inevitabile comunque: avrebbero scoperto immediatamente i cadaveri nella grotta, visto il continuo via vai di umanoidi attraverso di essa.
Inoltre mi ha dato la possibilità di studiare la morfologia del territorio : per arrivare all'ingresso settentrionale (quello dal quale devono entrare le truppe del Cormyr) dal fortino (dove a quanto pare si sono ammassati gli orchi), si deve passare per una gola, che potremmo difendere con relativa facilità.
Una squadra, corazzata ed in grado di sostenere uno scontro prolungato, potrebbe presidiare l'esterno della grotta, per il tempo necessario al passaggio dei cormyriani. Dentro la grotta una seconda squadra potrebbe scortare le truppe fino all'uscita "delle formiche".
Se riuscissimo a far crollare il costone di roccia dalla montagna sul sentiero (oppure con una barriera magica di qualche tipo), guadagneremmo del tempo per consentire il passaggio , anche se forse ciò non fermerebbe definitivamente i magi.
Tutta la squadra è ritornata al campo, per quanto sia stato necessario l'uso della magia per riportare in vita Annette.
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Capitano Nelyssa,
Nonostante il buon esito della missione affidataci mi rammarica dovervi comunicare la perdita di quattro membri della squadra che siamo stati incaricati di rintracciare.
Secondo quanto scoperto e raccontatoci, il gruppo di esplorazione di trovava a circa una dozzina di miglia a sud del fortino evacuato quando è stato colto di sorpresa da un agguato portato da dieci orchi.
Due delle Guardie di Confine sono perite durante lo scontro, mentre gli altri sono stati imprigionati e trascinati ad un accampamento a breve distanza.
Durante l'arco della giornata, gli orchi hanno brutalmente ucciso i due uomini ancora rimasti in vita.
Assaltando il campo abbiamo abbattuto circa una trentina di orchi, alcuni dei quali combattenti molto temibili. Il campo è stato ispezionato e nulla fa pensare ci siano stati sopravvissuti o fuggitivi.
Siamo quindi riusciti a liberare le due donne della compagnia, il Cavaliere Jayda e la Guardia di Confine Cindy, le quali fortunatamente sono state vittima di varie percosse di cui i nostri sacerdoti si sono già presi cura, ma non di una sorte ben peggiore.
Nel campo e sui corpi degli orchi, che come presumibile erano privi di un orecchio, abbiamo trovato un totale di circa cinquecento monete d'oro: di comune accordo con il resto della squadra, desideriamo siano distribuite tra le famiglie dei caduti nel modo e tempi che riterrete più opportuni.
A parte questo, l'unica cosa degna di nota rinvenuta è stato un altro dei loro beceri feticci. Gli orchi non avevano segni distintivi né indizi che potrebbero aiutarci nel prevedere le loro prossime mosse.
I corpi dei quattro caduti sono stati riportati al campo, e sono pronti a ricevere gli opportuni riti funebri e la sepoltura, o il trasporto dove verrà ritenuto giusto.
Per quanto riguarda la squadra che ho avuto l'onore di condurre, tutti si sono comportati e mossi in maniera egregia, e nonostante lo scontro con gli orchi sia stato molto duro non sono state riportate ferite che non siano già state risanate, per cui al più presto tutti saranno pronti e operativi per nuovi compiti.
Che Bhalla vi guidi sempre,
Velyahn
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Poco prima del tramonto, un gruppo di esplorazione rientra all'accampamento con al seguito una giovane ragazza umana dai capelli neri. La donna è disarmata e viene controllata a vista, nonostante non venga trattata come una prigioniera.
Dopo una breve attesa sulla passerella, viene portata al cospetto del capitano Nelyssa per un lungo colloquio, dopo il quale viene lasciata libera di muoversi.
In ogni caso, la vaga perplessità causata da quello strano arrivo viene ben presto stemperata dai quattro cinghiali procacciati dalla pattuglia, che finiscono subito nelle sapienti mani dei cuochi del campo.
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