[Q] Dispacci, ordini e voci dal fronte occidentale

[Teg]

* La Teurga interviene nella questione comunicazioni*
Potrei creare un legame telepatico tra Nelyssa e tre capi squadra consentendo loro di comunicare con efficienza e rapidità. Tuttavia potrò mantenere attivo un incantesimo di questo tipo per due ore al massimo.

[Legion]

*Vaghar guardando la mappa si chiese se il cavaliere aveva utilizzato le opportune forbici dalle punte arrotondate*

Quest'uomo si comporterà in base alle decisioni del Cavaliere Velhayn.

*disse con tono neutro mentre affilava una sfilza di coltelli*

[Rubbio]

*Urdo si sporge per veder la mappina ed un po‘ di sugo cade dal cucchiaio che stava tenendo sulla stessa*

Ops....

Signorina Capocavaliere siete brava a fare i disegnini!
Ma quale fortino? Quello dove stanno gli orchi blu? Se deve essere espugnato manpoi ci rendiamo conto di non poterlo tenere potremmo fare si‘ che diventi zna trappola per i celestini, basterebbero poche persone a coprire la fuga degli altri ed un incanto di zia Annette.

*parla mentre prova a pulire la mappa dal sugo. Poi lecca il cucchiaio*

Ed io comunque userei gli animaletti li userei e ne prenderei di non troppo veloci. Basta dargli informazioni false e noi usare un altro modo per comunicare.

[Rubbio]

Urdo rientrando al fortino da Peldan’s Helm si reca nella tende di Amarthion (oramai allo stato brado e piena di scartoffie) e poi in quella di Velyahn e lascia il suo rapporto della missione in forma scritta. Se richiesto fa poi lo stesso con Nelyssa.
 
Oggetto: Rapporto Perlustrazione Zona Nord di Peldan’s Helm - Complessi Cavernosi e Boschi Circostanti
 
Signora Capitana,
Signore Capo Cavaliere,
Signora Capa Cavaliera
 
ieri un gruppo di persone scelte sotto il mio comando ed il comando della Vicecavaliera Vesna la Skald ha perlustrato la zona a nord del nostro fortino e di Peldan's Helm. Oltre che da noi due vicecavalieri il gruppo era composto dal signor Vlado, zia Annette ed il paggio in prova Basilio. Il gruppo ha compiuto una egregia missione e tutti a parte me sono tornati sani. Io ho riscontrato un po'di bruciature causate da trappole complesse e ho protetto con il mio corpicino zia Annette da un orco molto grosso evitandole una forte spadata. Se non fosse stato per le sue doti curative avrei poi accompagnato l'orco nel lungo sonno. 

Abbiamo sgominato una piccola tribu' di coboldi, un nutrito gruppo di orchi e trovato sulla via anche del cinghiale fresco per la guarnigione.

Note Importanti:
- Nelle zone limitrofe al nostro campo le continue perlustrazioni hanno portato i loro frutti. Nessuna traccia di orchi dalle orecchie mozzate é stata riscontrata.
- Nei terrotori oltre, dove prima gli orchi cacciavano abbiamo incontrato una ultima avanguardia capitanata da un orco molto grande che ci ha affrontati da solo (segno della sua motivazione o della paura dei celestini). Sembra che gli orchi si stiano ritirando o siano stati richiamati. Comunque hanno perso il loro terreno di caccia, la fonte di approvvigionamento e quindi una controffensiva potrebbe arrivare prima del previsto.
- Un altare é stat ritrovato e, dato che non vi erano piú pericoli, distrutto per far piacere al signor Ivan.
- Il paggio in prova Basilio si é dimostrato un ottimo ossevatore-palo proteggendo la nostra via di fuga.

[DM Artemis]

Nelyssa lesse il rapporto con una certa confusione e poi corrugò la fronte, borbottando tra sé e sé: <<Ma chi diamine è Basilio?>>

[Teg]

*La Loyan di Torm Annette H. Mathlin in pensiero per le condizioni delle donne fatte prigioniere discute con i compagni guidati dalla magistrale Paladina di Chauntea, Nelyssa Shenden una nuova, pericolosa, missione*

...Se attaccassimo le loro forze direttamente, senza aver prima  portato al scuro quelle donne prigioniere, il mio timore è che questi mostri non esiteranno un istante nell'usarle come scudi umani vanificando ogni nostra offensiva se non ad un prezzo che non siamo disposti a pagare...

A mio giudizio, ciò che ci serve in questo momento è una missione sotto copertura con l'obbiettivo d'infiltrarsi nell' accampamento nemico allo scopo di trovare informazioni sulle prigioniere e portarle al sicuro prima dell'offensiva principale.

*recitando un incantesimo La Teurga Mistica crea al tavolo delle mappe l'immagine illusoria di uno schiavista Zhentarim. L'uomo è vestito in un armatura brunita che pare studiata nei minimi dettagli  per suscitare un senso di timore nel nemico, in mano stringe minaccioso una frusta che schiocca impaziente di domare il suo prossimo schiavo. Un mantellaccio spettrale sfregiato da un ricamo a Z sventola come disperato vessillo alle spalle di quell'inquietante figura* 

Questo, signori miei è uno Zentharim. Tra le peggiori canaglie criminali schiaviste di tutto il Faerun...

L'idea è quella che una piccola squadra, equipaggiata e organizzata da apparire come un gruppo Zhentarim possa raggiungere con la magia un punto nelle vicinanze dell'accampamento principale nemico per instaurare dei rapporti commerciali con gli Ogre Magi.

Una volta intercettati dalle truppe degli Ogre Gemelli la prima difficoltà sarà quella di convincere le loro sentinelle a condurre il gruppo di fronte ad uno dei comandanti Ogre Magi. Non metto in dubbio che il primo istinto di queste sentinelle sarà quello di fare tutti a pezzi  ma con un poco d'astuzia potranno venire convinti  che questi Zhentarim hanno le informazioni che Hidera e Omak desiderano. Come argomento potrebbero usare quello classico  delle informazioni d'interesse per i vostri capi, sappiamo chi ha ucciso loro Padre ma riveleremo l'informazione esclusivamente  a loro.

Con un po' di fortuna e l'aiuto degli Dei la squadra potrebbe riuscire ad incontrare i due Ogre Magi a questo punto il nostro uomo, capo schiavista dovrà iniziare a  stimolare la loro curiosità   raccontando d'aver ucciso con le sue stesse mani l'avventuriero che eliminò loro padre  o qualsiasi altra cosa che ci inventeremo.. Penseremo a qualche storia  e informazione che possa compiacere il loro desiderio di vendetta.
Il nostro uomo potrebbe far loro dono di una o due schiave già perfettamente domante, in modo che non appaiano nemmeno lontanamente come una minaccia e iniziare a parlare dei prossimi lucrosi  affari che si potranno concludere.
.
Ho pensato che il nostro capo schiavista potrebbe dichiararsi alla ricerca dell' orcaccio da combattimento di qualità superiore.
Un essere più unico che raro, capace d'intrattenere le Arene di Zhentil Keep ed in cambio mostrarsi disposo a pagare considerevoli somme d'oro, armi, oggetti magici e offerte davvero allettanti per l'orcaccio perfetto.

Una volta esaminato qualcuno di questi orcacci schifosi e soltanto dopo aver trovato un accordo per l' acquisto del combattente perfetto si potrà buttare la l'interesse anche per qualche schiavo e schiava umana nel caso ne avessero e dirsi disposti a fare qualche piccola offerta anche per loro.
Farlo subito potrebbe rivelare troppo le nostre vere intenzioni e destare maggiori sospetti mettendo sul chi vive gli Ogre Magi.

Lucinde ed io possiamo creare pozioni di volo e di altro genere con cui equipagiare  la squadra perché possa ritirarsi rapidamente nel caso le cose prendessero una brutta piega o una volta compiuta la missione e naturalmente come piano di riserva terremo una borsa piena delle nostre armi magiche per risolvere la questione alla vecchia maniera.

Per la riuscita di questo piano servirà un ottima capacità d'adattamento e improvvisazione, ma siamo la sola speranza per quelle povere donne ed è nostro dovere usare le abilità che abbiamo per fare qualcosa per la loro salvezza.

*come chiedendo il parare e l'autorizzazione a procedere all'amica Paladina* Nelyssa cosa ne dici?

*e nel caso la Paladina approvasse, rivolgendosi ai compagni chiederebbe* Qualcuno di voi vuole offrirsi volontario per qualche ruolo nel piano?

[DM Artemis]

Nelyssa scosse la testa.

<<Mi sembra che questo piano si basi un po' troppo sulla fortuna e sulle circostanze favorevoli...ma non è il problema più grave che vedo. L'incantesimo di Scrutamento che il mago Alakai ha cortesemente lanciato per noi, sugli abiti trovati nel tempio abbandonato di Bane, ha mostrato una donna in una casa di pietra, intenta a servire a un banchetto. Ciò significa che almeno una delle donne rapite è già stata trasferita in un altro luogo...ed, essendo passato così tanto tempo, probabilmente ciò è vero per tutte.

Le possibilità che le prigioniere si trovino ancora, dopo così tanto tempo, al campo ogre sono infinitesime.

Inoltre, c'è un altro problema: già nei primissimi rapporti sullo strano approvvigionamento di armi in dotazione agli umanoidi delle Terre delle Bestie, era stato quantomeno ipotizzato l'intervento degli Zhentarim, ipotesi che non siamo mai effettivamente riusciti a confutare. Quindi c'è la possibilità che vi travestiate da qualcosa o qualcuno che già conoscono, e con cui hanno rapporti. Se questo dovesse essere il caso, sareste smascherati immediatamente, con conseguenze disastrose. Avete pensato a questa eventualità?>>

[Shalyss]

"Oltre a quello che dice Nelyssa, non credo che ci sia qualcuno qui che possa apparire credibile come schiavista Zhentarim per più di un paio di frasi, Annette.
E poi se loro trattano solo schiave femmine, non penso gli potrebbe suscitare molto interesse il fatto di voler comprare un bruto combattente.
Inoltre credo che gli ogre magi fossero già in contatto con qualcuno che prenda le schiave da loro fin dall'inizio, per cui dubito fortemente siano disposti a trattare alcun nuovo tipo di commercio.
Ora come ora penso che gli umanoidi e le schiave siano due questioni ormai distinte. Attaccando gli uni non mettiamo in ulteriore pericolo le altre, perché probabilmente sono già state cedute.
Già nei giorni scorsi avevo valutato l'eventualità di... consegnarmi io, ed è una cosa che potremmo considerare prossimamente, ma in questo modo è solo un suicidio, bisogna farlo avendo qualche informazione in più, e soprattutto senza avere la minaccia degli umanoidi alle spalle. Per il momento mi concentrerei soltanto sulla loro disfatta."

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Comandante Nelyssa,

come da accordi alcuni dei volontari hanno accompagnato l'incantatore Alakai negli antri maledetti dei Tumuli.
Ci siamo avvicinati in un silenzio spettrale e innaturale, nessun animale né altra forma di vita (o creatura corporea in generale) pareva essere passata lungo la via che conduce all'antico cimitero da giorni e giorni.

Non abbiamo incontrato alcuna resistenza fino ad arrivare ai piani inferiori della cripta principale. Una volta lì, tuttavia, abbiamo constatato come l'ingresso per le sale più in basso sia stato accuratamente murato.
Ivor ha tentato tramite un incantesimo di scolpire pietra di aprire un passaggio, ma non è stato minimamente sufficiente a vedere un'apertura dall'altro lato.
Alakai ha quindi provato a usare una porta dimensionale per arrivare oltre il muro, ma mentre ci stavamo traslando siamo stati come respinti da una barriera invisibile all'interno della parete, che ci ha come bloccati nella pietra stessa e poi sputati indietro, in maniera molto dolorosa.
Vista l'impossibilità di proseguire e poiché Alakai considerava tanto la protezione fisica quanto quella arcana dati sufficienti su cui ragionare, abbiamo deciso di tornare, tuttavia all'esterno iniziava a calare la notte mentre eravamo ancora nelle sale inferiori.

Abbiamo iniziato a sentire un innaturale freddo e una leggera nebbiolina alzarsi. Tempo fa, avevo assistito agli stessi fenomeni nel momento in cui un'ala notturna si stava risvegliando in quello stesso luogo. Mentre ci allontanavamo, siamo stati aggrediti da ogni tipo di creatura nonmorta. Ombre, vampiri, sciami di insetti chiaramente poco naturali, wraith e combattenti scheletri estremamente forti. Ma soprattutto, alle nostre spalle stavamo venendo inseguiti da una spettrale figura che ricordava un'elfa.

Usciti all'esterno delle cripte, abbiamo dovuto aprirci la strada attraverso un incredibile numero di scheletro e zombi che continuavano a rialzarsi una volta caduti, sempre con quella presenza alle nostre spalle, che in un paio di occasioni ha tentato alcuni dei suoi terrificanti urli ma fortunatamente non abbastanza vicini o non abbastanza potenti da essere efficaci.
Prima di abbandonare definitivamente la zona abbiamo dovuto abbattere anche una sorta di demone d'ombra, che ha tentato di eseguire un dito della morte su Graster fortunatamente senza effetto.

Appena fuori dal perimetro dell'area maledetta ci siamo fermati a riprender fiato e cercare di riordinare le idee, ma dopo pochi istanti siamo stati attaccati da tre assassini che successivamente Alakai ha sostenuto essere shadovar.
I tre sono praticamente comparsi dal nulla e allo stesso modo, dopo che eravamo riusciti a difendere prima il mago e poi noi stessi se ne sono andati, svanendo nel nulla.
Ho utilizzato un potere di vista cieca e non erano nei pressi, inoltre le tracce sul terreno confermavano questa cosa.

Nonostante il pericolo estremo, fortunatamente solo Uskail è rimasto gravemente ferito, ma Ivor si è già preso cura di lui.

Che Bhalla vi guidi sempre,
Velyahn

[Rubbio]

Mentre i capi della milizia e volontari discutono il da farsi, Urdo, sentita la voce del esercito di scheletri e del imminente scontro campale, si eclissa per una mezza giornata. Torna a Peldan‘s Helm e va prima di tutto a lamentarsi da Robert che il carretto non e’ ancora arrivato. Infine noleggia lui stesso un carro, compra svariate bottiglie di idromele e barilotti di birra e torna al fortino.

Nelle sere precedenti a missioni difficili passa da fuoco a fuoco, dando da bere ai miliziani e volontari. Racconta inoltre barzellette ed aneddoti su come questi orchi siano timorati di un paggio hin e che quindi appena avessero avvistato il manipolo di miliziani se la sarebbero fatta sotto dalla paura. 

Infine si reca nella tenda di Vesna.

“Vesna, scusa se ti disturbo.. no basta liquerizie.. volevo chiederti un favore. Non vorrei che i miliziani ed i volontari si incupissero per tutto quello che sta per accadere e quindi vorrei farli divertire. Suoneresti un po’ qualche ballata o canzone divertente insieme a me per loro tra i fuochi da campo?

Dopodiché comincia tira fuori il flauto e si avvia.

[Legion]

*l'uomo seduto su una sedia dentro una tenda era intento a pulire le lame e rattopparsi la corazza.
Alzò lo sguardo verso la fioca luce di una candela posta sul tavolo e focalizzò lo sguardo su una delle sue vecchie maschere.*