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[Darsa Naur] Voci crepitanti dell'anima
#1
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*La copertina del libro non riporta alcun titolo. E' in pelle scamosciata rosso scuro e sfuma in un nero sporco più denso verso il centro, come se fosse trattata sfregandovi del carbone. Toccandola è facile sporcarsi leggermente le dita. All'interno le pagine sono in papiro sottile e coi bordi bruciati.*


PREFAZIONE

Io sono Darsa Naur e sono in missione per conto del Signore delle Fiamme.
Poiché qualunque sia il prezzo, è privilegio degli uomini più piccoli accendere le fornaci dove si forgiano i grandi uomini. Purificherò le vostre essenze dal caos temprandole col suo Fuoco Sacro affinchè le creature siano ricondotte al loro ordine primario.
Sono pronta ad affrontare le sfide che la vita mi pone davanti per mettermi alla prova, le sosterrò con orgoglio nonostante le difficoltà e il dolore. Finchè avrò vita, il mio fuoco s'innalzerà nei cieli.


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*Aprendo il libro al contrario le pagine appaiono intonse come ci si aspetterebbe. Eppure, se solo Darsa sporcasse le dita col carbone e le passasse sul primo foglio, rivelerebbe delle scritte fatte con latte di capra appena munto. Lei, però, non è consapevole della loro presenza...*


DRREFAZIONH

Ihi nhan sshanhi XXXXX XXXX e sshanhi in nnissssihanh derr khanthi tel Signharrh tellh Fiinnnnh. 
Faikshè kuailankuie ssii il drrezzha, è drrivilegihi tegli ihannini tiù tikkhali ikkenterrh lh fharrniki thavh ssi fharrgiinhi I grrinti ihannini. Khanssannerrò lh vhasstrrh esssssenzh integnh tenndrrinthalh khan li ssai Fahakhi Sikrrhi iffinkshè tillh lharrhi kenerri ssiinhi fharrgiiti essssserri ssaderriharri. 
Shanhi drrhanti it iffrrhantirrh lh tittiglie kshh li viti nn'inndhanh derr nnetterrnni illi drrhavi, lh khannditterrò khan sharrghaglihi e nhan derrnnetterrò I nalli e nessssanhi ti ferrnnirrnni. Finkshè ivrrò viti, il nnihi fahakhi tevissterrà il nnhanthi.

Show ContentTraduzione dall'Ignan:
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"
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#2
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Non sono certa di quanta strada abbia fatto da allora, sono andata lontano, più lontano che potessi, ma non dimenticherò mai ciò che ho lasciato consumarsi alle mie spalle. E tornerai ragazzina, sta certa che tornerai e distruggerai le loro misere esistenze com'è giusto che sia! Si, un giorno lo farò senz'altro, quando avrò il totale controllo del mio potere per rendere a Kossuth le loro anime corrotte.  Quando smetteranno di cercarmi, sarò io a trovarli ed è per questo che ho viaggiato così a lungo, fino ad arrivare a Battledale.
Non sono certa di cosa mi aspettassi di trovare in queste terre umide. Non una fissa dimora come usano gli indigeni locali. Soffocherei ferma in un luogo più del necessario. Sto già soffocando.. Io, perennemente in viaggio per sfuggire ai pregiudizi e l'ignoranza dai miei natali, e poi ancora itinerante per dare spettacolo di città in città e di paese in paese. Ed è per questo che tornerai, per infliggere la loro punizione ed applaudire alle loro urla di dolore! Smettila, loro non hanno colpa!

Ne sei sicura..?

Sono confusa, così confusa, ora che sono libera di agire e fare come voglio non sono sicura nemmeno di chi sono e cosa devo fare. Più chiaro di così... Da quel giorno non sono più la stessa, o forse è così che sono davvero, ancora non lo so. Lo so io. Sento un turbinio di emozioni contrastanti che cercano di impormi cose che io non voglio. Si che lo vuoi, eccome se lo vuoi... No, non è vero. Devo smettere di pensare o rischio di impazzire. Mi pare un po' tardi ormai... Qui sono al sicuro, non ho nulla di cui preoccuparmi se non di me stessa. Intendi me? No, tu non esisti. Se lo dici tu...
La gente qui è diversa da come sono abituata nelle mie terre. Temono i drow per le recenti guerre e danno la caccia ai pelleverde prima che diventino troppi. Sembra divertente... Quando cammino per Essembra sono per loro cosa nuova e strana. Mi accorgo dei loro sguardi su di me e c'è curiosità nei loro occhi, forse la mia pelle o miei capelli o le mie vesti. Forse che giri mezza nuda? C'è stupore nelle loro dita quando sfiorano i mie capelli senza bruciarsi. Bruciali. C'è persino ammirazione nei volti dei pochi dalle menti più elevate. E c'è perversione nei genitali di.. Fa silenzio!

Patetica...

Al momento Battledale risponde bene alle mie esigenze, qui riuscirò a procurarmi i mezzi necessari per schiacciarli tutti migliorare le mie capacità e ottenere uno status adeguato al mio essere. Il Tempio di Kossuth è a dir poco sublime e riesce a darmi quel respiro che non trovo altrove. I compagni che ho incontrato sono una matassa di imbecilli anime così diverse che devo ancora comprendere e districare a dovere. Sanno tutti esattamente cosa vogliono ma come ottenerlo, non è così chiaro per tutti. Uno di loro mi ha colpita particolarmente. Anche a me.
La Signorina Majuk Zarhkath è l'unica degna della nostra presenza. Anche lei possiede un'eredità che la eleva a uno stato superiore rispetto alla massa plebea e lo sa bene. Mi diverte come sa irritare gli altri con piccole punzecchiature velenose, anche se spesso mostra piccole tendenze sadiche nei suoi passatempi che risvegliano in me certi piaceri...
Il sacerdote del Sole Nero, Aldric Rumevald, sembra essere l'unico a perseguire con raziocinio e dedizione il mio stesso nobile fine. Farmi vomitare? Trovo piacevole discorrere con lui di politica e nobilità, per quanto i suoi metodi siano un tantino più estremi dei miei, mostrando una devozione davvero ammirevole. Per questo mantiene costantemente il controllo in ogni situazione, conducendo uno stile di vita esemplare totalmente immune a distrazioni e peccati. Sfida accettata.

Forse accompagnandomi a questo nuovo gruppo riuscirò a trovare l'equilibrio che mi serve per non soccombere. Più tardi dovrei incontrarli. Lascia che mi conoscano...
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#3
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E così neanche Essembra è esente da idioti, peccato ci sia una sola locanda in città ad accogliere chiunque abbia due monete. Qualcuno dovrebbe tirar su un alloggio più lussuoso e adeguato alle esigenze di persone con un certo stile e retaggio nobiliare. Senza che siano costrette a sentirsi addosso l'alito nefasto di ubriaconi inetti pronti a sciorinare insulti e minacce a chi con un gesto potrebbe fondergli il frenulo linguale nel solco intergluteo che lo contiene.
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Lodevole l'intervento della guardia, tanto per ribadire quanto a Battledale le pattuglie funzionino. Pronte a intervenire sena doverle necessariamente chiamare all'ordine di fronte a uno zotico che ci importunava e insultava così in gratuita scioltezza. E minacciava. Lo ammetto, le insinuazioni sessiste mi facevano ridere, così poco originali, sarebbe stato oltremodo piacevole dargli una lezione di fuoco, recuperando il suo carico disperso nella tratta a sud. E distruggerlo.

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Distruggerlo o appropriarsene sarebbe stato un reato.
Ciò che è perduto non padrone per definizione!

Ipocrita, lo volevi recuperare proprio perchè sai di chi è.
E tu permetti che un imbecille ti minacci?

Sono solo parole al vento di una nullità...
...soffiate sulle mie scintille perchè avvampassi finalmente!
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Gli sono andata di fronte apposta per farmi colpire, lo sai! E quel vigliacco si è rimangiato tutto di fronte a una guardia pusillanime. NO che non è stato un bene! Meritava una lezione, non una pacca sulla spalla! Per renderti giustizia sono dovuta partire IO, camminando tutta notte con due pallidi umani e un nano a rallentarmi il cammino!

Ho trovato quel carretto scassato, bruciato quei quattro ladruncoli, scoperto il carico prezioso e nemmeno mi hai permesso di deflagrarlo come si conviene! E per cosa? Per dar credito alle parole di un prete nero senza nessuna garanzia di ricompensa!Perchè? Io ti giuro che se quel bacchettone di uno Sturnn non avesse mediato con quelle 1000 monete per il recupero...


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Semplicemente non ne valeva la pena e poi suvvia, da sola neanche avresti aperto le casse. Ho io il controllo e, se proprio ti diletta, ti concedo giusto di bruciare queste mie pagine crepitando nella notte. Ma ti giuro che arriverà il giorno in cui sarai consumata da questo stesso fuoco. Perchè questo è il MIO fuoco e sono IO a dominarlo.

Ho sentito parlare di un manicomio nell'Amn...
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#4
Giunti alla Pietra Verticale, incontrammo questo "Signore del terrore" di cui francamente me ne fregava davvero molto poco, fino a ieri. Solron era il suo nome, ed era di una bellezza quasi innaturale, diversa dai canoni umani visti fin'ora. Come ogni mente eccelsa che si rispetti, mostrò reverenza nei miei confronti, riconoscendo quel che sono. Il suo sguardo era profondo e parlava con una calma particolare. Spiegò infine cosa stesse facendo la sua sottoposta a Essembra con quella droga particolare, il Mordayn, come non avesse nulla da nascondere ma piuttosto cercasse altri sottoposti. Tipo noi. Perchè annoto tutto questo nei dettagli? Perchè si.

Solron e i suoi sottoposti sono giunti dall'Amn per trovare una persona di nome Varebshan che deve fare uso del Mordayn o del Tekkil in quanto la sua mente e il suo potere sono instabili. Anzi andiamo con ordine. Solron e Varebshan lavoravano insieme nel regno di Amn, a est di Nashkel in quello che viene volgarmente detto manicomio. Questi malati mentali spesso sono persone importanti che potrebbero far danni agli affari con delle scelte sbagliate, oppure sono persone potenti e molto pericolose.
Solron e Varebshan trovarono il modo di gestire queste persone assoggettandole tramite il terrore. Paura e terrore sono passioni potenti che operano sulla mente plagiandola o calmandola. Viene messo in pratica dai due arcanisti tramite i loro specifici poteri: Solron ha le capacità psioniche di un telepate, Varebshan è un necromante del terrore. Dopo anni riuscitono ad affinare una tecnica agendo contemporaneamente fino a "calmare" tali individui.
Guadagnavano bene con questo lavoro e sembrava funzionare fino a quando Varebshan è andato oltre le sue possibilità. Mosso da sete di sperimentazione non si è voluto fermare, concependo sistemi ai quali Solron era contrario, finchè la sua stessa mente si è persa nel labirinto della follia. In parole povere creavano nel soggetto un incubo concepito sulle sue stesse paure e le resero talmente reali da far impazzire chiunque. Ha visto Nathan nudo con la pelliccia?
Pare che il suo stesso potere sia diventato instabile.Tanto l'avete già ucciso. E le droghe servivano a calmarlo, doveva quindi assumerle con regolarità. Solron e i suoi sottoposti sono giunti fino a qui seguendo le tracce degli spacciatori e ci ha pagati affinchè lo trovassimo per "porre fine alle sue sofferenze" ed evitare altri danni alla sua reputazione. Ovvero mettere a tacere i suoi veri scopi e fare chissà cosa col suo cadavere. Lo so, non sono scema. Però gle lo avete consegnato. Bruciato e senza lingua.
In cambio ci ha offerto 500 monete alzandole a 700, ma soprattutto ci ha offerto la possibilità di collaborare ancora con lui. Interessante.. Il quale, peraltro, ha affermato di aver già comunicato la cosa alle autorità. E chissenefrega. Questo mi darà modo di capire meglio la reale efficacia di questo metodo e assicurarmi delle sue reali intenzioni, come ha detto la Signorina Majuk, "finchè rimaniamo nello stesso lato delle sbarre".

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MANICOMIO
Nell'Amn, come altrove suppongo, i folli vengono messi in posti sicuri, dove non possano recare alcun danno ed essere curati. Ovvero vengono rinchiusi come prigionieri affinchè gli altri siano al sicuro e non vengono affatto curati. Nelle mie ricerche non ho trovato alcuna specifica su quel manicomio dove invece effettuano una "cura del terrore" sperimentale. Il posto è troppo lontano e non è nemmeno in un centro abitato. E questo non ti suggerisce nulla? Ho scoperto però che l'Amn è una regione che si basa sul commercio e sicuramente nei mercati più grossi giungeranno carovane di merci e potrei trovare qualcuno più esperto sull'Amn. Si tratta di un viaggio che mi guarderò bene dal fare. Paura eh?

PAURA E INCUBI
Esistono diversi incantesimi che possono agire sulla psiche del bersaglio terrorizzandolo, ma tendenzialmente hanno una durata limitata e al termine del loro effetto il soggetto riprende facilmente padronanza della propria mente senza conseguenze a lungo termine. Divertente.. I necromanti ne fanno uso e sono in grado di colpire anche un gruppo di bersagli in un'area.
Tali magie possono essere contrastate tramite la volontà del soggetto, quindi qualunque cosa ne aumenti la forza è un ottimo rimedio. E qualunque cosa la castri rende il metodo più efficace. Non saprei dire se la pazzia che ho avuto modo di vedere nella grotta sia opera dei due o se fossero matti di loro. Nemmeno io. Di sicuro si è trattato di una lenta e progressiva azione mentale sui malati, terrorizzandoli ripetutamente sulle loro fobie più profonde e specifiche. E noi ne sappiamo qualcosa di certe torture vero? Smettila, non c'è nessuna documentazione sulla tecnica vera e propria nello specifico.

TELEPATIA
I poteri di telepatia consentono di spiare le menti altrui o agiscono su di esse, influenzandole o controllandone il comportamento. Poteri particolarmente rappresentativi sono "avversione", "charme" e "dominio di massa". Il peggiore è la compulsione, che obbliga il soggetto ad agire in modo specifico o modifica il suo modo di ragionare. E basta copiare dai libri! Fortunatamente affinchè funzionino il telepate deve essere abbastanza vicino al bersaglio, ma soprattutto usare la telepatia consuma potere e quando finisce, finisce. E tu non sai quanto è potente.

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E' stato faticoso convincere i miei compagni a non uccidere i malati vittime di Varebshan, specie Majuk che approfittava per sollazzarsi la sua vena sadica. Pagherai per come l'hai trattata! Aldric e infine gli altri, riuscirono a capire meglio la poca convenienza nel dare a un necromante carne fresca da rianimare, inoltre non erano affatto ostili. Fastidiosi e inutili. E non avevano colpa. Trovato Varebshan, la sua sofferenza era palese tanto da sanguinargli il naso e ovviamente sapeva per cosa eravamo giunti. Vestiva con una tunica arancione ed evocava le ombre in modo totalmente istintivo senza alcun controllo. Non sono riuscita a capire quale cerchia arcana padroneggi, probabilmente una più alta della mia. La trama su di lui funzionava in modo un po' diverso, non puoi catalogarlo.
Naturalmente ci ha fornito una versione opposta della storia. Disse che lui e il suo socio erano entrambi necromanti al tempo, lo disse come se fosse ovvio. Particolare che lo rende credibile, non trovi? A Solron però non bastava seminare terrore, egli aveva paura di morire. Si assentava spesso e un giorno Varebshan decise di curiosare nel suo studio scoprendo il suo piano. Egli cercava un modo per sfuggire alla morte diventando un Lich. L'aspetto di Solron, la sua pelle liscia e chiara, pare faccia parte dei processi di trasformazione. Per Varebshan questo era sbagliato in quanto un lich non è più umano mentalmente e fisicamente, non ha più le stesse sensazioni e non ragiona con la stessa logica. Egli voleva trovare un'accademia di magia e trovare un alleato per fermarlo. Se avesse raccontato quello che stava facendo, la sua attività sarebbe morta e non avrebbe soldi per i reagenti costosi necessari al rituale.

A quanto pare il rituale per divenire Signore dei non morti non viene insegnato ne tramandato nei posti di insegnamento canonici.Ti stupisce? Cercare informazioni a riguardo potrebbe essere pericoloso, ma necessario. Dunque meglio se mi porto dietro Aldric, il sacerdote potrebbe essermi utile. Gli altri sono troppo ignoranti Gli altri preferirebbero dei tizzoni rotanti nel cavallo dell'armatura. Questa mi è piaciuta!
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#5
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Era una giornata tranquilla, di un tepore magnifico sotto le foglie luminescenti dell'Albero delle Vie, tanto da intrattenermi con Derek in ciarle amabili. Ma che bella coppietta Riducendo ai minimi termini spiegazioni magiche oltre la loro comprensione.. Ti porta da qui a lì, è sicuro, costa poco. Constatammo la necessità di procurarci materiale per farne essenze utili. Giunti gli altri, per qualche ragione si divagò sulle forme sferiche di Aslaug. Sarà che arrivano prima loro e poi lei. Provai anche io a seguire gli sguardi languidi come i maschi, tuttavia loro non sembravano cullati dal loro tremolio che favorisce in me cotanta sonnolenza. Hai dato uno sguardo alle loro parti basse? Va bene torniamo al dunque. Essenze. Essenze.

Partimmo per le foreste a Est.
Nord est!
E va bene, continua tu!

Arrivammo ai pressi delle rovine naniche mentre sfogavi le tue repressioni su una piantina. Volevo raccoglierla. Gli altri scovarono i resti di una carcassa sbranata dai lupi, vestita di rosso e con addosso un lembo di pelle scritto in modo criptico. Cosa di cui si occuperà la cagnetta rossa perchè noi abbiamo di meglio da fare. Nonostante abbia spiegato i concetti base della Valle delle Voci - posto sacro, no profanatori, mantenere il sentiero - la rossa è andata in panico alla vista di un elfo di qualche sorta, buttandosi a terra. Non avendo nulla da temere mi sono rialzata seguendo l'unico con un po' di palle, che ba sbagliato direzione. Una freccia scoccata ai suoi piedi non lasciò dubbi sulla via. Arrivati in vista del branco, una trentina di canidi, notammo l'esemplare enorme che li guidava. Una decina di bastardelli ci notarono attaccandoci nonostante le coccole della rossa...
 
E TU MI HAI TRATTENUTA!
Ho centellinato le mie fiammate conservandole per il capobranco nel caso ci attaccasse a sua volta.

Tuttavia anche dieci lupi normali bastarono a rompere le nostre difese. Quando Derek fu travolto ordinai l'intervento ai più vicini, perchè se fosse morto si sarebbero staccati dalle sue carni scagliandosi su di noi. Bisognava colpire i lupi su di lui prima che lo uccidessero, non quelli intorno a Nathan. Derek era giù, Nathan su, è la legge del più forte. Non siamo animali...
Dopo l'attacco, il branco si è allontanato come se fuggisse da qualcosa che non era il caso di scoprire. Tornammo a Essembra con l'intento di informare l'Enclave dei druidi, già che a noi ne veniva poco ad occuparcene e stavamo facendo più danni che altro.
Tuttavia i miei compagni non ne avevano prese abbastanza e vollero entrare in una altro gruppo di rovine, in quanto voci parlavano della presenza di fantasmi al suo interno. Ed era notte. Li lasciai andare non avevo alcuna voglia di farmi raggelare dal tocco gelido della non morte, approfittai invece per sedermi e crogiolarmi al calore di un fuoco. Giunti in caserma, nemmeno alle guardie importava molto di un branco di lupi che si allontanano dai centri abitati. Giustamente.

Lascierò ad Aslaug tal questione per me di poco conto, mi interessa maggiormente quel manicomio.
Anche a me.
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#6
Tra le voci crepitanti della mia anima...
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Dopotutto, anche la Festa sunita ha avuto una parte interessante. Il suo termine. Speravo in qualche spettacolo pirotecnico ma comprendo che il controllo del fuoco non sia cosa banale. Ho avuto però il piacere di discorrere con persone alquanto interessanti. Il comandante dei Manti Scarlatti e Vassallo di Hap Garlak Sturnn e il pittore proveniente dall'Amn, Elin, a cui ho concesso di ritrarmi. Un quadro magnifico che mi ha invitato a consegnare a una persona che amo, o che amerò e che non amerò io. Ovvero nessuno.

GARLAK STURNN
Ho attaccato io bottone col Comandante, per farci conoscere sperando in qualche lavoro occasionale. Lo notai quando apparve il drago finto di quell'arcimago, Kevamros. Fu un momento di panico generale in cui Nathan mi trascinò via protettivo, per quanto mi pareva ovvio fosse solo spettacolo. Notai però un uomo davanti a noi che poi scoprii essere Garlak, l'unico rimasto impassibile, come avesse visto ben altro in vita sua. A parte una come noi. Sembrava incuriosito dalla mia natura, ma non ha fatto una piega quando ho liberato la luce delle mie fiamme mentre posavo per il ritratto. Mmmmh potevo anche far di meglio lo sai?
Non credo sarà molto propenso a offrirci incarichi visto come i miei compagni si siano presentati, Exem proponendo incarichi "non ufficiali", Nathan tirando verdure sugli spalti e Majuk invitandolo a porsi dinnanzi al suo sguardo per soppesarlo. Meravigliosa! Ammirevole come lui abbia subito ristabilito i ruoli scomodandola e senza degnarla del baciamano. Cosa che ha reso chiaro perchè non sia sposato. Si è però intrattenuto volentieri con me, anche dopo che i miei baldi compagni sono andati a caccia. Vuoi sposarlo? Ma per favore...
Riferendosi alla fede di Aldric ci ha parlato della presenza dei Manti in prima linea allo scontro di Shadowdale, quando cadde la Castellana di Zhentil Keep. Dubito quindi che Aldric si unisca a noi in caso di incarichi. Ci speri ancora? Non dopo che han quasi scatenato una rissa sotto i suoi occhi. Comunque Garlak non pareva personalmente ostile verso i baniti, lo era piuttosto verso i servi della Blasfema dei ghiacci. Fu allora che notai nei suoi occhi l'unico sentimento esternato in tutta la serata, stranamente non di odio ma malinconia. Curioso.. Mi ha assicurato non ci siano più servi gelidi in questa valle, tuttavia, se mai tornassero, io ci sarò. No, ci sarò io.

ELIN
Più tardi sedevo a un tavolo, mentre mi congedavo dai compagni desiderosi di cacciare. Sentii un bicchiere rompersi vicino a me e notai un uomo raccoglierne i pezzi, mentre mi fissava con la coda dell'occhio. Era molto affascinante ed elegante per essere un umano e noto che lo stai insultando neanche tu. ... Ho scoperto imitando Majuk che il suo modo di porgere la mano agli uomini finisce con un tocco di labbra sulle dita. Formalità inutili e insensate. Mi offrì gentilmente da bere tergiversando sulla mia particolarità, da buon pittore.
Purtroppo il posto era affollato e rumoroso, mi parlava di un dipinto quando il comandante mi distrasse chiedendomi se fossi io a comandare il nostro gruppo. Che domande.. Così Elin si allontanò per dipingere alcuni partecipanti alla festa. La domanda mi lasciò un po' perplessa, io non ero ne desideravo essere per loro un capo, ma il fatto che mi seguissero, era ovvio vista la mia natura. Sarebbero stupidi a non farlo. Precisamente. Sono stupidi.
Il comandante mi parlò di disciplina, come se in effetti stesse valutando se affidarci comunque qualche incarico. Gli rigirai la domanda, chiedendogli perchè, titolo a parte, i suoi uomini lo seguissero. Non dubitavo delle sue abilità combattive ma.. come dire.. E' uno scassapalle di prima categoria? Linguaggio prego! Affermò di saper essere cordiale con chi desidera, si certo come una scopa tra.. Taci. Non ho ben compreso che intendesse.

IL RITRATTO
Quando il comandante si allontanò, raggiunsi Elin intento a dipingere una ragazza, era molto abile e aveva un tocco particolare. Scoprii provenire dall'Amn ma purtroppo non sapeva nulla di case di cura. Alcuni mi consigliarono di rivolgermi ai Seluniti ma dubito avrebbero le risposte che cerco, lasciai perdere il discorso. Elin finalmente mi narrò di aver ritratto un Efreeti in guerra e fu per lui gratificante. Siamo cacciati e temuti dall'ignoranza della plebe!
Garlak si era avvicinato e disse di aver subito il marchio della blasfema tempo addietro, parlò di un sacrificio fatto tramite essi ed è allora che notai la sua malinconia. Dunque anche il temibile comandante ha una debolezza.. Se mai ricapitasse occasione e vorrà sapere più di me, chiederò più di lui. Non vedo l'ora! Nel frattempo posai anche io per un ritratto ma... quando Elin cominciò a vedermi con gli occhi di un'artista.. Fu eccitante!
Mi studiava cercando di comprendere la mia natura quando nemmeno io mi comprendo appieno. Patetica. In qualche modo vedeva la spaccatura celata nella mia anima, la dicotomia del mio essere profondo e subito mi pentii di aver citato il manicomio. Ah ah ah ah Elin mi invitò a mostrargli quella che sono, che sono io. Allora lasciai crepitare il fuoco dentro me fino a brillare nei miei occhi e propagarsi dal mio corpo. Esibirmi, mi mancava.. Anche se per pochi attimi lasciai che videro me ed anche me.

L'artista si affaticava dando rapidi colpi non con uno, ma con due diversi pennelli carichi dei colori del fuoco, che turbinavano sulla tela in una scena violenta in cui la sagoma del mio corpo si distingueva appena, immortalata per sempre...

...tra le voci crepitanti della mia anima.
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#7
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Aprii gli occhi lentamente, al piacevole tocco delle lingue infuocate intorno a me. Non ti sentivi come a casa? Sarei rimasta li ancora... Sopra di me le Fiamme Sacre della veste sacerdotale e la sua voce dura, parlava a qualcuno, rimproverandolo. Ottimo. Allora sentii il prete rispondere con la solita calma e fermezza, accanto la silenziosa presenza del contabile,e a lato la tozza figura perennemente borbottante. Compresi di essere stata colpita, nonostante fossi circondata da ben tre maschi nerboruti. Incapaci! Dissero di alcuni pelleverde in grado di confondere la mente del nano. In effetti mi ricordo di un continuo rotolare... Assicurarono che ogni pelleverde in quella grotta era stato maciullato come meritava. Spettava a me farlo! Ma c'era dell'altro.

Dissero che mentre ero priva di sensi si era destato qualcosa da un cristallo, posto in una polla d'acqua. Creature ghiacciate che avanzavano verso il mio corpo inerme per ignote ragioni. Ciò nonostante evitarono di scoprirlo, limitandosi a ridurle in briciole una ad una per poi portarmi in salvo. Gentile da parte loro.. Evidentemente gli servo viva. Mmmh e io che speravo ti temessero! Sta pur certa che se mai mi abbandonassero, meglio per loro che non faccia più ritorno. Ora mi piaci, ragazzina. Li ringrazierò per assicurarmi la loro lealtà. Come non detto.

Servi della Blasfema del gelo o dell'acqua che sia, non ho idea di come sapessero fossi li io.  Casualità. Forse hanno percepito il mio calore e ci osservavano in attesa di un mio momento di debolezza. Vigliacchi schifosi! Devo analizzare la fonte.. Distruggila e basta! Ho un piano, si fa a modo mio! Ti fidi davvero degli umani? Non posso fare tutto da sola. Io si! Vuoi distruggerli tutti o accontenti di rompere un cristalluccio?

E ssii, vi sstinerrennhi e vi evidharrerrennhi trri lh fiinnnnh ti khassssatsh! *
Si ma stai calma.


*E sia, vi staneremo e vi evaporeremo tra le Fiamme di Kossuth!

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Diversamente da quanto sperato non c'era nessun portale in cui entrare per distruggere gli sgocciolanti servi del Piano Annacquato, ma sono sicura venissero tutti da lì. Peccato, perchè eravamo un bell'esercito alla fine. Di vigliacchi. Ad ogni modo è bastato mirare un po' del nostro Sacro Fuoco per ridurli in poltiglia sciolta e far ritirare qualcunque glacialità tentasse l'approccio col nostro piano. Nel mio mondo, non c'è spazio per gli eretici! Neanche nel mio.
Ad ogni modo è stato utile per constatare l'efficacia del gruppo di fronte a un incarico vero. Ma per favore, avete risolto la cosa a caso! Non hanno gradito lavorare "per la causa" ma poco importa, per questioni simili di vitale importanza per me, so bene chi assoldare al bisogno e loro si sono dimostrati affidabili ed efficienti.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"
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#8
*Aprendo il libro al contrario le pagine appaiono intonse come ci si aspetterebbe. Ma come per la prima pagina, anche la seconda potrebbe rivelare delle scritte nascoste.*

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E' stato davvero molto divertente vedere le loro facce, come se l'è data a gambe levate quel vigliacco! D'altrone non è che potesse far molto armato brandendo due spilli contro cinque, più quanti mannari? Avrebbe fatto la fine dello gnometto, la fine che fanno i deboli, è così che funziona. Sento un certo disagio in te per l'accaduto.. doveva essere solo uno scherzo? Tesoro, io ti avevo persino avvisata... tu dai retta al prete pusillanime, io mi faccio trascinare dalla Signorina. Anzi, io non ho fatto proprio niente! Così concentrata a spegnere ogni mia scintilla, neanche ti sei accorta che a sedurti era lei! Con quella sua lingua dolcemente malevola.. mmh ammettilo che ti sei divertita! Sei stata tu, con lei, lo sai.

Farò ammenda per i miei peccati...

Peccati? Quali peccati? Neanche ti sei sporcata le mani al fine! Il bambolotto ha decretato da solo la sua morte assumendo un codardo che è fuggito al primo scontro lasciando che i mannari lo sbranassero. Volevi proporgli di assumere voi? Bhe, troppo tardi mia cara. Dimmi piuttosto, davvero saresti stata così stupida da portare a un tempio il suo corpo? Tanto per denunciarne la morte e farvi arrestare? Per fortuna c'era Cornetta a inculcarti un po' di acume! E lo sai qual'è la parte che più mi stuzzica?

Il diavolo fa le pentole, non i coperchi...

Oh ma tu ti sei assicurata che Aldric non scopra mai come sei davvero, ti vergogni forse? Non vuoi che scopra chi sei davvero? Andiamo! Così mi rendi fin troppo facile vincere! La Signorina può averti anche promesso il suo silenzio ma.. forse ti conviene smettere di contrastarla tanto non credi? La vendetta le piace più di te, mia cara. Ma tranquilla, anche io lambisco ligue malevoli all'occorrenza..

Questo è un ricatto!

Shhht, continua  a dormire.. va tutto bene... tutto bene...
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"
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#9
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Tra le mani teneva una vecchia spada, spezzata poco più sotto dell'elsa, un'arma lunga a giudicare dalle dimensioni di tale elsa. Guardandola mi ricordava qualcosa con quel teschio in rilievo e in un attimo ricordai dell'Occhio dell'Assasinio, di cui avevo letto qualcosa tempo addietro. Si trattava di una spada sacra a Cyric, ritenuta perduta da almeno 15 anni circa, e delle cui proprietà non si sapeva tantissimo.. se non che era considerata molto potente e pericolosa. In altre parole, un oggetto legato al caos che indubbiamente io e qualcun'altro avremmo distrutto più che volentieri. Io no.
Il kelemvorita parlò della spada dicendo che risaliva ai tempi di Bhaal e che fu poi trovata da un sacerdote di Cyric, che la incantò e la passò nelle mani della chiesa. C'è chi dice sia maledetta e porti piaghe e sangue o follia a chi la impugna, ma non ci sono prove a confermarlo e penso proprio che farò ricerche in merito. Oh che magnifico gingillo!

Tra le chiese, non so chi per prima avesse iniziato quella "caccia al tesoro". Vuoi per distruggerla direttamente o prima riforgiarla e poi annientarla per farne un grande sacrificio al proprio dio o magari usarla per portare scompiglio nel mondo. Chiunque l'avesse trovata per primo, al momento non l'aveva distrutta e nemmeno portata via, ma messa al sicuro. Perchè? Forse avevano individuato altri pezzi nella Valle? Si certo e stranamente in 15 anni nessuno li ha già ritrovati. In ogni caso il ritrovamento dell'elsa era stato "notato" da più parti, che ora convergevano qui. Di certo non sono stati discreti, se persino i tuoi amichetti li hanno notati. 
Tra i primi con cui ci siamo scontrati, c'era un chierico di Beshaba ed è fin troppo scontato immaginare cosa volesse fare con tale oggetto. Sarebbe stato spettacolare! Sarebbe stato terribile. Invece coi kelemvoriti poteva non essere necessariamente uno scontro, ma nessuna delle due parti sapeva chi avesse davanti. Con le vostre belle faccine poi... Tuttavia la sua idea era la cosa più idiota che abbia mai sentito. Eppure a qualcuno è piaciuta...   Perchè sono dei fanatici idioti! Suvvia, che modi sono?  Ipocrita non ti frega proprio n... stai godendo... lo sento! Oh ma non sono io.. sei tu...

Poco male, fin tanto che la spada è spezzata, impugnarla non sortisce alcun effetto e poi.. neanche la tengo con me. Senti senti... dunque non si fida te?  Non meno di altri ma di me, ha comunque bisogno. Si.. vero.. sono l'unica maga decente in zona. Lo sono io. Ma se io non sono io e tu non sei tu, io non sono te? NO. Ho peso il filo del discorso...  Quale discorso? Distruggere la spada. Dominare con la spada.
Per prima cosa cercheremo tutti i pezzi. Bene. Non sarà facile e probabilmente ci vorrà del tempo, già che non abbiamo trovato niente di utile alla locanda. D'ora in poi saremo solo io o la rossa a sedurre, tu fai schifo. Dovremo attendere e sfruttare mezzi meno convenzionali, ma in un modo o l'altro... distruggeremo l'Occhio dell'Assassinio. Bravi, come? Troverò un modo sicuro per farlo. Temi forse di impugnarla? Non penso sia necessario farlo per distruggerla.Tuttavia potrebbe bastarmi una scintilla della sua aura.. Non ho bisogno di Cyric per impazzire. Già..

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Appunti

Le ultime notizie della spada risalgono al 1370, e non c'è alcun libro o pergamena che la descriva come rotta. Questo mi fa pensare che la rottura possa essere piuttosto recente. Piuttosto che a dei bardi m è stato consigliato di chiedere alla chiesa di Torm; se qualcosa riguarda i Cyriti, loro probabilmente ne sono a conoscenza. Questa però resta l'ultima spiaggia in quanto si intrometterebbero più di quanto vorremmo.

Inoltre sia io che Aldric abbiamo raccolto le seguenti informazioni:

Citazione:L'arma è stata creata nel 1355 per un guerriero di Bhaal; è stata poi trovata nel 1359 da un chierico di Cyric, che ha tolto le insegne del dio morto e l'ha ridecorata. L'ha portata con sé per cinque anni, incantandola ulteriormente per renderla affine al caos del dio e per vedere i nemici più nascosti.

Nel 1364 questo chierico, di cui non è ricordato il nome, venne ucciso da Taruk delle Sette Dita, un combattente devoto a Cyric che pagò un mago di Halruaa per incantare ulteriormente la spada. 
- Effetto di "incalzante" a detta del sacerdote Abridge di Lathander.

Negli anni successivi la spada acquisì il nomignolo di "Ammazzapaesani", perché Taruk spesso la usava per uccidere civili innocenti quando il dio lo "benediva" con un incontrollabile istinto omicida.

Taruk e la sua spada vennero visti per l'ultima volta nell'Amn, nel 1370, quando si stavano recando nel Calimshan. Sembra che Taruk fosse vittima di una maledizione che causava la presenza di molte piaghe sanguinanti sul suo corpo.
- Sospetta "Putrefazione della mummia" per quanto altamente improbabile, molte maledizioni causano piaghe.



Aggiornamento

Cinque Kelemvoriti sono passati 4 mesi fa da Essembra, forse provenienti da Hap ma non vi è traccia. Potrebbero essere gli stessi incontrati da noi. Questi hanno avuto screzi con la Chiesa di Kossuth riguardo la gestione del corpo di un defunto locale e poi siano andati per la loro strada. Alla locanda di Hap, il locandiere ricordava ben poco dei viandanti e mercanti che vanno e vengono fermandosi il giusto. Con la chiesa di Lathander locale non avevano avuto screzi e il sacerdote probabilmente non li ha neanche visti passare. Neanche in caserma avevano notizie di loro e affermano che non ci siano seguaci del Sole Nero da quelle parti. Al tempio, tuttavia, c'è stata una scena indimenticabile: mai visto fuggire qualcuno tanto rapidamente! Una scena di autentico patetismo elevato all'ennesima potenza!

Terrore e sconcerto si sono dipinti sulla faccia di Derek nel momento in cui Padre Helias Abridge ha elevato le mani al Sole. Ferventi parole cariche di passione e fede tessevano lodi a Lathander. Fino alla commozione per il sonno che avremmo perduto pensando alle atrocità drow verso anziani e bambini indifesi. Ah se non ci fossero stati i gattini a salvarci! Voglio morire...

Ad ogni modo gli sarebbe bastato uno sforzo in più per ottenere qualche risultato, ma come sempre, devo fare tutto io. In qualche modo sono riuscita a convincere il sacerdote a fare delle ricerche per fornirci indizi su dove possa essere perduta la lama mancante, offrendoci di cimentarci noi gratuitamente in tale cerca "per ricostruirla e darne un utilizzo più adeguato e che compiaccia a dei migliori". Fai quasi schifo.

La spada non è effettivamente malvagia ma è piuttosto legata al caos, cui la chiesa di Lathander non si oppone. Apprezza però la "dolce ironia" di ricostruire l'Occhio dell'Assassinio e santificarlo alla luce del loro dio. Cosa che comporta comunque ritrovare i pezzi mancanti se solo sapessimo dove cercare. E lui è un appassionato studioso che dispone degli archivi ecclesiastici. Fai molto schifo.

Citazione:
Carissima Darsa,

ho fatto volare tutti i miei usignoli alla ricerca delle informazioni che desideri, e questo è ciò che ho trovato. Mi scuso se non ti sembrerà molto, ma si tratta di voci volate di bocca in bocca...tramandate di locanda in locanda, di bardo in bardo.

Dunque, come sapevi, l'ultimo avvistamento risale al 1370 nell'Amn, quando il proprietario Taruk si stava recando verso il Calimshan. Pare che lì Taruk sia stato ucciso da un avventuriero, Kalil yn Hussam el Erispar. Sembra che tale Kalil non avesse le risorse per distruggere o modificare la spada, così decise di tenerla con sé senza utilizzarla, in attesa di trovare una soluzione più appropriata.
Pare che la spada fu poi rubata e Kalil fu ucciso, qualche anno dopo questi fatti. L'assassino di Kalil non fu mai trovato, e anche della spada si persero le tracce - Kalil pare che avesse rivelato solo a pochi e stretti amici di possederla, quindi nessuno sapeva che fosse stata rubata. 

La successiva menzione che ho trovato non parla della spada per nome, ma penso che si possa riferire alla stessa spada. Si parla di un uomo ridotto alla follia che circa due anni fa è stato condotto nella Casa della Luna d'Argento, un tempio dedicato a Selune che si trova a Calaunt. L'uomo era preda di una follia sanguinaria. Pare che successivamente sia morto.
La sacerdotessa errante che l'aveva condotto al tempio, una mezzelfa di nome Nayawenne, era riuscita a sottrarre all'uomo una spada con il simbolo di Cyric. Non avendo il potere necessario per distruggerlo, ma essendo solo riuscita a spezzarla in più parti, aveva deciso di nascondere le parti in modo che non venissero mai più ritrovate. Purtroppo sembra che non abbia mai detto a nessuno dove avesse nascosto i pezzi, né si sa dove si trovi adesso.

Mi rendo conto che non è molto, ma è tutto ciò che abbiamo.

*firma*

aggiornamento
Le parti che si sono infine esposte per la cerca sono: baniti, triadici, cyriti. E poi ci sono io.

I cyriti hanno usato della polvere esplosiva per chiuderci una grotta presso Peldan's Helm e frugare nelle nostre stanze. Peccato che noi siamo di Essembra e non avevamo lasciato lì proprio niente. Abbiamo comunque recuperato e restituito la polvere pirica, senza trovare i cyriti.

Abbiamo commesso il grave errore di pensare Jon fosse una persona decente. Tentando di assoldarla si è mostrato solo un idiota. Piuttosto che permettergli di portare DENTRO la città dei cyriti facendo morire innocenti e sporcandoci le mani per fare il SUO lavoro... mi sono imposta rifiutando l'accordo. Per qualche ragione ignota pure agli dei ha tentato di sottrarci l'elsa falsa, finendo morto. E da noi consegnato in caserma. Dove in seguito è stato riportato, da redivivo.

Areskahan per conto della Triade si è fatto avanti cercando un accordo con "noi". Aldric ha rifiutato rivelando il suo sacerdozio. Mi era ovvio non se ne sarebbe venuti a capo senza scontri con gran gioia per i cyriti ancora nell'ombra. Ho pertanto preso il controllo proponendo un accordo che la Triade ha subito accettato. Convincere Aldric è stato più duro ma ci sono riuscita in cambio di un giuramento. Tuttavia gli affari della sua chiesa continueranno a non riguardarmi.

Abbiamo dunque distrutto due pezzi della spada al Tempio di Kossuth, grazie al potere distruttivo della Fiamma Eterna. Entrambi i pezzi ritengo fossero autentici, dunque anche Aldric è stato agli accordi. Molto gentilmente i cyriti hanno fatto irruzione, scoprendo il nostro piano a causa della mia corrispondenza epistolare. Sono stati uccisi tutti e abbiamo rinvenuto una borsa sigillata con dentro il focus necessario all'incantatore per recuperare l'ultimo pezzo di spada. Egli però è morto e dato alle Fiamme Sacre, dove ho fuso anche il focus stesso. Dunque l'ultimo pezzo della spada resterà perduto nel Piano Etereo. Se anche un giorno fosse ritrovato, non è sufficiente per ricreare l'intera spada. Resta il compenso che darò io stessa al Tempio, ma questa... è un'altra storia.
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#10
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A seguito delle convocazioni della Comandante gattara Nelyssa Shendean, mi trovo a soggiornare in questo buco di Valle in attesa degli sviluppi e la cosa mi scoccia non poco. Così Aldric, invece di aspettarci a Essembra, ci ha raggiunti. Ho dovuto per forza raccontargli l'accaduto e, ovviamente, non gli è piaciuto. Pensavo che a  quel punto se ne tornasse a Battledale in cerca di alleati più affini alle sue idee. Anche io. Ed era esattamente per quello che avrei preferito non venisse e non sapesse nulla. Ed era esattamente per quello che volevo lo scoprisse.

Eppure è rimasto.
Evidentemente non gli è così facile trovare alleati migliori.
Eppure metà di quanto facciamo qui è solo una perdita di tempo per lui.
Evidentemente mostra insofferenza quando TU ti mischi con la feccia locale.
Ovviamente da me si aspetta di più.
Ovviamente non si aspetta me.

Secondo Aldric avrei dovuto impormi con più forza e ha ragione, tuttavia questo varrà anche per l'Occhio dell'Assassinio. Ad ogni modo ha chiesto con più precisione come fossi finita nelle Valli e così ho iniziato il mio racconto. Un racconto lungo, narrato a più riprese, quando ci troviamo seduti soli davanti a un fuoco. Niente lacrime e commiserazione. Solo la mia storia per quella che è stata e che mi ha resa più forte. Indubbiamente tralasciando qualche cosa... Solo ciò che riguarda me personalmente. E dunque, la tua vera natura.

[Immagine: d38f5697fdd71b2dc4fa8339a96b1e0c.jpg]
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