[Dm JoJo] La compagnia commerciale Carter

[Denoela]

Ignari dei disordini che presto si sarebbero verificati presso l'arena, formammo un gruppetto per uscire di città e gironzolare per le foreste a sud, in cerca di piante e risorse utili e qualche occasione per allenarsi con bersagli mobili, in vista del torneo. I boschi erano tranquilli quel giorno così Io, Eric, Luth, Alakai avevano convinto il Caporale Leonides a farsi un giro con loro come ai vecchi tempi. Dopo aver trovato qualche buona pianta e legna, raggiunsero la zona del forte scontrandosi con gli gnoll, pronti a rivendicare il possesso del loro territorio.

Dopo averli scacciati dai dintorni delle rovine, notammo però alcuni carri semidistrutti, con vicino due cadaveri umani martoriati ed irriconoscibili. Intorno vi erano numerose tracce e segni molto evidenti di trascinamento del carico, diretto all'interno del forte ma anche nell'area intorno. Così perlustrammo la zona scoprendo di conoscere già il proprietario del carico rubato da quelle bestie. Alcune casse erano distrutte ma in quelle integre era leggibile un marchio composto dalle lettere RC inscritte in un cerchio. Si trattava di una vecchia conoscenza, Randolph Carter della compagnia commerciale di Carter.

Tempo addietro alcuni di noi avevano svolto già un incarico per quel mercante, addirittura sotto contratto. Anche allora per recuperare del carico perduto in viaggio tra Alberi intrecciati ed Hillsfar. Zona diversa, stesso risultato... chiaramente era ora che Carter investisse qualcosa di più nella scorta delle proprie merci. Ricordo benissimo che quella volta ci trovammo a dover scegliere tra salvare il carico o i suoi uomini tenuti in ostaggio da orchi. Ovviamente salvammo le 4 vite e fummo comunque ben pagati, nonostante un evidente disappunto per la piccola fortuna persa.

Questa volta invece non ci fu scelta. Trovammo il carico per puro caso e gli gnoll avevano già ucciso quasi tutti gli uomini in modo orribile e violento.  Perlustrata la zona riuscimmo a sistemare tutto tra borse magiche e un coso magico di trasporto, recuperando anche i corpi. Diversi gruppi di gnoll cercarono di fermarci al suono di una sorta di allarme magico silenzioso che Alakai percepiva in qualche modo. Il che fu un bene, perchè più gnoll uscivano, meno ne avremmo dovuti affrontare dopo. Così riuscimmo a entrare al forte, dove il puzzo di sangue e chissà che altro era pungente.

Non dovemmo inoltrarci molto per trovarli. Attraversato il corridoio d'ingresso notammo un gran numero di gnoll intenti a cantilenare i loro strani versi intorno ad un altare di pietra. Qui vi erano altri tre uomini inginocchiati e rivolti verso il centro. Ovviamente anche loro ci videro e il sacerdote fece sgozzare quei poveracci sotto i nostri occhi. Dal loro sacrificio fu evocato un enorme demone aracneiforme e ci attaccarono in massa. Restammo nel corridoio per sfruttarlo a nostro vantaggio e combatterli, a fatica ma con successo, uccidendo anche quel grosso abominio.

Poi ci inoltrammo nella struttura seguendo il suono ritmico delle loro armi che battevano contro gli scudi sfidandoci. Avevano però commesso un errore privandosi degli ostaggi, così stavolta li attaccammo senza alcuna remora. Lo scontro fu ancora più duro avendo già dato fondo a molte energie, ma riuscimmo a sconfiggerli, seppur versando sangue. Almeno io... grazie ancora a quell'ultimo grosso gnoll che doveva per forza tirarmi un'asciata prima di crepare!

Trovammo le ultime casse, questa volta contenenti diversi componenti alchemiche e metalli, tre lingotti per tipo: platino, dlarun, e mithril. Purtroppo il tutto era "decorato" dai resti di un altro corpo umano martoriato. In tutto erano morti ben 6 uomini e la cosa non era tollerabile. Recuperammo tutto e tornammo verso Hillsfar, darci una sistemata e recarci presso la Compagnia mercantile Carter.

Qui chiedemmo del proprietario e raccontammo quanto successo, mostrando loro le casse col loro simbolo e proponendoci di restituire loro il carico, pronti a depositarlo nella prima area utile indicataci. Informammo loro anche della sorte dei sei uomini, certi che da qualche parte avessero annotato i loro nomi così da informare le famiglie sfortunate. Naturalmente suggerii loro l'opportunità di assumere delle scorte fisse per i loro carichi in viaggio, cosa che sicuramente stavano già valutando penso ormai. Al termine azzardammo a mostraci interessati ai loro lingotti, sperando di poterli comprare magari ad un prezzo di favore.

[Efestus]

Nella loro ricerca di erbe e legni pregiati erano finiti in quelle rovine infestate da gnoll. Avevano trovato quei carri e quei corpi martoriati segno di una razzia recente. Con le opportune precauzioni esplorarono tutte le rovine per recuperare il carro di un certo RC. Al dire degli altri sembrava uno sfortunato mercante di Hillsfar.

Giunsero fino ad un altare dove gli gnoll sacrificarono tre poveri sventurati per evocare un bebilith che combattesse al loro fianco. Lo scontro fu duro ma alla fine riuscirono ad avere la meglio. Alakai si prese il suo tempo per controllare l'altare e per renderlo inutilizzabile a quelle bestie. Quelle povere anime erano state perse ma almeno non sarebbe potuto riaccadere.
L'ultimo scontro fu quasi altrettanto duro anche a causa delle forze spese per lo scontro precedente ma riuscirono ad avere la meglio e a recuperare tutte le vittime della carovana e la merce.

Nel viaggio di rientro Alakai diede una controllata a tutta la merce recuperata prima di affidarla agli altri per vedere di riconsegnarla insieme ai corpi a questo Randolph Carter nella speranza di una qualche ricompensa.

[Brancaleone]

Era uscito per quella ricerca di erbe e materiali durante il suo turno di riposo. Lo aveva fatto più che altro perchè Echo gli aveva chiesto aiuto per un pò di addestramento aggiuntivo. Forse anche in vista dell'imminente torneo a cui lei anche avrebbe partecipato.
Ed è così che erano venuti in contatto con questi gnoll e il furto di quelle casse ai danni del mercante Carter. O almeno molto probabilmente era così. 
Tuttavia questa volta si sentiva meno soddisfatto del recupero, anche se avevano ritrovato un gran quantitativo di merci, questa volta al contrario della scorsa, riportava solo i cadaveri di coloro che scortavano il carico. Avrebbe preferito fosse accaduto il contrario, ma questa volta non avevano avuto il tempo di far andare diversamente la cosa.
Rientrati in città con gli altri si presentò ai magazzini del mercante. Avrebbe chiesto indicazioni sull'appartenenza del carico e per i caduti avrebbe chiesto al mercante di mandare qualcuno per l'identificazione al tempio dove sarebbero stati tenuti per rintracciarne le generalità e così avvisare i aprenti.
Poi avrebbe chiesto per i membri della compagnia di avventurieri una giusta ricompensa in cui magari anche offrire la possibilità di acquistare ad un prezzo ridotto quei materiali rinvenuti nel carico. In fondo il mercante sarebbe rientrato di una somma non indifferente altrimenti perduta per sempre.
Sperava che anche le famiglie dei poveri caduti avrebbero potuto avere un piccolo indennizzo...

[DM JoJo]

All'arrivo presso la compagnia di Carter, luogo che alcuni di voi già conoscono, accennate a quanto successo, e venite condotti direttamente nell'ufficio del proprietario.
Carter, a riconoscere alcuni di voi, fa dapprima una smorfia, e poi vi chiede senza comunque mancare di cortesia che cosa volete.

Gli spiegate quanto accaduto, e Carter si fa cogliere momentaneamente dallo sconforto. Non c'erano più stati problemi dall'ultima spedizione andata male, e questo colpo risulta essere molto grave, poiché la spedizione era grossa e le merci di valore, come avete visto in presa diretta.

Inoltre tutti gli uomini sono persi, alcuni erano gli stessi carovanieri dell'altra volta. Oltre al danno economico, rischia di avere difficoltà a trovare altri lavoratori, visto il rischio della nomea che la sua compagnia potrebbe prendere. Provvederà ad informare le famiglie dei lavoratori.

Stavolta, tuttavia, vi è molto grato per aver recuperato parte del carico. Avrebbe però difficoltà a concedervi i materiali, poiché sono già promessi ad alcuni clienti, e sarebbe un danno ulteriore, visto che già le forniture saranno ridotte di due terzi.

Vi propone invece un adeguato compenso a testa per il servizio reso, e di far sapere del vostro buon lavoro, facendovi pubblicità nella compagnia del Soffio di Drago.
Se doveste invece insistere per i materiali, potrebbe concedervi un lingotto a scelta, ma per via dell'ulteriore danno sarebbe tutto ciò che vi potrebbe dare, e allo stesso modo sarebbe meno incline a pubblicizzare il vostro nome.

Attende dunque di sapere cosa vorreste come compenso.

[Efestus]

Alakai era più interessato ad una ricompensa che ai materiali.

[Brancaleone]

Leonides naturalmente non ha interesse nei metalli quindi ringrazia per il riconoscimento.
Inoltre indica a Carter che forse migliorare la difesa di alcuni carichi particolarmente importanti con alcuni avventurieri (indicando anche quelli li presenti) potrebbe essere una cosa utile ed alla lunga ripagare sotto più fronti. 
Infine ringrazia nuovamente e va ad ultimare il rapporto in caserma con i dettagli avuti sui nominativi dei morti.

[Denoela]

Echo fa un sospiro sentendo che i metalli erano già prenotati. Per quel che riguarda lei, si ritira dalla richiesta, in quanto cercava un metallo ma le era stato inaspettatamente donato già un lingotto. Così lascia ad Eric la possibilità di poter acquistare il platino che cerca, se lo desidera. Accetterebbe invece di buon grado il compenso e che Carter facesse sapere il nostro buon nome.

In più afferma di essere d'accordo con il Caporale sottolinea che investire su una scorta almeno per il trasporto dei carichi più preziosi o nei percorsi più a rischio possa evitare loro ulteriori perdite. Ai nomi detti, raccomanda in particolare due avventurieri che ritiene affidabili allo scopo, quali Darry ed un tizio di nome Robert a cui egli stesso insegna l'uso della spada.

[Tremotino]

Sentendo che i metalli sono già impegnati, anche Eric rinuncia al loro acquisto e accetta di buon grado la ricompensa offerta. Per le raccomandazioni, si sono già prodigati i compagni e si limita a suggerire di ascoltare i loro consigli.

[redandblu]

Luth è poco interessato ai metalli e sentito che il signor Carter avrebbe difficoltà a consegnare quanto già promesso ai suoi clienti dice di preferire la ricompensa. Inoltre dichiara la sua disponibilità, qualora fosse necessario, a fare da scorta a qualche carico della Compagnia Carter.