[DM Artemis] Scomparsa di Diane

[redandblu]

Dopo aver riportato Diane al tempio Luth chiese di parlare con padre Brom in privato e gli raccontò tutto quello che era accaduto durante le loro ricerche per ritrovare la bambina senza omettere nessun particolare, anche quelli per lui più compromettenti, e dicendosi molto dispiaciuto che le sue parole avessero scatenato la reazione di Alice che di fatto le aveva gettato tra le braccia la piccola rifiutandola in modo palese.

Dopo andò a cercare Nasham per un resoconto dettagliato e anche con lui non trascurò di parlare dei passaggi che lo coinvolgevano direttamente e di cui certamene non era fiero, aveva come unica giustificazione i fatto di voler salvare Diane.

Restava da affrontare l'incontro più difficile quindi si recò da Miro e gli espose la situazione, questa volta parlando chiaramente anche del rapporto della madre con Amber, gli disse che ancora una volta avrebbe dovuto occuparsi della sorella ma che questa volta lui ormai era un uomo.

Incoraggiò Miro ricordandogli in quante occasioni si era già dimostrato coraggioso e ricordandogli che la vita lo avrebbe messo continuamente di fronte a prove a volte molto dure ma che tutte potevano essere superate con volontà, tenacia e con l'aiuto di chi si aveva vicino.

Prevenendo la possibile obbiezione del ragazzo, che di fatto era solo, gli garantì che poteva sempre fare conto su di lui e su molti dei suoi compagni e che ora più che mai sarebbe stato vicino a lui e alla sorella.

Per tutto il tempo Luth cercò di usare al meglio la sua scarsa arte oratoria parlando a Miro con calma ma con tono deciso e trattandolo sempre da uomo.

[Sio]

Charles andò a raccogliere quante più informazioni possibili.
Si recò innanzitutto ai confini dell’ingresso alla zona di quarantena per vedere se la nave di Amber fosse ancora attraccata. Qualora non lo fosse o non avesse avuto l’informazione si sarebbe diretto a cavallo al faro di Elua, piccolo porto più vicino, ove supponeva che le barche fossero state deviate non potendo attraccare al molo.
Qui chiederebbe informazioni ai marinai su che direzione eventualmente aveva preso la nave di amber e quale fosse la successiva tappa.

[DM Artemis]

Eran non era convinto le cose fossero andare per il meglio. Certamente la bambina era stata sottratta dall'influenza di Talona, per quando indiretta, e da una madre chiaramente disturbata. Tuttavia la piccola ne avrebbe patito le conseguenze. Aveva cercato di convincere quella madre a fare la cosa giusta, riunirsi con la sua intera famiglia e decidere insieme il da farsi, ma non vi era riuscito. Probabilmente per limiti suoi, non riuscendo a comprendere come si potesse diventare l'amante di una talonita. Ma quanto si poteva ragionare con una persona malata?
Dopo aver pregato per loro, prese della pergamena e cominciò a scrivere delle lettere.

Stimato Brom,
la bambina è stata sottratta alla madre, che ha rinunciato a lei piuttosto violentemente. Quella donna è gravemente malata, nonché sotto l'influenza fisica e mentale di una sacerdotessa di Talona. Purtroppo temo la bambina ricorderà a lungo la vicenda e ne porterà le cicatrici, mi auguro voi e Miro possiate aiutarla. Non sono abile in questo genere di faccende, ma se c'è qualcosa che posso fare per darvi una mano, fatemelo sapere.

Caro Eran,
mi dispiace che sia finita così ma sono certo che abbiate fatto tutto il possibile per evitare ulteriori traumi a Diane. Adesso è bene che stia in un luogo familiare come questo, almeno finché Miro non avrà messo da parte abbastanza denaro per vivere insieme.

Non credo che ci sia nessun incantesimo o pozione che possa risolvere, nell'immediato, questo problema, ma se vorrete passare di tanto in tanto e semplicemente passare del tempo con lei, sono sicura che Diane lo apprezzerebbe.

Brom

Stimata sacerdotessa Moonray,
Diane è stata portata via alla madre, che ce l'ha spinta addosso mentre cercavamo di ragionare con lei. Quella donna è gravemente malata, e sotto l'influenza della sacerdotessa di Talona. Purtroppo temo la piccola ne porterà con sé le conseguenze, ma almeno ora avrà Miro a pensare a lei. Mi auguro Diane torni spontaneamente da voi, ma non ne sono convinto. Se posso fare qualcosa per aiutarvi, fatemelo sapere. Quando l'abbiamo trovata era convinta di potersi rifare una vita ad Alberi Intrecciati, lavorando presso un uomo, gravemente malato anche lui, di nome Mischa Chaine. Se non avete abbastanza lavoro per le mani, potreste trovarne altro. Anche se non credo sarà un caso di facile gestione.

Caro Eran,
sono estremamente addolorata da queste notizie. La breve prigionia durante l'assedio di Maalthiir deve avere colpito Alice ancor più di quanto non credessi. Non conosco questo Mischa Chaine, e purtroppo le mie responsabilità mi trattengono a Elmwood, ma se mai doveste convincerlo a venire da me, sarò lieta di occuparmi di lui. 

Spero che Diane e Miro riescano a trovare l'uno forza nell'altro e si tirino fuori da questa situazione.

Alamarayne

Stimato Nashan,
non ci conosciamo, forse ci siamo incontrati una volta. Mi sono appropriato di un lavoro della gilda degli avventurieri, assieme ad alcuni vostri associati, cercando di salvare una bambina dalle mani di una madre disturbata e dall'influenza di una sacerdotessa di Talona. La bambina è stata riportata a Brom ed a suo fratello Miro, ma temo le cose potessero andare meglio. Purtroppo la sacerdotessa è ancora in giro, sicuramente a spargere il Male, ma non è per questo che vi scrivo. La locandiera di Alberi Intrecciati ci ha indicato dove si trovassero madre e figlia, e purtroppo abbiamo disturbato un uomo di nome Mischa Chaine, che lei ha detto essere sotto la vostra protezione. L'uomo non pareva avere un'alta opinione di voi, ma ho compreso la situazione nella quale si trovava. Ho fatto del mio meglio per alleviare le sue sofferenze, ma non è strettamente il mio campo. Un giorno, se sarò in grado di far ricrescere il mio orecchio, farò lo stesso per le dita di quell'uomo. Almeno questo posso farlo. 
In realtà vi scrivo per chiedervi perdono per aver contribuito a turbare una persona così fragile, fatemi sapere se posso sdebitarmi in qualche modo.

Per gli dei,
cosa diamine avete combinato?! Mischa Chaine è...una persona estremamente disturbata. Era un fabbro di grande capacità ad Essembra, esperto in elementi architettonici decorativi, quando ha visto qualcosa che non doveva vedere nella magione di lady Tabitha, vedova - fin troppo allegra - del compianto Ilmeth. Curiosamente, non era responsabile della morte del coniuge, ma l'aveva in programma ed era solo stata battuta sul tempo da un drow...solo che la stronza aveva intrappolato l'anima di Ilmeth in una spada di thinaun che gli aveva, con grande premura, regalato. 

Insomma, Mischa aveva trovato questo metallo in giro, e pur non capendone il significato all'epoca, ne aveva nascosto un pezzetto dentro il pomello di una ringhiera. Per questo era stato torturato da Tabitha, e i risultati li avete visti.

Da allora è vissuto in isolamento, prima a Myth Drannor e ora ad Alberi Intrecciati, prima a spese degli altri ribelli di Battledale, ora a spese mie.

E' una persona...arrabbiata col mondo.

Mi dispiace per lui, non c'è molto che possiate fare, ma suppongo che da helmita sia giusto che conosciate tutta la storia.

Nashan

PS: comunque per quel che ne so Tabitha è tornata a marcire nella Damara

Saer Miro,
ormai forse lo saprete già, ma vostra sorella è stata portata via a vostra madre, di nuovo. Siete abbastanza grande per costruire un futuro per voi e vostra sorella, per cui non intendo mentirvi e voglio trattarvi da uomo: vostra madre era, e forse è ancora, sotto l'influenza di una sacerdotessa di Talona. Il suo stato mentale ha fatto il resto. Mi auguro Alice torni spontaneamente alle cure del tempio di Selune, ma non ne sono convinto. Vi sarete certamente chiesto perché avesse preso Diane e non voi. Nella sua mente, intendeva rifarsi una vita con vostra sorella ad Alberi Intrecciati, ma chiaramente non ne era in grado, e non è capace di sostenere la vostra presenza in quanto siete troppo simile, fisicamente, a vostro padre. Quella ferita è ancora aperta, e non accenna a rimarginarsi. 
Il mio mentore una volta mi disse che il dovere può essere più pesante di una montagna, ma c'è anche sollievo in esso. Siete voi l'uomo di casa, e da un bel po'. Fate di questa responsabilità la vostra spada ed il vostro scudo, continuando a costruire quel futuro che sognate ed essendo la famiglia di cui Diane ha bisogno. Nei giorni in cui vi sembrerà di non farcela, ricordatevi che la situazione può migliorare. Pensate agli uomini e donne che hanno combattuto per liberare Hillsfar dagli Zhentarim, come anche loro avranno sicuramente pensato di non farcela, ma anche di come alla fine siano andati fino in fondo ed abbiano vinto la guerra. 
Che il Guardiano vi protegga,

Tutte le lettere sono firmate

Eran Blackmore di Helm 

Dopo aver riportato Diane al tempio Luth chiese di parlare con padre Brom in privato e gli raccontò tutto quello che era accaduto durante le loro ricerche per ritrovare la bambina senza omettere nessun particolare, anche quelli per lui più compromettenti, e dicendosi molto dispiaciuto che le sue parole avessero scatenato la reazione di Alice che di fatto le aveva gettato tra le braccia la piccola rifiutandola in modo palese.

Dopo andò a cercare Nasham per un resoconto dettagliato e anche con lui non trascurò di parlare dei passaggi che lo coinvolgevano direttamente e di cui certamene non era fiero, aveva come unica giustificazione i fatto di voler salvare Diane.

Restava da affrontare l'incontro più difficile quindi si recò da Miro e gli espose la situazione, questa volta parlando chiaramente anche del rapporto della madre con Amber, gli disse che ancora una volta avrebbe dovuto occuparsi della sorella ma che questa volta lui ormai era un uomo.

Incoraggiò Miro ricordandogli in quante occasioni si era già dimostrato coraggioso e ricordandogli che la vita lo avrebbe messo continuamente di fronte a prove a volte molto dure ma che tutte potevano essere superate con volontà, tenacia e con l'aiuto di chi si aveva vicino.

Prevenendo la possibile obbiezione del ragazzo, che di fatto era solo, gli garantì che poteva sempre fare conto su di lui e su molti dei suoi compagni e che ora più che mai sarebbe stato vicino a lui e alla sorella.

Per tutto il tempo Luth cercò di usare al meglio la sua scarsa arte oratoria parlando a Miro con calma ma con tono deciso e trattandolo sempre da uomo.

Miro non risponde alla lettera di Eran, ma quando Luth arriva da lui l'ha già letta e ha avuto modo di metabolizzarne il contenuto. E' stranamente...calmo, rassegnato, ma anche come se qualcosa gli si fosse spento dentro, e questa volta per sempre.

Confessa a Luth che, se sua madre avesse voluto solo Diane, lui l'avrebbe accettato...pur di vederla felice e di sapere che almeno lei avrebbe avuto un'infanzia più o meno normale. Ma il fatto che non sia andata così...doveva aspettarselo. Doveva aspettarsi di non potere contare su sua madre, né ora né mai.

Almeno adesso può considerarsi ufficialmente orfano, e lasciarsi il passato alle spalle.

Charles andò a raccogliere quante più informazioni possibili.
Si recò innanzitutto ai confini dell’ingresso alla zona di quarantena per vedere se la nave di Amber fosse ancora attraccata. Qualora non lo fosse o non avesse avuto l’informazione si sarebbe diretto a cavallo al faro di Elua, piccolo porto più vicino, ove supponeva che le barche fossero state deviate non potendo attraccare al molo.
Qui chiederebbe informazioni ai marinai su che direzione eventualmente aveva preso la nave di amber e quale fosse la successiva tappa.

Dai margini del porto non si riesce a vedere se la nave di Amber sia o meno ancora attraccata.

Al faro di Elua ci sono ben poche navi; solo chi viaggiava per motivi personali ha fatto la deviazione, chi invece doveva commerciare con Hillsfar ha deciso di ripiegare su altre città, causando - tra l'altro - un notevole danno economico a Hillsfar.

Al faro di Elua, dove per inciso ci sono pescatori e non marinai, non si è però vista La Signora.

[Eryx]

Sophie districandosi tra i vari impegni decise di passare un po' di tempo al tempio di Chauntea per passare del tempo con Diane e gli altri bambini accompagnando le sue visite con letture di fiabe e storie.
Regalando loro le copie di qualche libro adatto, aiutando i più piccoli a fare i primi passi nella lettura ed ogni tanto facendo qualche trucco di magia per intrattenerli.
Con Diane in particolare passa del tempo raccontandole della sua storia ed infanzia cercando di creare un legame d'amicizia e farla stare un po' meglio.

[redandblu]

Il giorno dopo Luth ritornò al tempio e rimase con Diane per un paio d'ore cercando di distrarla prima raccontandole un fiaba che aveva sentito tante volte da sua madre e poi facendola parlare per raccontare delle sue giornate passate con gli altri bambini presenti al tempio.

Aveva portato anche un piccolo dono per la bambina, una bambola di pezza con dei bei vestiti da vera signora.

Lasciato il per il resto della giornata andò in giro per la città alla ricerca di una casa che potesse andare bene per il progetto che aveva in mente, ora non era un'urgenza ma presto sarebbe servita.

[Sio]

Charles non si perse d’animo e tornando verso il porto si fermò presso la milizia chiedere informazioni.
Chiese udienza presso il tenente in carica e dopo essersi presentato chiese le seguenti informazioni evidenziando il problema della “signora”.
Innanzitutto chiese se i suoi uomini potessero verificare se La signora fosse ancora ormeggiata. Racconta al tenente della capitana della nave e del suo possibile coinvolgimento essendo una sacerdotessa di Talona, plausibile una coincidenza?  
Qualora la nave fosse andata via, come è presumibile, chiederebbe verso quale porto si sia diretta o se qualcuno era in possesso di un libro mastro delle partenze e degli ormeggi del porto.
Infine, chiese se i sacerdoti di Chauntea, che erano entrati nella zona di quarantena, fossero già risaliti alla causa del contagio su vasta scala.

Chiese possibile parlare con uno di loro a distanza al confine del perimetro di quarantena (uno da una parte e uno dall’altra).

Poi si diresse verso il tempio di Chauntea e chiese di vedere Diane, portò lei dei biscotti e qualcosa per rincuorare la piccola. Se capace di intendere e di volere chiederebbe alla bimba se la madre le aveva mai parlato di una “casa” o di un qualsiasi posto dove Amber aveva promesso di vedere Alice e di vivere assieme, (in sostanza se Amber abbia un covo dove nascondersi) e nel caso se poteva raccontarglielo.

[Sio]

Charles inviò una lettera ai compagni:

"Stimati compagni, il tempio della triade è stato informato, inoltre vi aggiorno sulle caratteristiche di questo morbo.
Pare che sia partito dalla locanda di Lucas e che si sia diffuso molto rapidamente. Amber ha colpito uno dei luoghi più frequentati. Ci sono dei sintomatici ed asintomatici contagiosi quindi è difficile capire chi lo trasmetta.
La trasmissione avviene per via aerea ed è chiamata peste a chiazze a causa delle escoriazioni che nascono sulla pelle.
Al momento la guardia cittadina non ha intenzione di mettere il coprifuoco nella zona di quarantena e questo rende grave e incontrollabile il malanno. Ha una lecita paura delle rivolte popolari paura che inficia profondamente sulla limitazione di questa epidemia.

Spero abbiate novità anche voi.

Che Tyr guidi i vostri passi.
Charles Noymann."

[redandblu]

Dopo la confessione davanti a Nashan e ai compagni Luth era di umore nero, essersi liberato di un peso non mitigava il
profondo dolore che provava per il fatto che le conseguenze di una sua azione fossero ricadute su degli innocenti inoltre
gli pesava la reazione violenta dei compagni tutti scatenati ad accusarlo.

Ora andava risolto il problema al porto e completato il suo progetto poi, forse, avrebbe avuto il tempo per riflettere ancora su questa vicenda.

[Sio]

Salve,

Invito Asher e Sophie a creare alcuni destrieri magici che ci permetterebbero di anticipare i tempi, parlare con Thayona e preparare una eventuale strategia ed eventualmente riposare prima dell’arrivo di Amber.
Condividete?

[TheBerserk]

Tutta questa faccenda riassumeva un po’ ciò che, in questi anni, ho visto regolarmente succedere in compagnia degli avventurieri.

Una situazione modesta nei toni, ma con un elemento di follia, come riprendere una ragazzina rapita dalla madre impazzita “d’amore” per una sacerdotessa pirata di Talona, si è trasformata in un disastro, con un’epidemia al porto della mia città scatenata dall’infame di cui sopra, perché un avventuriero ha commesso una sciocchezza immane… per non portare assolutamente a niente .
E, sempre in questa concezione d’idee, tutta la situazione è mutata costantemente.

In una lotta continua tra soggetti rigidi come un muro di mattoni nel pensiero, un continuo variare di situazioni… eravamo infine giunti al punto che l’epidemia al porto era sotto controllo, e potevamo dal la caccia ad Amber, con tanto di taglia e foglio di via per portarla in catene ad Hillsfar.

Ma no. Troppo semplice. Allora ecco che in qualche modo, la talonita cattura Luth. Evidentemente non sapendo che fosse lui l’artefice del furto, o sarebbe andato incontro ad una fine poco raccomandabile. 

Ed e così che improvvisamente il nuovo piano… fu il vecchio piano. Incontrare Amber ad Elmwood, e scambiare Alice per Luth… invece di informazioni. 

La nana di Elwmood ovviamente non acconsenti a farci catturare Amber nel villaggio, troppo pericoloso per loro. E quindi dovevamo trovare un modo. 

Charles insisteva in piani poco praticabili, inseguire in volo una nave non era fattibile. Insisteva anche nell’evitare ogni incontro con Amber, e Azuth solo sa quanto tempo abbiamo perso in vuote chiacchiere. La rigidità dogmatica è sempre un limite. Eran almeno ha dimostrato una maggiore ragionevolezza, nel tempo.

Il primo incontro con Amber era interlocutorio. La situazione in cui proponeva lo scambio era sfavorevole, e a noi serviva tempo e un modo di colpirla fuori dai limiti cittadini. Trovato un accordo per lo scambio in locanda, l’unica soluzione che ho trovato era quella di assumere al volo una ciurma di marinai, per inseguire Amber in mare aperto. 

Incaricato Yves di andare subito in locanda per trovare quanto necessario, sobbarcandomi la spesa per intero, prima che Amber arrivasse in un’ora all’appuntamento, cominciavo a vedere la possibilità di catturare davvero Amber. Yves torno’ con un accordo in tasca con una ciurma di Thayan (e al solo nominarli nuovamente Charles fece storie, ma a questo punto non potevo più tollerare discussioni) e conseguenti duemila monete d’oro in meno nelle mie… ma ne valeva la pena. 

Forse, nel voler ragionare lucidamente non davo l’impressione di avere molto a cuore la cattura della Talonita. Ma no… quella infame aveva colpito al cuore la mia città, ucciso i miei concittadini, e colpito la forza pulsante di Hillsfar, il commercio. Agognavo di vederla appesa per il collo ad Hillsfar, esposta al popolo come testamento di ciò che succede a coloro che ci colpiscono con simile vigliaccheria.

E i miei desideri sono destinati a diventare realtà. Lo scambio è andato liscio, e poco dopo siamo partiti all’inseguimento. Sabotata la nave dalla distanza con gli incantesimi, siamo partiti all’abbordaggio. Dopo uno scontro furioso, Sophie con un paio di incantesimi ben indirizzati è riuscita a bloccare Amber. La ciurma si e quindi arresa, e con un compromesso abbiamo preso Amber e lasciato la nave, tornando con la ciurma Thayan di capitan Soros. 

Sophie e anche andata a recuperare Alice ingannandola assumendo l’aspettò di Amber, anche se forse era meglio lasciarla al suo destino… 

Ma non importa. Adesso, stiamo portando Amber verso il castello, in catene e indotta al guinzaglio esposta a tutto ciò che i miei concittadini vorranno dirle riversando la loro rabbia nelle parole, ed umiliata come merita. Senza esagerare con atti di violenza, la Talonita deve arrivare al suo giudizio in vita.

Ma, stavolta, sento di aver davvero fatto qualcosa di importante per Hillsfar. Dopo la liberazione di Yulash… sento di aver cominciato davvero a riabilitare il mio nome, un cammino che finalmente sta arrivando alla sua meta.