[AQ] Per la Maschera

[Toshi]

Era arrivato in queste terre con un preciso compito e lo avrebbe portato a termine costi quel che costi.
Prima mossa, prendere contatti coi poteri forti e occulti della zona...
Già fatto.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH

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Il suo primo compito era trovare clienti per i Sei Scudi, gente che non facesse troppe domande e che apprezzasse i servigi offerti dal suo capo. Daltronde diciamo che lavorare per Madame Zarhkath non gli bastava di certo, aveva bisogno di un grosso finanziatore e quello era il modo migliore per ottenere una base economica.

Organizzò una serata nel privé.
Una scazzottata, scommesse, gioco, alcol quanto basta e se qualcuno avesse avuto voglia di una donna o di rilassarsi sotto l'effetto di droghe li avrebbe accontentati.
Doveva stare attento a non far adirare le persone più dedite alla legge, ma lì non contravveniva ad alcuna regola.

Mancava da decidere il giorno e trovare magari qualcun altro interessato agli articoli...

[Toshi]

Aveva ottenuto un altro contatto nella valle, altro lavoro, altri soldi.
Aveva mandato una parte del ricavato al suo maestro a lode e gloria di Mask.
Attendeva notizie, informazioni e magari qualche suggerimento.
Non era ricco, non era particolarmente forte come altri avventurrieri che aveva trovato.
Però era decisamente un genio del male a confronto di molti suoi compagni di viaggio e quel luogo lo avrebbe rivoltato come un calzino.
E la serata nel privé era lì ancora in attesa...

[Toshi]

La serata ai Sei Scudi era andata bene, avevano incoronato il Re della Collina e gli scontri si erano svolti senza intoppi, tutti sembravano essersi divertiti.
Jessy l'allibratrice gli aveva confermato che erano in attivo.

Il capo lo attendeva dopo un paio di giorni per fare il punto della situazione.
Si sfregò le mani ed andò a dormire, aveva un giorno libero prima di presentarsi a chiedere conto del suo lavoro.
Lo avrebbe sfruttato per sapere dagli altri avventurrieri come era andata.
Chissà cosa lo attendeva da lì a due giorni...

Pregò la Maschera e attese che i poteri scorressero attraverso il suo simbolo sacro mentre le ombre calavano attorno a lui in preghiera...

[Toshi]

NOME IN CODICE: IENA

Il capo l'aveva ricevuto.
Le notizie che aveva avuto non erano proprio quelle che si aspettava.
Ora il lavoro si spostava a Battledale.
Contrabbando... Un collaboratore difficile... Pane per i suoi denti.
Avrebbe fatto la volontà di Mask.
E così sempre sarà.

[Toshi]

Un nuovo lavoro.
"Semplice!"
Così lo aveva definito il suo più stretto collaboratore.
Fanculo... Pensò.
Non che fosse spaventato, questo era il minimo della pena visto il livello cui era arrivato.
Avrebbe dovuto fare un piano adeguato e ridurre al minimo gli intoppi possibili.
Calma e sangue freddo Jon...
Più si avvicinava all'obiettivo e più le sfide sarebbero state difficili.
Non poteva, non doveva, mollare proprio ora che sentiva di essere sulla strada giusta.

[Toshi]

Aveva trovato il suo diversivo.
Aveva trovato un modo per non lasciare tracce.
Aveva approntato vie di fuga.
Il piano era pronto.
Ora non restava che pregare.

Lode alle Ombre!
Che si compia la volontà della Maschera!

[Toshi]

Il colpo era andato bene, il diversivo era stato perfetto e senza intoppi.
La consegna era stata problematica, colpa di Pipistrello.

Successivamente gli era stato affidato l'incarico di mettere le mani e il naso un po' ovunque.
Neanche dirlo, il Silenzio di Mask l'aveva fatto fallire.

Non restava che mettere piede dentro casa.
Le ultime novità lo avevano messo in una buona posizione.
Contattò il Mentore ed attese...

[Toshi]

La risposta del Mentore tardava ad arrivare, nel mentre approntava le prossime mosse.
Un colpo gli era capitato tra le mani e gli aveva portato un po' di liquidità.
A. gli aveva dato delle dritte non male e le sue pedine avanzavano inesorabili sulla scacchiera.