[AQ] Paggi delle Valli

[Rubbio]

Appoggió le monete sul tavolo, ben impilate e quando si alzó le fece distrattamente cadere per ottenere quel bel suono del denaro quando ruzzola e picchia contro il legno del tavolo.
- Pensaci su, Brollin, e se reputi che ci sia qualcosa di piú per te che uno straccio ed un tavolo unto.. beh, vienimi a cercare. – concluse la conversazione l´halfling con sorriso placido. Poi si avvió verso la porta ed uscí dalla locanda indossando con gesto plateale il mantelo ed il cappello con la piuma.
- Chi é quello?- chiese Ludmilla allo sguattero ancora seduto sul tavolo – Un coraggioso cavaliere.. un nobile … un grande capitano di ventura…?
- No, sorellina – rispose Brollin osservando lo sconosciuto uscire dalla locanda. Poi concluse pieno di ammirazione – quello… quello è un Paggio.
 
Erano ormai tre lune che Urdo ci pensava costantemente. Tutto era iniziato da una semplice conversazione con la signorina Darsa. Tutto merito suo quindi se le Valli presto avrebbero avuto piú hin impegnati a mettere a posto le cose per gli alti.
 
La signorina Darsa diceva che non aveva nessun paggio e che le sarebbe piaciuto averne uno. E non solo lei.
Renfri aveva bisogno di qualcuno che le insegnasse quali sono i cavalli da mangiare e quali no.
Il Biondo Fjolnir aveva bisogno di un compagno di viaggio per andare nel Cromyr.
Madame LeBeauf aveva bisogno di qualcuno che le allacciasse il corpetto e le tenesse i biscottini alle feste.
Il signor Exem qualcuno che lo aiutasse con le contadinelle.
Rodric una mano al mulino.
 
E cosí via.
Sembrava  che tutti avessero bisogno di una figura simile a quella che lui era per la Signora Majuk: un paggio. Ma nessuno aveva il coraggio o i soldi per cercarla. Urdo si era anche informato e non vi erano servizi di quel tipo nelle Valli. I paggi venivano scelti tra le file dei servitori e non dimostrano mai una alta professionalitá. Erano per lo piú alti non ancora cosí alti, o figli di altri alti e servivano per tutta la vita. Questo ovviamente portava a quella che veniva chiamata “sindrome di Silverymoon” in cui il legame tra Signore e servitore diventava troppo forte (alle volte si innamoravano anche), influendo negativamente sul rapporto professionale.
 
Ma d´ora in poi questo non sarebbe piú accaduto. Urdo voleva risolvere il problema proponendo lui direttamente un servizio di Paggi. Affidabili, professionali e per tutti. Una sana rotazione avrebbe evitato la “sindrome di Silverymoon” ed avrebbe anche dato la possibilitá ai Signori di provare piú modi di paggiare. I prezzi sarebbero stati fissati in relazione con le rendite del Signore. In alcuni casi Urdo pensava anche di ridurre il costo al semplice vitto e alloggio. Una specie di assaggio gratuito. Era sicuro che la cosa avrebbe creato una certa di dipendenza. Ci sarebbe stato margine di guadagno in un secondo tempo.
 
I futuri paggi avrebbero dovuto sottoporsi ad un allenamento ed una preparazione dura. Corsi di danza, canto, ballo e musica. Lezioni di maestria con spadini e fionde. Nozioni di cultura generale sulle Valli. Lezioni di cucina e cucito, etc..
 
Quello che serviva era una sede fissa ed ovviamente la materia prima: i futuri paggi.
Per quanto riguardava la sede, Urdo stava ancora cercando il posto giusto. I suoi introiti con la Signora Majuk e le Lame gli davano coraggio. Sarebbe sicuramente riuscito ad affittare un paio di stanze.
Per quanto riguardava i paggi il piccolo hin aveva giá cominciato il reclutamento. Il primo candidato paggio era stato Khair, ma la Signora Majuk se lo era preso per lei. Ora aveva trovato un secondo candidato paggio. Un alto biondo con un bel spadone fiammeggiante: il signor Julius. Era sicuro di poterlo girare a Renfri. Urdo desiderava peró che presto tutti i paggi fossero suoi consanguinei: halfling. Erano sicuramente i candidati ideali per questa delicata mansione. Si ripromise di fare un giro di tutte le locande e fare pubblicitá. Aveva visto moltissimi cugini lavorare come sguatteri. Lui aveva di meglio da offrire.
 
In fin dei conti, a parte i denari che si sarebbero guadagnati, avere orecchie un po´ ovunque per le Valli avrebbe portato notevoli vantaggi. Avrebbe potuto apprendere prima di altri eventi buffi, avventure o semplicemente avrebbe avuto piú storie da raccontare. E poi, un Signore ascolta sempre il suo paggio.. *risolino*
 
Ora serviva solo un bel nome ad effetto… dunque siamo Paggi… e siamo nelle Valli… giá!
PAGGI DELLE VALLI.

[Rubbio]

Cliente 1: Dama Majuk Zarhkath
 
Alla locanda del Cervo bianco, poi a quella del Occhio Vigile, all´Opale ed anche al Velo di Velluto come nelle piazze di Essembra Alta davanti alle fontane si puó sentire spesso negli ultimi tempi questo poemetto, intervallato da stacchi musicali allegri ed intensi col flauto e piccoli effetti magici nell´aria:
 
Udite avventori
nobili e banditori
una gran Dama
è arrivata in cittá,
 
Donna assai colta
da tenebra avvolta
ha grazia, ha stile
e gran beltá,
 
una parlata eloquente
una chioma imponente
due piccole corna
non si puó sbagliar,
 
se non per amore
per grande timore
quando la incontri
ti devi inchinar,
 
prostrati con rispetto
al suo oscuro cospetto
lei ti premierá
con magnanimitá,
 
ma se le lanci una sfida
strazianti saran le grida
e nessun stratagemma
salvarti potrá,
 
orsú spargi la notizia
con dovuta perizia
tutti siam qui
per servir La-dy-Te-e-ne-braaa.

[Rubbio]

Il seguente manifesto comincia ad apparire per le strade e davanti alle locande a Ashabenford, Peldan´s Helm, Glen ed Essembra.
 
Gente delle Valli!
 
Siete stanchi ormai di esser:
 
- Dama senza nessun con cui spettegolare?
- Cavalier senza scudiero da addestrare?
- Lavoratore senza qualcun che possa aiutare?
- Signore oscuro senza servi da insultare?
 
Finalmente la lunga attesa è finita. Con
 
Paggi delle Valli
 
Chiunque potrá godere ora dei servigi di un paggio professionale e personalizzato!
 
Paggi delle Valli
Paggi e scudieri per Dame e Messeri!
 
Per maggiori informazioni chiedete di Urdo Troubletrotter presso la locanda del Occhio Vigile.
 
A fianco del manifesto sopra indicato ne appare un altro:
 
Cosa è un paggio se non il collante che tiene insieme il nostro mondo.
 
E´ giunto il momento anche per TE di lasciare un lavoro modesto e mal pagato per vivere con un lavoro sicuro nel agio e/o nell´avventura!
Ma da grandi privilegi derivano grandi responsabilitá. Un paggio è piú di un confidente, un guerriero, un intrattenitore, un servitore. È tutto questo messo insieme, è un paggio.
 
Se pensi di averne la stoffa ed il coraggio, iscriviti alla lista di collocamento per paggi de:
 
Paggi delle Valli
 
Modella insieme a noi il futuro delle Valli,
Paggi non si nasce, si diventa.
 
Per maggiori informazioni chiedete di Urdo Troubletrotter presso la locanda del Occhio Vigile.

[Rubbio]

Cliente 1: Dama Zarhkath Majuk
 
- ai Sette Scudi -_
 
*cantato*
…
qui mia moglie non mi scoccia,
non ho denari in sacoccia,
ma ho fatto gran bisboccia!
Ué Ué Ue´
 
Con un piccolo saltino ed un inchino da sopra il tavolo, l´hin concluse il canto. Sudato ed allegro guardó il suo pubblico che si era lasciato trasportare dai suoi canti goliardici e dalle sue battutine sarcastiche su orchi, elfi e gioielleri con le calzamaglie strette. Cercó con lo sguardo la figura del grosso Ruathen in fondo alla sala. Aspettó che egli gli desse un cenno d´intesa. Tutto procedeva senza intoppi. Bene. Infine prese la pinta di birra e sollevó il boccale agli avventori.
 
- Messeri, dame e perdigiorno, grazie infinite per la bellissima serata! Anche se mi aspettavo un po´di piú da te Brandon – indicando un uomo collassato sul bancone della locanda. – comunque sia, ora per me è tempo di preparare il sacco. Ma una cosa vi voglio ancora dire.. – poi alzó il boccale – io sono solo uno dei Paggi delle Valli – voce chiara ed altisonante, sorriso smagliante – ma per questa serata dovete ringraziare la mia.. la nostra Signora: LADY TENEBRA invero Dama Zarhkath! Ed ora, in suo onore, un altro giro di bevute per i presenti! – concluse l´hin verso l´oste.
 
Presto scene dello stesso tipo si ripeterono anche presso le locande a Glen, Hap e Peldan´s Helm.
 
[OFF][Prego DM magnanimi di pignorare il dovuto dalle tasche di Urdo. Ovviamente Urdo non vuole rimanere completamente senza soldi per non incorrere nell´ira funesta ruathen]

[cotoletta]

S'era ritrovato a stringere un accordo con l'improbabile figura di Urdo il Paggio, così chiamato perchè noto per essere il paggio appunto dell'odiosa tiefling Majuk.
Chiunque altro gli avrebbe dato del pazzo o del disperato - non che qualcuno già non lo facesse - a far affari con gli affabili halfling ma Sturm, che vantava già diversi trascorsi in compagnia di hin molto capaci, non parve trovare la faccenda così inusuale.
Aveva imparato ad apprezzare i vantaggi dovuti alla loro piccola statura, e si era convinto che in fin dei conti erano utili, sia per gli affari sia per infiltrarsi oltre le linee nemiche, sia per scassinare qualsivoglia serratura. Sia per disarmare trappole devastanti. Sia per rubare qualcosa da qualcun altro senza che questi se ne potessero accorgere.

Il Paggio parve proprio ricercare specificatamente la persona di Sturm: possibile avesse sentito che il grosso ruathen era in perenne cerca di denaro e di un incarico che potesse calzargli.
L'hin avanzò due proposte molto semplici, due mansioni piuttosto facili da svolgere: la prima, presenziare agli spettacoli che il Paggio avrebbe organizzato nelle varie locande delle Valli, che per il momento, nell'itinerario dell'halfling, comprendevano il Cervo Bianco e i Sei Scudi di Ashabenford, l'Occhio Vigile ad Essembra, le locande ad Hap, Glen e Peldan's Helm. Il lavoro consisteva in sunto nello svolgere il ruolo di scorta in borghese, mangiando e bevendo durante gli spettacoli e assicurarsi che il Paggio non subisse alcun tipo di ostilità.
Un compito tranquillo che sicuramente serbava anche qualche piacevole distrazione.
Il tutto in nome di Majuk, o altrimenti detta « ...Magnifica Oscurità Madamigella Zakkath, o come si dice», così da promuovere la sua immagine e renderla quanto mai popolare, e magari gradita ad alte personalità della zona.

Il secondo incarico invece pareva essere di una pasta differente decisamente più adatta a Sturm e alle sue grosse braccia. Dare una lezione a qualcuno gli era sempre piaciuto, avvertiva sempre un forte prurito alle manone quando era prevista quella che lui chiamava Spedizione Punitiva.
Dovevano ricercare tre figuri e sbatacchiarli a dovere. Il motivo non gli interessava più di tanto, c'era una paga dietro e tanto bastava. Anche questo sarebbe stato divertente.

Alzò il capo dalla seconda o terza pinta di birra nera che si era scolato. Inspirò reprimendo un prepotente moto di singhiozzo e guardò in direzione dell'halfing, lo sguardo eloquente e tranquillo. Gli ammiccò dandogli il segnale che tutto era tranquillo. La gente in locanda s'era lasciata trasportare dall'animosità festaiola del Paggio che astutamente aveva catturato l'attenzione dei presenti offrendo a tutti un giro. Majuk doveva pagarlo davvero bene se poteva permettersi una cosa del genere. Avevano apprezzato lo spettacolo pareva e il tutto si era svolto senza alcun intoppo.
La gente dei Sei Scudi si sarebbe sicuramente ricordata di Urdo, il Primo Paggio delle Valli, Paggio di Lady Tenebra.

Già che c'erano, visto che tutte le Lame d'Argento erano assenti da Essembra, potevano dirigersi ad altre locande della Valle attuale, lasciando quelle di Battledale ad un secondo momento.

Alzò in alto un quarto o forse il quinto boccale in risposta all'ennesimo giro offerto dal Paggio.
«SKALL!!!»
Sorrise beffardo e compiaciuto mentre avvicinava il boccale alle labbra.

[Rubbio]

Cliente 2: Signorina Ariah.

Due lettere vengono lasciate alla locanda di Peldan's Helm, scritte con grafia sottile ma marcata. I fogli emanano un odore di pastafrolla. Le buste sono chiuse con un marchio in cera: PV.

Lettera per Galduran Niire.

Ser Galduran,

ho ripensato a lungo al nostro breve seppur intenso incontro in locanda. Mi dispiace sentitamente che siate dovuto diventar cavaliere, lasciando una promettente carriera da scudiero.

Vi scrivo questa missiva perché ho ottime notizie. Finalmente avrete la possibilità di reintegrare il vostro nome, se non come scudiero, come paggio!

Una madamigella ha un gran bisogno dei vostri servigi. È avvezza a esplorare le terre delle bestie e, seppur abile, mi sentirei più a mio agio sapendola con voi. Inoltre lei è entusiasta all'idea di avervi come com-paggio. 

Vi ho organizzato un incontro a Peldan's Helm per il giorno XX. Dirigetevi in locanda e chiedete all'oste di me.
Non ringraziatemi per questo favore. Tra paggi ci si deve aiutare! Se il tirocinio con la signorina andrà bene, sarete ovviamente a pieno titolo assunto nei Paggi delle Valli!

In fede,
Urdo Troubletrotter


Lettera per Ariah.

Signorina Ariah,

spero che le vostre perlustrazioni nelle terre delle bestie stiano procedendo per il meglio.

Come vi avevo accennato, il vostro futuro paggio in prova è pronto ad incontrarvi. Mi spiace molto ma al momento non abbiamo personcine delle dimensioni giuste e quindi il vostro primo paggio sarà un alto. Cercherò di sostituirlo con un hin al più presto, se lo desiderate. È comunque un alto per bene con una gran voglia di aiutarvi nelle vostre cose. Ricordate sempre che non vi è limite a cosa un paggio può fare.

Ho organizzato un incontro per il giorno XX alla locanda di Peldan's Helm. Chiedete all'oste di me.

In fede,
Urdo Troubletrotter

[Reisel1]

*annusa la lettera prima di aprirla*
il piccolo Urdo fa anche i biscotti ora?
*dopo averla letta la chiude e la mette in una tasca*
Bene andiamo nel villaggio dei cacciatori e vediamo cosa succede
Quel piccolo hin mi è davvero simpatico però ancora non ho capito a che mi serve un paggio?
Questa sperò sara' la volta buona per scoprirlo
*tira su il cappuccio con il bavero e sistemato l arco a tracolla parte*

[Rubbio]

Cliente 3: Trevor Sannen Junior.


Un tipo particolare non c'era che dire.
Quando lo aveva incontrato alla locanda di Peldan's Helm, l'uomo che si sarebbe poi presentato come Trevor Sannen gli era sembrato subito un potenziale cliente de i Paggi delle Valli. Voleva sedersi solo davanti al camino, spalle alla porta ma dato che era arrivato tardi, non v'era posto. Il biondo gli aveva detto che si poteva sedere anche sull'altro divanetto e lo aveva girato di modo che desse le spalle alla porta ma questo non era bastato. Trevor aveva le idee chiare su cosa voleva, proprio come la sua Signora, aveva pensato Urdo.

In un altra occasione Sannen si era seduto sulle ginocchia di Urdo anche se solo per un attimo. Voleva il suo posto più di ogni altra cosa, come Majuk per il potere, e non si era accorto del piccolo hin. Urdo gli aveva ceduto dopo la sua poltrona e l'umano aveva apprezzato sia il tepore lasciato dal sederhino di Urdo che il piccolo scambio di parole seguente. Trevor conosceva il piccolo hin ed i Paggi delle Valli. Lui voleva un paggio, questo era chiaro.

Dopo aver riflettuto Urdo si ricordò di Dyane, una avvenente musicista che conosceva la Signora. Lady Tenebra gli aveva anche accennato che Dyane mangiava meno di lui e la schiena di Urdo era stata percorsa da un bridino all'idea di perdere i pasti gratuiti offerti da Majuk in favore della donna.
Ecco quindi la soluzione per prendere due ciotole di stufato con un cucchiaio! Dyane sembrava piú che qualificata per aiutare Trevor e lui non sarebbe stato indifferente al dolce suono del liuto di Dyane.

[Owl]

La variopinta corte di Lady Tenebra consta di personaggi alquanto curiosi e singolarmente interessanti. Essere riuscita ad entrare nelle sue grazie, o meglio, avere avuto la gentile concessione di poter esistere e respirare nel raggio vitale che la circonda, è stato un traguardo molto proficuo.

Tra questi bizzarri cortigiani travestiti da mercenari spicca, non certo per altezza, un halfling dalla testolina furba quanto quella di un adorabile demonietto.
Urdo sa decisamente il fatto suo, ma ciò che più conta è che sa come mettere in piedi affari grossi che coinvolgono le energie e i guadagni di diverse persone oltre a sè stesso.

Questa sua eccentrica idea sui Paggi è più sensata di quanto possa apparire in prima istanza. Ho l'impressione che potrei ricavarci qualche guadagno facile che mi permetta di usare meglio il tempo rimanente per scopi più interessanti del semplice sopravvivere.

Pare che mi abbia già venduta a un mago strambo che vive a Peldan's Helm, ovviamente senza avere la mia previa autorizzazione. Ma poco importa, perchè la cosa mi incuriosisce.

Trevor Sannen Junior: di lui so ben poche cose, raccolte da commenti sparsi in locanda. E' strano, porta un cappello, è estremamente colto, è incredibilmente ricco, ha l'ossessione per una panchina e si annoia mortalmente.
Sembra un compito fin troppo facile intrattenerlo. Chissà se le sue conoscenze magiche potrebbero anche tornarmi utili.

[Rubbio]

Cliente 4: Madamigella Aslaug la Rossa
 
Una promessa era una promessa. Ed un ingaggio dei Paggi delle Valli era anche di piú. Ed inoltre sembrava che tutto facesse parte di un piano. Che l´Irreprensibile Furfante o il Bagnor che nominava sempre Majuk si stessero interessando del piccolo hin?
 
Renfri stava per partire. Urdo questo non l´aveva capito ma l´umana non desiderava lasciare i suoi amichetti senza una guida senza un aiuto durante la sua assenza. Ecco perché aveva ingaggiato i Paggi delle Valli e non voleva paggi normali, bensí desiderava ardentemente e solamente un hin per la sua migliore amica; richiesta comprensibile. Aslaug la Rossa. Quella col fuoco da qualche parte.. che Urdo non si ricordava mai. Anzi: Madamigella Aslaug la Rossa, Renfri gli aveva detto che lei ci teneva al suo appellativo. Al momento della richiesta peró Urdo era l´unico hin ed era giá impegnatissimo tra la signora Y..Zarhkath e Ser Nathan. La povera Renfri era molto preoccupata. Anche il Biondo le ripeteva in continuazione che avrebbero rischiato la vita e che Aslaug sarebbe stata male per via di questa storia del paggio hin.
 
Ma come un maiale che inciampa in un tartufo, il fato aveva deciso di esaudire i desideri della cacciatrice. Dama Majuk aveva lasciato le Valli e cosí Urdo ora poteva occuparsi della madamigella. Quando glielo aveva comunicato la donna era quasi rimasta intontita tanto era grande la gioia. Poi aveva provato a morderlo e lo aveva tirato su di peso… ecco questo l´hin non era ancora riuscito ad afferrarlo appieno. Doveva essere una tradizione del Cromyr da dove veniva.
 
Per celebrare l´inizio del loro rapporto professionale, Urdo aveva due grandi doni uno piú straordinario del altro, anche per scusarsi dell´attesa.
Il primo era un´anello che spillasse birra. Aveva trovato anche un´umana che girava sempre piena di scartoffie in grado di farlo al tempo dei tre.
Il secondo era un altro hin, Endry Stormwood, un baldo luireniano che lo avrebe aiutato di tanto in tanto con la madamigella (anche perché lui aveva la sua signora..).
 
Che grandi avventure lo aspettavano! Urdo non riusciva a trattenere un sorrisetto, ogni volta che ci pensava.