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[Darsa Naur] Voci crepitanti dell'anima
#31
DOMANDE LECITE E COME NON PORSELE


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Io non ho parole. Nemmeno io... Però io ho una domanda. Quale?


MA PERCHE'?


Non ti sentirai mica in colpa ora?! Certo che sì! Lo avevo proposto io come risorsa estrema!
Veramente io intendevo dire... Mi chiedo come sia sopravvissuto fin'ora.
Ah non ne ho idea. Abbiamo fatto un favore alla sua Chiesa.
Si d'accordo ma non senti nemmeno il minimo rimorso? Uh.. dovrei? Perchè?
Nemmeno uno piccolo piccolo... Mi sento come se avessi schiacciato una zanzara e senza nemmeno macchiarmi.
Si d'accordo ma pensaci bene... Fammi pensare...


Pensa bene... mmmmmmh Pensa bene... sto pensando Pensa bene... mmmmmmh Pensa bene... No.


Non sono certa tu abbia inteso... Non è che sto saltando di gioia intendiamoci.
No? No.
Sicura? Se l'è cercata lui.
In effetti.. Nessuno si prende gioco di noi senza una scarica di dardi e mazzate varie!
Una palla di fuoco o due. Bhe nessuno così stupido almeno.
Continuo ad avere una domanda. Quale?


MA PERCHE'?


Rinuncio a capirlo. E io a chiederlo.
Ma che vuoi sapere? Perchè non avete fatto sparire il cadavere!?
Smettila.
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#32
*Fortunatamente la pagina seguente non durò a lungo nel diario.*



Da quando l'ho conosciuto ho iniziato a desiderarlo sempre più. Proprio lui così freddo e distante. Ho bramato questo momento così a lungo... e poi... è stato un attimo. Troppo veloce! Ma è stato così eccitante... Aldric lo sapeva, conosceva già le mie passioni, la mia fame, la mia attrazione. Mi ha lasciata avvicinare notte dopo notte, approfittando del mio calore gratuito e poi.. all'improvviso... me l'ha addirittura ordinato.

La sua voce era così carica di tensione, insistente, improvvisa... come potevo rifiutarmi? E dopo la prima volta, dopo avergli dato il massimo del calore che potevo, mi ha ordinato di rifarlo. Ancora più veloce, ancora più intenso. E poi ha detto che sono assatanata ma io... si. Farò in modo che risucceda, che me lo ordini ancora, che lo pretenda! Ancora e ancora... sempre più forte, più veloce.. Io godrò....

- guarda che gli hai tirato solo un paio di palle di fuoco -

...nel consumargli quella dannata protezione elementale!

Ah.


*All'alba la pagina era stata strappata e ardeva felicemente nel camino.*
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#33
INCONTRO CON ARESKAHAN

Quando ho visto Aldric e Areskahan sedersi ai poli opposti del tavolo, era già chiaro l'andazzo della serata. A me, non restava che sedermi in mezzo. Casualità? No, sfortuna. Apprezzo Areskahan che ha spinto Aldric a rivelarsi per quello che è.. e apprezzo Aldric che è riuscito a mantenere i suoi segreti più a lungo di un maskita*. Ma nel contempo avrei voluto prenderli a schiaffi entrambi. Di fronte a un nemico comune, prevalgono comunque gli antagonismi. Più in Aldric credo.
Sapevano benissimo che nessuno dei due accetterebbero mai le proposte fatte, ma le hanno fatte, e  nessuno dei due si è ancora convinto a dar retta all'arcanista di turno. Che magari ne sa. E comunque neanche a me convinceva l'idea di riunire i pezzi recuperati sotto lo stesso tetto, qualunque tetto sia. Considerando che alla Triade avevano già tentato di sottrarre il frammento custodito e noi pure, perchè rischiare ancora?

Ricapitolando. Se tutte le parti vogliono riunire i frammenti ma nessuna vuole cedere il proprio, le scelte son poche:
A- sottrarsi i frammenti a vicenda, in un modo o nell'altro, simpaticamente
B- collaborare con una terza parte neutra per distruggere ogni frammento rinvenuto, e dopo ammazzarsi se lo desiderano
C- accontentarsi di distruggere ognuno il proprio pezzo, come ripeto fin dall'inizio

Sorvolando sulle implicazioni del punto A, analizzo velocemente il punto B e mi faccio grosse risate. Considerando che il Signor Tiranno odia più o meno tutta la tavolozza delle divinità, trovare una fazione neutra tra le due parte non è ostico. E' impossibile! Soprattutto se parliamo di una parte neutra comunque altamente interessata nel dar contro a Cyric, c'è solo la chiesa di Kelemvor. Ah ah ah. Si si ricordo bene il primo incontro con loro.
Come fatto notare ieri riparlando della cosa, la mia Chiesa è invece a portata di mano, ma non vedo cosa possa mai fregarglene al Signore delle Fiamme delle beghe contro Cyric. Al più condividerebbe l'intolleranza verso la natura effimera e imprevedibile del caos. Che guarda caso è l'esatta ragione per cui IO desidero distruggere la spada e non me ne frega NIENTE della vera ragione per cui tutte le altre parti vogliono riunire i pezzi.
Fortunatamente se nessuna delle due parti riuscirà a prevalere sull'altra, uno spiraglio verso la soluzione C pare esserci da entrambe le parti. Quando con Aldric ho accettato di fare a modo suo, fui chiara che se non funzionava si sarebbe fatto a modo mio. Sarà bene dunque cominciare a pensarci e forse dovrei riparlare con Areskahan. Ma si, lo faccio. Aldric mi schiferà pure ma l'ho assecondato troppo temo... non ha modo di venirne a capo? bha.

Ad ogni modo... a fine incontro Aldric si è rivelato ed io mi sono prudentemente tolta di mezzo, non si sa mai. Ho già i miei problemi, non mi faccio carico anche degli screzi delle Valli. Non mi interessa immischiarmi oltre negli affari della chiesa di Bane. Tuttavia è sufficiente non dargli contro per far parlare gli stupidi. Non importa se non ti schieri e frequenti chi ti pare indistintamente dal loro credo, purchè non vada contro il tuo.. l'unico di cui ti importa. Basta che frequenti anche un "impuro" e per loro sei sporco. Al contrario, fin'ora Areskahan si è mostrato con me sempre cordiale e disponibile e la cosa mi ha piacevolmente colpita.

* citazione necessaria
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#34
La genasi aveva più volte scritto una risposta al mezzodrago, ma ogni volta l'aveva accartocciata e gettata nel camino della sua stanza. Non sapeva cosa rispondere, ma non voleva lasciarlo senza risposta. Ci stava pensando. Nel frattempo custodiva con cura la missiva nella borsa, quasi gelosamente, come un piccolo ninnolo. Quando era sola la rileggeva alla luce del fuoco ma qualunque risposta le pareva pietosa, o peggio scortese. Areskahan l'aveva ascoltata e teso una mano e qualcosa nel suo cervello le restituiva l'immagine di una mano che rotola. Quella di Caranthir, suo padre. Il nervo scoperto.

Per qualche momento aveva messo in dubbio le sue scelte.

Ovviamente sapeva che da sola non avrebbe potuto portare a termine i suoi obiettivi. Ed erano i suoi, gli unici che le importavano davvero. Scegli bene da che parte stare. Dalla mia. Quella dell'ordine naturale delle cose ma.. non sono una tiranna. Prendi le distanze. E se fossi solo egoista? Fin'ora esserlo ci ha tenute in vita. Ma a che prezzo? Il nervo scoperto.

Schierarsi era controproducente e pericoloso. Non schierarsi era difficile e pericoloso.

Darsa non aveva mostrato la lettera ad Aldric ma nemmeno nascosto di avergli scritto, dopo averlo fatto, così lui le aveva imposto di non ricontattarlo. Aveva le sue ragioni. Ma erano sue. Lei sapeva benissimo chi fosse e capiva che mai avrebbero potuto collaborare. Però potevano farlo con lei, se avesse tenuto sufficienti distanze da entrambi. Forse.
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#35
DISCORSI LECITI E COME IMPICCIARSI

Quando il comandante Hogart disse che "il corpo verrà reso ai suoi congiunti", non dissi nulla. Ma che razza di idioti! Lo dissi tu, non io appunto. Era facile sospettare che tipo di congiunti potevano farsi avanti, gli unici a cui poteva interessare riportare in vita un Jon Kindred. Sicuramente l'han fatto per dare anche altri il piacere di prenderlo a mazzate. Ma no dai, pensavo avesse imparato la lezione ormai. A-ah... Presi comunque le mie precauzioni, detestavo dover scontare una pena che mi costringeva a stare a cuccia? Che fastidio. Stare a cuccia?  No, la tua voce! Mi tartassi, mi martelli, mi dai mal di testa! VATTENE! Stai a cuccia. Comunque sia... al momento la presenza di Julius si è rivelata superflua, ma è sempre un bel vedere la sua spada? la sua spada infuocata.
Di lì a pochi giorni lo vidi attraverso il mio specchio delle meraviglie. Julius? Jon! Era in una stanza di qualche locanda, intento a farsi i fatti suoi. Bene! Pensai io, purchè continui a farsi i fatti suoi ronzando altrove. Pura illusione. Dico ora. Avvertii i miei compagni così per scrupolo, tanto per guardarsi le spalle e per vedere quanto ci mettevano a riammazzarlo. Ma si, anche quello. Non mi presi la briga di cercalo, cioè.. chi se ne frega. Tanto prima o poi qualche cavolata l'avrebbe fatta da solo. Giusto ad Aldric dava fastidio che fosse stato lui a raccontare in giro i fatti suoi, ma tanto sarebbero emersi comunque prima o poi. Meglio prima che poi.

Comunque sia, mi bastava non si ripresentasse davanti a noi, o per completezza avremmo dovuto "il lavoro" in modo più definitivo. Oooh si potevamo decapitarlo, rianimarlo come non morto, bruciargli il cuoricino, tante belle cosine così! Comunque sia in modo più definitivo. Ciucciargli l'anima! Si quello decisamente sarebbe stato definitivo ma anche crudele. Apposta l'ho suggerito. Dubito fortemente che Derek l'avrebbe fatto, non ha ancora sentito il vero sapore della vendetta. Bha! Quell'erinni dona perle ai porci. Derek imparerà cos'è ambizione e smetterà di accontentarsi dei drow. Che gli avran fatto mai!?  E che ne so. Davvero non sei curiosa di scoprirlo? Mh.. no?Eddai, non vuoi sapere perchè ce tanto l'ha su con loro? Sono fatti suoi. Anche tuoi se ti porta nel sottosuolo. Proprio ora peraltro. 
Tornando a Jon, non mi aspettavo persistesse coi furtarelli di bassa lega. Infatti, mapperchè!? Addirittura sugli spalti del torneo, durante il torneo e accanto alle guardie! Nell'unica valle dove ti amputano le mani. E sotto lo sguardo della Reggente per di più. Quella manco si era accorta scommetto. Manco io l'avevo notato ma le guardie si e lui, tanto per cambiare, si è dato alla fuga  nel modo più stupido. Alla guardia è bastato offrire "100 monete a chi lo colpisce." Io amo quella guardia. E gli archi del torneo si sono voltati tutti! Non ho mai riso tanto! Nemmeno io. Infine lo hanno catturatovivo e trascinato a Essembra. VivoD'accordo, vivo! ma dagli merito: non è mica da tutti finire nella stessa caserma prima da morti e poi da vivi!

Se fossi nei panni di quel "grande nucleo" di maskiti che sbandierava in giro invece di tacere, farei trovare il corpo di Jon impiccato in cella già di buon mattino. Mi piace l'idea... Intendo come riaffermazione di potere per le autorità delle valli, e anche un monito per gli altri maskiti che dovrebbero celarsi meglio. Anche per punirlo. Non capisco perchè si siano prestati a riportarlo in vita, forse qualcuno ha messo una buona parola per lui. E Chi? E che ne so. Cioè lo immagino ma pazienza..Non mi affanno più nel capire la stupidità della natura umana, io.

Sei più umana di quanto credi. No, io sono una genasi che è riuscita a imporre il mio volere a un Sacerdote di Bane. Allora come mai il tuo senso di colpa rovinano la mia gioia e le congratulazioni della Ferventissima Fiamma? Non mi sento in colpa, ho fatto il mio dovere. E allora cos'è quell'amaro che sento? Il sapore delle conseguenze. Non scordo cosa gli ho promesso in cambio. E io le parole della Ferventissima Fiamma. Penso a quanto mi costi tutto questo oggi e quanto più mi costerà domani. Pensa invece all'inaspettato guadagno oggi e domani. Ammetto che non mi aspettavo si prospettasse questa grande opportunità... Coglila.
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#36
VISITA ALLA MAGIONE DI AENCAR

Agili guizzi gagliardi
Di vivida fiamma furenti
Da ceneri spente sortite
D’ombrosa dimora han già fatto l’aringo

Scintilla schiocca vorace
Affamata di muri di sedie e di stanze
Morde con denti felini rapace
Ghiotta di tetti e di cuori

Ci sono cose che vorrei annotare tra queste pagine ma non posso, sono costretta a lasciare che siano perse nel vento. Cose pericolose solo a pensarci, cose immorali da celare nell'ombra, cose importanti ma coperte da contratti insopportabilmente efficaci, ed anche cose inutili che non val la pena ricordare se non per amor di cronaca. Pazienza dico io e ripete il mio eco, vorrà dire che il loro ricordo sarà custodito dal fumo sublime di un camino. Ci sono però cose che per quanto mi sforzi, non riesco a scordare. Riecheggiano nella mia testa e più le scaccio più tornano. Ed è allora che il mio sguardo va alle le braci crepitare placidamente nel silenzio e le mie preghiere alla loro luce abbastanza forte da scacciare il buio e i suoi pensieri.
Ma quelli brutti sono come l'erbaccia cattiva, persiste e ritorna. E io non dormo. Tutti i ricordi inquietanti, i turbamenti del passato che riemergono. Ma perchè devono farlo? Ma statevene lì nel dimenticatoio no? Neanche ci pensavo più a quelle cose, quegli strumenti e marchingegni di tortura, e me li trovo qui. In luoghi nuovi, dove non mi aspettavo di trovarne. Cioè forse stando più attenta a che mi circondava magari potevo capirlo. Ma che saranno mai? Orride cose create per dare dolore e sofferenza, strumenti che chi mi sta attorno saprebbe usare pure molto meglio di me. Senza pietà ne rimorso, senza piacere ne disgusto, con la stessa meccanicità che io uso per allacciarmi le scarpe.

Rosse lingue ridenti
Ballo tribale sui muri ardenti
Come serpi sinuose
Frenetica danza ch’avvinghia e inganna

Fuoco rabbioso e attraente
Non sazia l’acqua l’ardore rovente
Che i rochi vagiti del bimbo novello rapisce
Sedotto dall’orrido rogo danzante

Io che pure li ho usati, si, ma dall'altra parte! Dovrei solo distruggerli e scordarmi di averli visti. Scordarmi di quei momenti infiniti e ripetuti, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Embè? Sono passati, andati, finiti. IO vi ho posto fine e nemmeno mi sforzo di ricordarli. Non so come ne perchè ma ne ho perso gran parte della loro memoria. Suppongo sia un mero meccanismo di difesa perchè se ricordassi ne sarei uscita pazza. Io ci tengo alla mia sanità mentale. Tanto ricordare a che serve? Una volta superate le prove della vita, si guarda avanti alla prova successiva, ricchi della nostra vittoria. Si guarda avanti e a cosa possiamo prenderci, mai indietro alle cose perdute.
Però a volte faccio incubi. Stupido inconscio, dovresti ubbidirmi! Pure stanotte ho fatto incubi e non so perchè. Cioè lo so, perchè li ho visti lì tutti quegli strumenti di torture, pozzi nel buio, catene e tavoli da macello, stanze di ghiaccio, creature putride o incorporee che ti tolgono la vita dissanguandoti con un gesto. Dannata magione di Aencar, esplodi! Mentre il silenzio pesava neii tuoi corridoi tetri e polverosi, potevo sentire nella mia testa riecheggiare le urla agonizzanti dei prigionieri in cella. Urla inesistenti inesistenti ascoltate per anni dalle mura di pietra di quel posto orribile.

Sale sul tetto la fiamma che spira
Fa della candida casa orrida pira
Par demone che in alto svolazza maligno
Ch’orchestra soave il dramma sublime

Crolla il grigio granito colpito
A morte dalla fiamma che inghiotte
Si innalzano al cielo castelli, croci e denaro
Ceneri sparse dal vento che fischia

Ah ma io tornerò per bruciare quei sotterranei intrisi del sangue. Sangue e dolore di.. di ...che ne so di chi era. Non mi importa chi ci è morto, lo faccio per me! In realtà non so perchè voglio farlo, però lo voglio. Anzi è chiaro: voglio dormire serena! Mi disturba la loro stessa esistenza fisica e materiale. La faccio sparire dalle Valli, ma che dico, dal piano materiale! Dannazione. Sto qua sveglia sotto le coperte e cerco di pregare. Con occhi che si rifiutano di chiudersi, osservo il braciere che crepita placidamente a poca distanza dal letto. Pensando che dopotutto, dovrei stringere la mano a chi si è inventato certi strumenti tanto ingegnosi ed efficaci, e poi lo devastarlo consumandogli la carne viva nel fuoco più grande che abbia mai visto. Tanto per mostragli il vero potere di chi, come me...

Ian nhan shhi tisshagnhi ti sstrrannenti derr tirrh lhi sstesssshi thalharre!
*non ha bisogno di strumenti per infliggere lo stesso tormento!*
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#37
MAGIONE DI AENCAR - ANIME CONDANNATE


Attratti dai suoi tesori abbandonati, i miei compagni hanno voluto fare subito una seconda incursione in quel luogo nefasto. Non mi garbava l'idea di tornare così presto in quei sotterranei bui e freddi, ma le ricchezze si che mi garbavano, eccome se mi garbavano! A chi non garberebbero? Dunque sono andata approfittando per centrare Julius con una palla di fuoco, nella speranza che un giorno impari a far da muro invece di rincorrere maghi in gonnella. Diciamo che la scusa era buona.
Fu un bene sia andata con loro, tesori a parte. A volte dovrei pensare di più alle conseguenze delle cose, ma non posso mica pensare a tutto io. Ma la maga sono io. Ah si c'è anche Sek, vero. Comunque mi accorsi di qualcosa di strano nel comportamento degli spettri che infestano quei luoghi ameni. Sembravano attratti come falene da Derek, non poteva essere un caso. Una semplice prova, nascondendo la sua spada succhia anime nella mia borsa magica, rese evidente la cosa. Ma siccome sono poco furba, gli ho reso la spada.
"Sicuro non vuoi usarla?" son sempre anime in più. "Se lo meritano quei bastardi" pensai ricordando cosa nascondevano nelle segrete. E così fece Derek, brandendo l'arma contro quelle anime già condannate. Si precipitavano contro di lui come fosse una sorta di salvatore che avrebbe posto fine alla loro dannazione eterna. Ignare che la spada le avrebbe condotte ad un tormento ancor peggiore. Dalla padella alla brace, letteralmente.

La magione stessa sembrava destata dalla sua presenza fin dal nostro arrivo. Sbattendo le porte fino a farne esplodere schegge taglienti. Pareva un invito. Un pochino pressante forse. Dovevamo entrare e percorrere ogni corridoio buio, visitare ogni sua stanza gelida, trafiggendo anime su anime e ragni su ragni. Pure quelli incorporei. C'erano porte che si aprivano da sole, porte che ci si chiudevano dietro, porte che mortacci loro si sprangavano isolando chi era dietro. Tipo me. Ovviamente.
Ora, si da il caso che quando lamento che faccio in tempo a morire prima che riescano ad aprire una porta chiusa, non è che dico per dire. Sono lenti come la morte! Potevo resistere agli attacchi di quello spirito ma al suo tocco infame, un po' meno. Penetrava le ossa, gelava il sangue, come se ti risucchiasse la vita con le sue tetre dita. Devo essere svenuta o semicongelata, non lo so. Quando ho riaperto gli occhi c'era Aldric che pregava. O bestemmiava? Una delle due. Solo quando cominciammo a uscirne improvvisamente le anime sparirono.
Era strano ma non capivo. Sentivo il cuore più pesante passo dopo passo, come se mi sentissi in colpa per qualcosa. Non so neanche cosa. Sono una brava ragazza che ha causato un po' di morte e distruzione, incendiato qua e là... ma solo per ottimi motivi. Potrei essere stata presente a qualche tortura e omicidio di cose carine ma chi sono io per giudicare? Si ecco forse potrei sentirmi in colpa per aver guidato Derek verso l'oblio della sua anima, ma tanto l'avrebbe fatto comunque.

Davanti a noi ci si parava un celestiale con una spada più grossa di quella di Derek. Gli feci nascondere la sua nella mia borsa magica mentre Aldric dava il meglio di sé, no anzi il peggio di sé. Ma no è stato grande, poteva farci ammazzare tutti! Insomma è stato utile, ha catturato l'attenzione della creatura per il tempo necessario. Ma il celestiale non voleva noi, ne lui, voleva solo Derek. Risucchiando le anime dei morti per alimentare gli inferi in tale quantità, abbiamo destato la sua attenzione ed aveva percepito il cambiamento in Derek. Nella sua di anima. Aldric è stato incosciente a sfidare la creatura, ma gli ha tenuto testa. Non mi aspettavo di meno.
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#38
ATTO UNO

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*tratto dalle pagine del mese corrente*

La proposta che mi ha fatto la chiesa mi ha lasciata incredula. Pensavo di aver capito male, ma Sek confermava.
In breve sono passata dall'incredulità al terrore, dalla felicità al senso di colpa.
Sono spaventata, avevo altri piani. Sono anche ambiziosa e questa è una grande opportunità per me e per il Tempio.
Lo voglio fare ma non lo farò senza il consenso per me più importante. Non rinuncerò a niente ma gli sto chiedendo troppo.
Appena troverò il coraggio, lo guarderò in faccia e affronterò la cosa così com'è. Pragmaticamente.

* * * *

Il primo tentativo era da fare subito, ma.. per forza al tempio? Si se non ho di "meglio".
Nemmeno la Fiamma Eterna è un efreeti ma ho evitato di farlo notare, credo ormai che così dev'essere e così sarà.
Poi, con mia sorpresa, non si trattava più del sommo e questo mi permetterà di essere riconosciuta se lo desidero, con tutti i vantaggi futuri che comporterà. Spero non sia sotto intesa l'aggiunta di altri legami indesiderati.
Ero turbata da quel contatto fisico ma ammetto che lui è stato meno spiacevole del necessario. Prima mi ha offerto da bere, poi è stato rispettoso, distaccato e ospitale.
Ora farò come richiesto e comincerò subito a usare le dovute precauzioni.

* * * *

Stanotte ho scoperto che certe uscite possono diventare ingressi in modi così.. strani. Dovevo immaginarlo.
Una vocina me lo diceva che questa storia si sarebbe rivelata una grande inculata!
LINGUAGGIO!
Mai più... al massimo un 69, non si nega mai. Solo a lui.
Per il resto non succede niente, che sia presto? Forse dovrei informarmi su come funzionano queste cose.
Ma non ne ho voglia.

* * *

Mi pare chiaro che occorrerà un nuovo tentativo alla prossima luna.
Nel mentre, godrò nel darci dentro con tutte le belle cose della vita che dopo dovrò evitare. Chi parla di alcolici? 
Ne approfitterò a partire da stasera, anzi tutta la notte, finchè posso, finchè dura senza mezza misura.
Assatanata sarà tua sorella, io odio il contatto fisico. Non di tutti però.

* * * *

Quest'attesa mi distrugge. La prossima volta DEVE andare bene. Odio ripetermi!
Intanto ho informato alcuni dei miei piani.
Spero sia loro chiaro il concetto che quando sarà il momento, NIENTE dovrà toccarmi.
Non ho certo intenzione di starmene da parte a fare la calzetta per mesi. Dovranno far bene il loro lavoro.

* * *


Ho avuto una brillante idea!
Rivolgermi al Tempio di Selune di Peldan's Helm per una benedizione affinchè i cicli vitali femminili girino al meglio, senza spazientirmi oltremodo. Farò loro un'offerta sostanziosa magari.
Tuttavia, una ricerca più approfondita, ha rivelato l'esistenza di una semidea che fa al caso mio, Shiallia.
E anche al caso di Hap ora che ci penso, forse le interesserebbe.
Devo trovare un'esponente di tale clero, un druido, un sacerdote, un fedele, un.. qualcosa!
Non ci credo, mi tocca andare a quella cosa dei "Bambiniuniti".

* * * *

Aldric è sdegnato, come se una dea simile potesse appestarmi.
Mi spiace indisporlo ma deve capire che non tutti i nemici della sua fede coincidono coi miei.
Mi stupisce come il suo assoluto autocontrollo, che tanto ammiro, venga meno al solo nominare qualcosa di "abominevole".
A parte questo, non posso accettare la sua offerta nel modo più assoluto. Ma ti pare?
A parte che se fossi in Bane gli tirerei un martello degli dei solo per averlo pensato, non voglio che la sua fede tocchi in alcun modo questa cosa. E' mia. SOLO mia.

* * *

Non posso accettare nemmeno la rinnovata offerta di Areskahan ma mi ha promesso che non sarò più cacciata dalla locandiera. Soprattutto quando non sarò più sola, gle l'ho detto di.. questa cosa. Per qualche ragione mi fido di lui, anche se riesce a turbarmi. Mi attrae? Bha.
Peccato sarà sempre più difficile evitare uno scontro tra loro, spero non avvenga nel corso del nuovo anno.
E finalmente Eitiniel mi ha trovata, neanche sapevo fosse druida. A parte ovvi consigli di ridondanza meccanica mi ha parlato dei fiori di Halvalondur da mangiare secchi o freschi, purchè siano crudi. 


* * * *

Ho chiesto a Richard di procurarmi quei dannati fiorellini e di farlo in fretta, sotto compenso.
Se riesce e funzionano potrei ripagarlo persino con un incantesimo non troppo impegnativo.
Penso che nel mentre anche Exem abbia intuito i miei floridi propositi, mentre Nathan...
 a cui li avevo espressamente detti, non ha capito niente di niente. Niente.
Pagherà cara la sua prossima insinuazione... stupido ipocrita.
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#39
MAGIONE DI AENCAR - DOVREMMO SMETTERLA DI ANDARCI


E' stato terribile, agghiacciante, spaventoso oltre misura e ce la siamo assolutamente cercata. Ma noi daremo colpa al mercante, non so per cosa, ma per qualcosa ci sta sicuramente bene sempre. Dopo la vivace chiacchierata con l'erinni alcuni giorni prima, era opportuna una verifica della magione. Volevo capire se fossero ricomparse anime dannate, più o meno colpevoli del male che lega a quel posto orribile. Io volevo solo sconfiggere il male supremo, la noia. Ebbene c'erano spettri ovunque, pericolosi e insolenti e tanti. Eccome se ce n'erano tanti! Ben più feroci dei precedenti!

Anche il topo era ferocissimo. 

Non so cosa sia quella loro cosa che ti fanno, che ti risucchia la vita avviluppandoti con un'aura rosso sangue. Succhiotto? Altre volte ti spogliano d'ogni protezione. E tu mai, dico mai, devi restarne privo. Perchè loro lo sentono, loro ti circondano! Tu svincoli la presa di uno di loro e te ne trovi addosso altri due. Anime bastarde e fameliche! Anche se sparisci alla vista, loro fendono l'aria a casaccio. Allora ti appiattisci al muro, svincolandoti dalla loro area di attacco, finchè non si distraggono colpendo qualcuno più alla loro portata. E poi devi fuggire pure dal muro! Perchè pure dal muro ne escono altre! E poi altre ancora. E ancora.

Occhietti rossi indemoniati.. che hai da guardare?
piccole zampette assatanate.. sta lontano!

Affamate di sangue e carne, il nostro sangue e la nostra carne.. arrivavano da ogni dove, ogni parete, ogni angolo buio, ogni direzione. Continuamente. Più ne distruggevi più ne arrivavano! E noi sempre più stanchi e provati. Ero già stanca, ferita e stringevo il pugno continuando a rigenerarmi, seppur lentamente. Grazie padre! Ma anche grazie alle cure dei sacerdoti eh! E poi c'erano le ragnatele di quegli aracnidi anch'essi incorporei, spalmate ad ogni pontile per bloccarti le caviglie. Perduravano a lungo, ti trattenevano e imprigionavano i piedi fastidiosamente così che stavi lì. Picchiando a distanza e pregando o bestemmiando ...nella speranza che non ti saltassero addosso ancora.

Brucia lurido ratto! 
PALLA DI FUOCO!!
Cos... CHE???? Come osi schivarla illeso????

E poi non c'era nulla di buono da portar via! Nulla per cui valesse la pena rischiare tanto! Evidentemente avevamo già grattato via il meglio dalla superficie di quel posto. Bisognava andare più a fondo, cercare tesori nei suoi meandri segreti.. e  io già non ne potevo più. Avevo esaurito quasi ogni attacco magico e la balestra era quasi del tutto inutile. Quasi. Avrò sprecato una miriade di quadrelli mirando il nulla... tirando a caso colpivi meglio. Un po' come Urdo che mi ha deflagrata.

Fermati sorcio, non puoi sfuggirmi!
Prendi questo e questo e quest'altro! 
BRUCIA HO DETTO! BRUCIA!!

E poi prese vita il fuoco, crepitando all'improvviso dal camino del salone. Lingue di fuoco invasero rapidamente la stanza bramando le nostre natiche. Quelle di Sitkah già emigrate in un'altra valle. Le mie spintonate da Aldric che intimava la ritirata chiudendo il gruppo. Quale sublime bellezza e potenza maestosa! Oh si... lode al fuoco! Percorremmo di corsa i corridoi divorati da fumo e fiamme vive alle nostre spalle, combattendo ancora spettri infami che ci ostacolavano fino all'uscita. E qui, appresi che il topo era sfuggito da qualche borsa di Richard.

Topolin, topolin, viva topolin!
Topolin, topolin, muori topolin!
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"
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#40
CACCIA AL DEMONE


Stavolta ci siamo dati alla caccia di demoni presso la torre crollata vicino Hap. E ne abbiamo pure trovato uno che si divertiva con un gruppo di gnoll sanguinari a uccidere e compiere sacrifici. Oppure diventare colazione di una tenera manticora. Il mio apporto al gruppo è stato altamente discontinuo, sopraffatta dal puzzo del pelo di cane bagnato... Sotto le gallerie poi non ne parliamo. 

Avevo percepito io stessa la locazione del demone, infrattato sotto le rovine proprio al limitare della portata del mio incantesimo. Toccava scendere fin sotto le macerie, che gioia.. E poi al puzzo di pelo bagnato, che già era orribile, si è aggiunto l'odore acre del sangue di chissà che bestiacce. E siccome non bastava, a questo si è aggiunto l'esalazione dei residui acidi con cui erano state scavate le gallerie. Penso di aver vomitato anche lo stufato del 1378. Non voglio parlarne!

Parliamo di Sek che ormai se la cava egregiamente senza stargli dietro. E mi risolleva l'animo con le sue nuove invocazioni di fuoco. Anche  Derek sapeva bene cosa fare e la sua padronanza dell'infernale è ottima ormai. Non so come facessero a resistere li sotto gli altri, non era tanto il sangue o le viscere che tirava fuori Derek con quell'arma oscura. Era l'odore nauseabondo. Penso che lo stomaco mi si sia contorto in più forme geometriche innovative. Basta parlarne!

La nuova versione di quell'arma, nera come ossidiane e con quei riflessi lugubri delle anime condannate è davvero spaventosa. Ma mai quanto sia spaventoso che egli non abbia messo un cavolo di contenitore sotto lo scolo per l'estrazione dei liquami demoniaci! Dici le vicere che non riuscivi manco a guardare? Si quelle, pensavo di crollare da un momento all'altro ormai. Forse i fiori non mi servono più, o forse si, chi lo sa. Anche una persona sana vomiterebbe a quell'olezzo. Non che io sia malata. Quindi ora BASTA parl.....  Smettila di...

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INCONTRI AD ASHABENFORD

Fortunatamente aver incontrato Alyssa ha reso la mia visita ad Ashabenford meno inutile. Non credo Ronda abbia inteso che i mercenari seri non si muovono per simpatie ma solo per un buon compenso. Se lei si presenta senza una valida offerta e un cliente scomodo, arriva il rifiuto.
Se si presenta con un ottimo incentivo, l'antipatia passa in secondo piano, così è già stato. Per scomodarsi deve valerne la pena, specie quando gli incarichi non mancano. Non credo Aldric abbia inteso che era al tavolo solo per compagnia, che mi stava facendo perdere tempo a ogni parola proferita. E la pazienza. Mai avuta quella.

Dicevo Alyssa. E' stata molto gentile e mi è parsa una persona affidabile. Non ho inquadrato il suo compagno ma sembra interessato a imparare cose che richiedono un minimo di acume. Ottima persona. Ora vorrei abbozzare questa fantomatica ricerca che mi turbina intesta e mostrarla ad Alyssa.
Ma.. sarà giusto usare un espediente simile? Non so, no? Ma sono una maga, si che lo è invece! Insomma che male c'è? Non farò male a nessuno e dimostrerò che sono all'altezza se mi viene bene, altrimenti pace. Alla peggio sarà tutta esperienza per il futuro. E allora via, lo studio non è mai un male e l'ambizione nemmeno. Alyssa non mi è parsa turbata. 

Prima però dovrei vedere questi fiori di Halvalondur che Richard mi ha portato. Eitiniel ha condotto delle ricerche molto celermente e gentilmente, come si confà ad una maga seria. Pare si possano trovare anche nelle Valli, in posti assolati. Dispongo di dieci dosi al momento e penso proprio inizierò ad usarli alla prossima luna. L'aspetto mi è difficile dirlo, sono secchi. Il profumo... per gli dei..

[Immagine: 6ff69b927f2e91de1ade03410a1ce247.jpg]          ....ma quanto sono efficaci questi fiori ?



...mi sa che non mi servono più...                        [Immagine: dfbdd48b7084e69dfc5d1d9d52fe0369.jpg]



....è la vendetta di Aldric!
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