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Funzionamento teletrasporto
#1
Ieri sera è nata una lunga discussione tra me e un altro gruppo di giocatori sul funzionamento del teletrasporto.

La mia tesi è che poiché il manuale richiede che "l'icnantatore deve avere un'idea precisa dell'ubicazione e della disposizione del posto che vuole raggiungere", non gli basti avere visto l'area, ma debba effettivamente avere un'idea di dove sia.
In sostanza, se scruto una stanza, ma non ho idea se questa si trovi a Westgate o nel Cormyr o altrove non potrò teletrasportarmici dentro.

Altri giocatori sostengono che l'unica interpretazione aderente al manuale sia seguire la tabella indicata nella descrizione dell'incantesimo: quindi se ho visto la suddetta stanza una volta (magari con la magia) ai fini meccanici è come se conoscessi la sua ubicazione e quindi avrò il 76% di teletrasportarmi lì correttamente, anche se non ho idea di dove sia.

Mi sembra chiaro che la differenza di interpretazione sia significativa, perché applicando un'interpretazione più estensiva delle regole i pg  di alto livello potranno giocare solo quest investigative dove siano coinvolti solo incantatori o creature magiche di un certo potere oppure sessioni di hack and slash (D&D è concepito per quello dopotutto, infatti imho è un gioco pessimo). Nel caso opposto i maghi e i chierici sono significativamente nerfati.

Pertanto, sarebbe bene avere una risposta definitiva sull'interpretazione dell'incantesimo, tenendo conto che, da sempre, qui si gioca secondo il manuale.
Custode della Legge Valen Drake, paladino di Tyr
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#2
Tralasciando l'ampia parentesi sul teletrasporto, che sappiamo già come funziona su RDV, non sono assolutamente concorde sulle tue altre affermazioni. Racconti delle Valli si sforza di avvicinarsi il più possibile al cartaceo, questo significa che vanno rispettati alcuni aspetti, tra questi il grado di sfida. Se vengono sottoposte quest adeguate al grado di sfida dei partecipanti non si crea alcun problema, i personaggi giocanti DEVONO essere liberi di utilizzare i loro incantesimi e le loro abilità come ritengono necessario secondo il rispetto dell archetipo che si sono scelti. Cosa intendo dire? Che se come quest e sfida mi sottoponi un antagonista di livello effimero al mio, non puoi aspettarti che, per qualche ragione io non utilizzi le mie capacità per risolvere il confronto. DeD e quindi RDV è un gioco che si basa sulla crescita esponenziale che porta un aumento graduale di potere, soprattutto per i caster ( ci tengo a ricordarti che giochiamo nel forgotten realms, l ambientazione si BASA sulla magia, con fior fiori di manuali che ne spiegano il funzionamento), quindi le narrazioni devono essere adeguate al livello dei personaggi che ci partecipano. Sarebbe oltremodo ridicolo, vedere valen per esempio, confrontarsi con un goblin ruba pannocchie, ovviamente immagino sia del tutto superfluo dirti che non devono essere coinvolti necessariamente "creature magiche" e caster per alzare l'asticella no?

Mi scuso per eventuali errori, ma sono dal cell.
[img][Immagine: Firma-erevan.jpg][/img]
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#3
Intanto immagino che si intende usare Teletrasporto superiore, altrimenti nessun mago con un minimo di saggezza lo farebbe Big Grin Però anche quello ha un limite. E' vero che con la versione superiore è sufficiente una descrizione della destinazione, ma se non si possiedono informazioni sufficienti si scompare e si riappare semplicemente nel posto originale. Quindi ad esempio non credo basti che io abbia visto 4 alberi e 3 cespugli, se non so di che foresta si tratti. Ignem o Cyrano mi correggano se sbaglio :V

EDIT:
Vi rimando comunque a una guida fatta da Cyrano che è utilissima ai caster e non:
http://www.raccontidellevalli.eu/forum/s...p?tid=1794

qui dice:

Citazione:Se scruto un luogo, poi posso utilizzare un incantesimo di Teletrasporto per teletrasportarmi là?

Non automaticamente; Scrutare infatti consente di vedere solo 3 metri intorno alla persona scrutata, mentre Teletrasporto richiede anche un'idea di dove si trovi la destinazione. Quindi se scrutate, ad esempio, una camera di locanda ma non sapete se si trovi a Calimport, a Waterdeep o a Westgate, non potrete teletrasportarvi con successo. Potete comunque tentare l'incantesimo, se però sbagliate ricadrete nella "Falsa Destinazione" e quindi incorrerete in un fallimento.


Questa è  la ragione per cui un mago dovrebbe pensarci bene prima di farlo con un Teletrasporto normale Smile Da manuale invece mi pare proprio che Teletrasporto superiore ti fa riapparire nell'area originale ma dovrei chiedere conferma agli esperti:

Citazione:This spell functions like teleport, except that there is no range limit and there is no chance you arrive off target. In addition, you need not have seen the destination, but in that case you must have at least a reliable description of the place to which you are teleporting. If you attempt to teleport with insufficient information (or with misleading information), you disappear and simply reappear in your original location. Interplanar travel is not possible.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"
[Immagine: d74f984f6804a4af70519c18280b3419.jpg]
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#4
Come detto da Darsa, citando pure la delucidazione di Cyrano, la semplice visione di un’area non è sufficiente, occorre avere anche idea di dove si trovi.

PS: le regole standard dicono che è sufficiente aver visto una volta l’area anche con la magia, ma la limitazione e introdotta per evitare la tecnica del “scry and fry”
Asher Hargrave, incantatore della Gilda dei Maghi di Hillsfar
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#5
Confermo l'interpretazione di cui sopra, che tra l'altro è anche espressa in modo estremamente chiaro nel manuale. Tra l'altro si ricade nella falsa destinazione anche nei casi in cui ci si teletrasporta in un posto che si conosce, che si è visto ma che non esiste più (es. la torre di Dracandros che è distrutta) o in un posto che è stato visto scrutando ma con un'illusione che copriva la zona e la rendeva diversa (e ce ne sono) al di là del sapere o meno dove si trovi.

Per quanto riguarda il discorso del "i pg di livello alto dovrebbero farsi un po' da parte" vs "se facciamo come al cartaceo allora posso sparare le cartucce che voglio", come al solito la verità sta nel mezzo. Nessuno dice che i pg si debbano volontariamente nerfare, ma allo stesso tempo è ingenuo dire "facciamo come al cartaceo" quando i pg hanno mezzi e inventari di pg di dieci livelli superiori rispetto alla tabella della ricchezza prevista di d&d, perché questo fa sì che si possano prendere scelte che al cartaceo non si prenderebbero, ad es. provare a scrutare ogni giorno finché non ci si riesce (tanto neanche sto loggato) o avere millemila teleport memorizzati perché tanto per tutti gli altri incantesimi utili ho pergamene e bacchette. In generale quello che ci si aspetta in quest è che i pg agiscano con buonsenso nell'uso delle loro capacità, senza cadere nel "tanto px/soldi sono infiniti, tanto ho ventordici bacchette" che sono meccaniche sostanzialmente poco realistiche e dettate dalla persistenza.

Questo vale un po' in tutti i casi, es. non è che siccome ho i soldi in banca allora ha senso pagare per resuscitare 20 popolani, oppure posso usarli per comprare tutta Ashabenford. 

Ci vuole un minimo di astrazione che ci si aspetta dai giocatori, perché il flusso di soldi e px consente di giocare in autonomia senza andare in perdita, ma i pg neanche devono sentirsi tutti Bill Gates.
[Immagine: firma_artemis.png]
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#6
Non è assolutamente detto che al cartaceo non si abbiano le stesse risorse che ci sono in game, soprattutto se giochi ad ambientazioni tanto powe magic. Invece sono pienamente d'accordo con la temporalità che acquista valori completamente diversi. Li sta al dm arbitrare adeguatamente la situazione, facendo pesare quando necessario il tempo perso. E lo ripeto tutto dipende dal gs della sfida, cogliendo il tuo esempio, un conto è scrutare al 10 un png di 1,un conto è scrutarne uno di 10.
[img][Immagine: Firma-erevan.jpg][/img]
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#7
(15-10-2019, 10:36)Kickapoo Ha scritto: Non è assolutamente detto che al cartaceo non si abbiano le stesse risorse che ci sono in game, soprattutto se giochi ad ambientazioni tanto powe magic. Invece sono pienamente d'accordo con la temporalità che acquista valori completamente  diversi. Li sta al dm arbitrare adeguatamente la situazione, facendo pesare quando necessario il tempo perso. E lo ripeto tutto dipende dal gs della sfida, cogliendo il tuo esempio, un conto è scrutare al 10 un png di 1,un conto è scrutarne uno di 10.

Qui sta anche ai pg non "approfittare" del livello per risolvere le quest di livello più basso (o per bullizzare i niubbi scrutando loro xD)

Ma sinceramente io dubito fortemente che sia possibile, per quanto un'ambientazione sia high-magic, raccattare tanta roba al cartaceo come in un server perché manca la persistenza. Si ha molto perché si ha molto tempo per raccogliere, e questa è una variabile unica del gioco online.
[Immagine: firma_artemis.png]
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#8
(15-10-2019, 10:36)Kickapoo Ha scritto: Non è assolutamente detto che al cartaceo non si abbiano le stesse risorse che ci sono in game, soprattutto se giochi ad ambientazioni tanto powe magic. Invece sono pienamente d'accordo con la temporalità che acquista valori completamente  diversi. Li sta al dm arbitrare adeguatamente la situazione, facendo pesare quando necessario il tempo perso. E lo ripeto tutto dipende dal gs della sfida, cogliendo il tuo esempio, un conto è scrutare al 10 un png di 1,un conto è scrutarne uno di 10.

Non c'entra il gs della sfida. Un mago di 9° livello può risolvere con due incantesimi (scrutare + teletrasporto)  una quest che potrebbe impegnare significativamente un gruppo di 16° senza incantatore arcano. Per impedirlo -seguendo la tua interpretazione - devi necessariamente utilizzare contromisure magiche che, peraltro, saranno tanto più rare tanto più il setting è low magic. 
La conseguenza è che se anche tale interpretazione fosse quella corretta - e secondo me non lo è - ti troveresti un gioco completamente rotto già ai livelli medi, per cui NECESSARIAMENTE, qualsiasi antagonista o persona da ricercare dovrebbe essere munita di contromisure magiche decisamente potenti, non essendo neppure di per sé sufficiente avere un alto livello. Anche perché se hai qualche giorno di tempo lo scrutare lo puoi spammare fino a che il bersaglio non fallisce il ts. Diversamente la quest finisce in una sessione.
Custode della Legge Valen Drake, paladino di Tyr
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#9
(15-10-2019, 13:00)Grimjaws Ha scritto:
(15-10-2019, 10:36)Kickapoo Ha scritto: Non è assolutamente detto che al cartaceo non si abbiano le stesse risorse che ci sono in game, soprattutto se giochi ad ambientazioni tanto powe magic. Invece sono pienamente d'accordo con la temporalità che acquista valori completamente  diversi. Li sta al dm arbitrare adeguatamente la situazione, facendo pesare quando necessario il tempo perso. E lo ripeto tutto dipende dal gs della sfida, cogliendo il tuo esempio, un conto è scrutare al 10 un png di 1,un conto è scrutarne uno di 10.

Non c'entra il gs della sfida. Un mago di 9° livello può risolvere con due incantesimi (scrutare + teletrasporto)  una quest che potrebbe impegnare significativamente un gruppo di 16° senza incantatore arcano. Per impedirlo -seguendo la tua interpretazione - devi necessariamente utilizzare contromisure magiche che, peraltro, saranno tanto più rare tanto più il setting è low magic. 
La conseguenza è che se anche tale interpretazione fosse quella corretta - e secondo me non lo è - ti troveresti un gioco completamente rotto già ai livelli medi, per cui NECESSARIAMENTE, qualsiasi antagonista o persona da ricercare dovrebbe essere munita di contromisure magiche decisamente potenti, non essendo neppure di per sé sufficiente avere un alto livello. Anche perché se hai qualche giorno di tempo lo scrutare lo puoi spammare fino a che il bersaglio non fallisce il ts. Diversamente la quest finisce in una sessione.

In realtà il difetto di fondo è che il gioco non è pensato per il low magic. Il gioco è bilanciato SOLO se i personaggi hanno ALMENO i livelli di ricchezza indicati da manuale; in genere, in giochi low magic questo non è rispettato; la conseguenza è che le discrepanze sono più palesi e pesanti meno sono ricchi i pg. E' un "difetto" strutturale del gioco, per come è inteso.

Detto questo, al cartaceo è molto più "facile" controllare lo scry'n'fry, perché ci sono molti più limiti che si possono trovare di fronte i personaggi (principalmente quello temporale, tendenzialmente non hai il tempo di tentare uno scrutare al giorno). Qua, invece, questi limiti sono meno presenti, e anche se le regole RAW dicono che basta scrutare, trovo molto più giusto una house rule del genere sull'applicazione dell'incantesimo, piuttosto che rendere "standard" metodi di protezione magici e visivi anche per l'ultimo degli scannagatti.
Asher Hargrave, incantatore della Gilda dei Maghi di Hillsfar
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#10
Ma...non è una house rule. Il manuale fa anche l'esempio specifico!

[Immagine: image-2019-10-14-T21-19-29-095-Z.png]
[Immagine: firma_artemis.png]
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