09-06-2017, 14:01
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-06-2017, 14:04 da Toshi.)
I SEI SCUDI
Le giornate trascorrevano tranquille, Jon si mise a chiacchierare con l'oste nelle lunghe nottate per apprendere il più possibile sulla zona circostante.
Ovviamente pagava per quelle informazioni, non era un ingrato e sapeva come si facevano gli affari.
Tanto le monete gliele davano gli idioti ubriachi direttamente dal loro borsello, o quelli che truffava leggendo i tarocchi, o col gioco delle tre carte.
Svolgeva le sue truffe e i suoi borseggi con calma e sorriso sulle labbra, faccia di bronzo e serenità data da anni di addestramento.
Sapeva giusto qualche trucco, ma per lui era come respirare, anche troppo per quella città.
Si disse che l'avrebbe rivoltata come un calzino.
Poi girava per il quartiere e teneva occhi ed orecchie aperte, ne aveva da vendere e appena vedeva che le cose si stavano agitando cambiava aria svoltando in un vicolo e rimanendo inchiodato alla parete mentre qualcuno passava.
Era la base per mescolarsi senza farsi notare.
All'improvviso quegli avventurrieri avevano catturato la sua attenzione.
Avevano steso un bandito ubriaco e i suoi amici erano di tutt'altra opinione.
Curò il bandito steso, si presentò col tarocco del Matto.
Subito dopo le minacce, vennero caricati dagli amici dell'uomo steso.
Colpirono tutti di piatto, non volevano rogne.
Lo scontro si risolse velocemente a loro favore.
Curò anche loro e li riportarono ai Sei Scudi.
"Dopotutto, il nemico di oggi può diventare l'amico di domani."
A quanto pare erano clienti abituali che s'erano fatti abbindolare da un altro venditore di piscio.
Saccheggiò il borsello di uno dei feriti ubriachi e allungò un anticipo all'oste che gli diede bicchiere e zuppa pulita da poter condividere con i nuovi amici che aveva fatto per strada.
Avrebbe avuto qualcuno con cui chiacchierare nei prossimi giorni, visto che avevano ricevuto dieci giorni di vitto e alloggio ai Sei Scudi.
Finito il pasto e le presentazioni si congedò e raggiunse l'ultima stanza, avvisando che l'avrebbero trovato lì se avessero voluto fare quattro chiacchiere...
Le giornate trascorrevano tranquille, Jon si mise a chiacchierare con l'oste nelle lunghe nottate per apprendere il più possibile sulla zona circostante.
Ovviamente pagava per quelle informazioni, non era un ingrato e sapeva come si facevano gli affari.
Tanto le monete gliele davano gli idioti ubriachi direttamente dal loro borsello, o quelli che truffava leggendo i tarocchi, o col gioco delle tre carte.
Svolgeva le sue truffe e i suoi borseggi con calma e sorriso sulle labbra, faccia di bronzo e serenità data da anni di addestramento.
Sapeva giusto qualche trucco, ma per lui era come respirare, anche troppo per quella città.
Si disse che l'avrebbe rivoltata come un calzino.
Poi girava per il quartiere e teneva occhi ed orecchie aperte, ne aveva da vendere e appena vedeva che le cose si stavano agitando cambiava aria svoltando in un vicolo e rimanendo inchiodato alla parete mentre qualcuno passava.
Era la base per mescolarsi senza farsi notare.
All'improvviso quegli avventurrieri avevano catturato la sua attenzione.
Avevano steso un bandito ubriaco e i suoi amici erano di tutt'altra opinione.
Curò il bandito steso, si presentò col tarocco del Matto.
Subito dopo le minacce, vennero caricati dagli amici dell'uomo steso.
Colpirono tutti di piatto, non volevano rogne.
Lo scontro si risolse velocemente a loro favore.
Curò anche loro e li riportarono ai Sei Scudi.
"Dopotutto, il nemico di oggi può diventare l'amico di domani."
A quanto pare erano clienti abituali che s'erano fatti abbindolare da un altro venditore di piscio.
Saccheggiò il borsello di uno dei feriti ubriachi e allungò un anticipo all'oste che gli diede bicchiere e zuppa pulita da poter condividere con i nuovi amici che aveva fatto per strada.
Avrebbe avuto qualcuno con cui chiacchierare nei prossimi giorni, visto che avevano ricevuto dieci giorni di vitto e alloggio ai Sei Scudi.
Finito il pasto e le presentazioni si congedò e raggiunse l'ultima stanza, avvisando che l'avrebbero trovato lì se avessero voluto fare quattro chiacchiere...
Edward Shamrock
Il Mago Pirata