09-10-2018, 17:47
A Lucinde non era stata negata una buona educazione, si nutriva di nozioni senza tralasciare anche scritti che riportavano dissertazioni filosofiche…
Una frase in particolare balzó fuori dai meandri del suo cervello…”La conoscenza è distruzione: ogni nuova informazione, ogni cosa che assorbiamo infrange ciò che eravamo per restituirci qualcosa di nuovo”
Non poteva a questo punto negare la tremenda, dura verità di quelle parole…procurarsi, denaro, cibo, una stanza in cui riposare la metteva sempre a confronto con se stessa, ne provava i limiti, contribuendo giorno per giorno a costruire qualcosa di diverso dalla ragazza che era stata in quei diciannove anni: intuiva di essere stata come un bruco, il cui bozzolo aveva iniziato a sfilacciarsi e rompersi il giorno in cui aveva lasciato Waterdeep.
In tutto questo, Cassandra...la vampira era la causa di una delle più terribili e dure lacerazioni di quel bozzolo...l’aveva colpita in pieno nello stomaco, obbligata a vedere quanto limitate fossero le sue possibilità, costretta a nascondersi mentre Meilil e tutti gli altri cadevano, obbligata ad assaggiare il sapore della paura, dei dubbi mentre correva nel buio verso Glen.
Era un sapore che non aveva decisamente apprezzato, come non aveva apprezzato l’assurda dicotomia: sapeva di stare facendo la cosa giusta, eppure voleva combattere quella vampira...per difendere il suo mondo, che lei voleva sottrarle.
Forse la stessa Tymora che la sua compagna d’avventura spesso invocava li aveva protetti: all’alba quando era tornata da Glen li aveva ritrovati tutti...ma ancora quel sapore disgustoso che aveva nella bocca, non se ne andava...
Una frase in particolare balzó fuori dai meandri del suo cervello…”La conoscenza è distruzione: ogni nuova informazione, ogni cosa che assorbiamo infrange ciò che eravamo per restituirci qualcosa di nuovo”
Non poteva a questo punto negare la tremenda, dura verità di quelle parole…procurarsi, denaro, cibo, una stanza in cui riposare la metteva sempre a confronto con se stessa, ne provava i limiti, contribuendo giorno per giorno a costruire qualcosa di diverso dalla ragazza che era stata in quei diciannove anni: intuiva di essere stata come un bruco, il cui bozzolo aveva iniziato a sfilacciarsi e rompersi il giorno in cui aveva lasciato Waterdeep.
In tutto questo, Cassandra...la vampira era la causa di una delle più terribili e dure lacerazioni di quel bozzolo...l’aveva colpita in pieno nello stomaco, obbligata a vedere quanto limitate fossero le sue possibilità, costretta a nascondersi mentre Meilil e tutti gli altri cadevano, obbligata ad assaggiare il sapore della paura, dei dubbi mentre correva nel buio verso Glen.
Era un sapore che non aveva decisamente apprezzato, come non aveva apprezzato l’assurda dicotomia: sapeva di stare facendo la cosa giusta, eppure voleva combattere quella vampira...per difendere il suo mondo, che lei voleva sottrarle.
Forse la stessa Tymora che la sua compagna d’avventura spesso invocava li aveva protetti: all’alba quando era tornata da Glen li aveva ritrovati tutti...ma ancora quel sapore disgustoso che aveva nella bocca, non se ne andava...
Alyssa Azurflame
Zynira Ju'Ent
Brandi Feydove, Bardhin Pensionata
Zynira Ju'Ent
Brandi Feydove, Bardhin Pensionata