26-10-2018, 03:46
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-10-2018, 06:13 da Nightmare.)
"La morte non è la perdita più grande nella vita. La perdita più grande è quello che muore dentro di noi mentre viviamo."
E così la tua superbia ne ha ucciso un altro.
Non è servito a niente tutto ciò che hai fatto, volendo disperatamente qualcosa sembra tu abbia ottenuto l'esatto opposto.
Parole di conforto, così tante, troppe. Non ti servono e ti irritano per quanto vogliano essere cortesi.
Perchè lo sai che la colpa è tua e la indosserai camminando ben dritta senza lamentarti di quel peso, sistemandolo assieme agli altri sulle tue spalle, senza concederti scuse, senza concederti inutili lacrime nell'oscurità della valle dove solo i morti ascoltano e ti conoscono.
Non potevi immaginarlo? Avresti dovuto invece, perchè tu eri li e tu non sei una come gli altri, "potevi e quindi dovevi".
Questo te lo hanno sempre insegnato.
Forse dovresti lasciar stare anche la storia di Battledale, inizi a volere troppo questa "Giustizia" e tu non sai salvare realmente nessuno ma tanto non lo farai, troppo orgoglio e troppa fame di arrivare fino in fondo a qualsiasi costo.
Sicuramente sai distruggere però, questo ti è riuscito sempre bene e lo sai che è tuo dovere restare sola, invece cosa fai? Vuoi circondarti di folli come te. Di gente che sai che morirà e magari finirà dannata per questa "Crociata" questa "Giustizia".
Mostri che mangiano altri mostri. È così che temi diventeranno, esattamente come te, eppure non ti fermi perchè in fondo lo sai che solo qualcuno di simile a te, che condivide con te ideali, sangue, dolore e tormenti, potrà darti per qualche momento l'illusione di non essere sola.
Come in un branco.
E allora forgiali, nel tuo egoismo, vediamo di quante altre anime distrutte diventerai l'arrogante carnefice, solo perchè vale la pena combattere.
[Grazie kakashi per la firma <3]
Vanyrianthalasa Guenhyvar