Riguardo all'isolamento, alle zone evil etc

[Anima Errante]

Le zone Evil hanno poco senso o almeno, hanno poco senso come sono state utilizzate  fino ad oggi. Cioè dei luoghi dove i personaggi di allineamento dubbio si concentrato e trincerano e che viene fondamentalmente evitato da una buona fetta degli altri giocatori. Una cosa del genere non crea gioco e non da alcun valore aggiuntivo al server. Hanno più senso invece piccole-zone evil, come strutture o quartieri, in questo modo si garantisce ad un eventuale gruppo di malvagi attimi di respiro ma non li esclude dal gioco e dal confronto con gli altri player. In poche parole, chi sceglie la via del malvagio deve sudarsela due volte di più, proprio perché siamo in un ambientazione che è fortemente good.

Riguardo i gruppi di gioco non ho mai sopportato quelli chiusi. Quelli che non interagiscono con gli altri giocatori e che li tengono fuori, è un modo sbagliatissimo di giocare secondo me. Chi crea una gilda ha prima di tutto il Dovere (diciamo così) di creare gioco per gli altri, perché ha fondamentalmente più possibilità di chi resta più solo. Sia inteso non sto affatto affermando che un gruppo non debba custodire i suoi segreti o  non debba concentrarsi nell'obiettivo che si è prefissato, al contrario, ma non deve nemmeno accaparrarsi le quest sbattendo fuori tutti gli altri giocatori senza un motivo gdr valido.

C'è anche da dire che ultimamente vedo una certa passività nei player di Rdv, come zombi fermi in piazza o dal carovaniere per ore intere aspettando che qualcuno proponga qualcosa o che un dm faccia piovere la quest, andandosi poi a creare l'effetto mandria. Dove in quest non si capisce nulla e poware diventare un inutile calvario. Colgo l'occasione per suggerire ad i giocatori di essere più attivi e proattivi.

Le quest con 15 player sono VERAMENTE da evitare, questo lo dico anche a voi dello staff, diventano frustranti e poco divertenti per tutti, questo genere di giocate dovrebbero avvenire raramente, per le Quest Globali per esempio, quelle che vanno a modificare radicalmente il mondo di gioco e per forza di cose coinvolgono tutti.