30-11-2018, 09:53
Quanto piace guardare nel piatto altrui, è una cosa impressionante, da queste parti. Eviterò di rispondere a certe affermazioni, perché so già che se elucubro su queste cose mi faccio bannare tempo zero.
Contrariamente ad Ignem, sono convinto che con una sufficiente playerbase un gioco con fazioni marcate è disponibile. Basta avere anche una tipologia di giocatori che non ha problemi ad accettare la morte dei propri pg in conseguenza di questo, perché è ovvio che gli scontri di conseguenza ci sono, e non infrequenti. Ma questo è un ragionamento generico, che elude da RDV dove si è deciso di prendere una direzione diversa. E' anche vero che qua è venuta presto a mancare una certa componente di giocatori che era in grado di muoversi tra le due fazioni e fare da gancio, e inoltre la questione del bando è stata un pò "l'inizio della fine", come sottolineato anche da Ignem quest pensate per certe relazioni si sono risolte in tutt'altro modo rispetto a quello previsto.
Ora appunto è un momento di amalgama di questi nuovi personaggi, anche se, in assenza di quest con qualche "scelta difficile" è anche difficile far venire fuori quelle differenze che possono meglio definire i gruppi, e aiutare i vari personaggi a formarli con un pò più precisione. Allora ci sarà il gruppo che collaborerà più spesso con quello e meno con quell'altro, ma che magari in quell'occasione decide invece di lasciare all'oscuro il primo e aiutarsi solo col secondo, e così via.
Ricordatevi che un pg malvagio non deve essere necessariamente la patetica macchietta proposta da Teg. Essere malvagio vuol dire anche non avere pietà, poca empatia, e via discorrendo, senza essere per questo una belva sanguinaria. L'esempio, per chi lo conosce, può essere un Garlak, dove era molto marcato l'aspetto dell'asse legale, e dove la "malvagità" era legata ad aspetti come la possibilità di pestare a sangue i prigionieri per ottenere informazioni, giustiziare nemici inermi, e via discorrendo, però questo non gli ha impedito di finire premiato dagli elfi, collaborare o contrastarsi con tutti i pg del server, e alla fine finire a capo di un villaggio.
Con Aldric mi sono voluto prendere un rischio, che alla fine mi ha costretto ad andare a cambiare il pg (se non altro raggiungendo una fine "naturale" e non un'interruzione unilaterale), perché ho sopravvalutato diversi aspetti degli altri giocatori, principalmente la loro "distribuzione".
Contrariamente ad Ignem, sono convinto che con una sufficiente playerbase un gioco con fazioni marcate è disponibile. Basta avere anche una tipologia di giocatori che non ha problemi ad accettare la morte dei propri pg in conseguenza di questo, perché è ovvio che gli scontri di conseguenza ci sono, e non infrequenti. Ma questo è un ragionamento generico, che elude da RDV dove si è deciso di prendere una direzione diversa. E' anche vero che qua è venuta presto a mancare una certa componente di giocatori che era in grado di muoversi tra le due fazioni e fare da gancio, e inoltre la questione del bando è stata un pò "l'inizio della fine", come sottolineato anche da Ignem quest pensate per certe relazioni si sono risolte in tutt'altro modo rispetto a quello previsto.
Ora appunto è un momento di amalgama di questi nuovi personaggi, anche se, in assenza di quest con qualche "scelta difficile" è anche difficile far venire fuori quelle differenze che possono meglio definire i gruppi, e aiutare i vari personaggi a formarli con un pò più precisione. Allora ci sarà il gruppo che collaborerà più spesso con quello e meno con quell'altro, ma che magari in quell'occasione decide invece di lasciare all'oscuro il primo e aiutarsi solo col secondo, e così via.
Ricordatevi che un pg malvagio non deve essere necessariamente la patetica macchietta proposta da Teg. Essere malvagio vuol dire anche non avere pietà, poca empatia, e via discorrendo, senza essere per questo una belva sanguinaria. L'esempio, per chi lo conosce, può essere un Garlak, dove era molto marcato l'aspetto dell'asse legale, e dove la "malvagità" era legata ad aspetti come la possibilità di pestare a sangue i prigionieri per ottenere informazioni, giustiziare nemici inermi, e via discorrendo, però questo non gli ha impedito di finire premiato dagli elfi, collaborare o contrastarsi con tutti i pg del server, e alla fine finire a capo di un villaggio.
Con Aldric mi sono voluto prendere un rischio, che alla fine mi ha costretto ad andare a cambiare il pg (se non altro raggiungendo una fine "naturale" e non un'interruzione unilaterale), perché ho sopravvalutato diversi aspetti degli altri giocatori, principalmente la loro "distribuzione".
Asher Hargrave, incantatore della Gilda dei Maghi di Hillsfar