08-02-2019, 22:28
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-02-2019, 22:28 da Brancaleone.)
Sotto il piè de’ guerrieri che veloci
L’aperto campo trascorrean. Venuti
Di poco spazio l’un dell’altro a fronte
Gli eserciti nemici, ecco Alessandro
Nelle prime apparir file troiane
Bello come un bel Dio. Portava indosso
Una pelle di pardo, ed il ricurvo
Arco e la spada; e due dardi guizzando
Ben ferrati ed aguzzi, iva de’ Greci
Sfidando i primi a singolar conflitto.
Il vide Menelao dinanzi a tutti
Venir superbo a lunghi passi; e quale
Il cor s’allegra di lïon che visto
Un cervo di gran corpo o caprïolo,
Spinto da fame a divorarlo intende,
E il latrar de’ molossi, e degli audaci
Villan robusti il minacciar non cura
Era enorme, emanava potenza, forza e terrore. Era il drago!
Ma non percepii in lui quello che mi aspettavo dai racconti dei miei avi quando parlavano del grande Re eroe di guerra Tchazzar.
Mi parlavano di maestosità, gloria, fierezza. Dov'erano quelle qualità?
Sentivo solo odio, violenza, sopruso e malvagità. Nel suo sguardo non c'era alcun interesse, eravamo meno che pulci.
Era un drago rosso, ma in lui non c'era nobiltà ne onore.
Sono ancora vivo per raccontarlo, forse proprio per la non considerazione che ha avuto di noi. E spero che questo possa un giorno essere la sua rovina.
Ormai la guerra sul fronte del Cormanthor è già in atto. Non uno, ma ben quattro draghi rossi sono all'opera per distruggere Myth Drannor e le Valli. Sperando che il drago verde, di cui parla Darsa, non voglia metterci del suo.
Avevo desiderato una vera occasione per mettermi alla prova... ma non avrei mai immaginato tanto. Metterò la mia lama a difesa del popolo elfico e di tutte le Valli da questa minaccia. Forse sarà poca cosa, ma spero che anche la piccola azione compiuta durante la missione nel territorio dei mannari con l'elfo Thalanil possa essere una delle gocce d'acqua che farà traboccare il vaso che spegnerà la fiamma di quei draghi. Quell'elfo mi ha fatto una buona impressione, non sembrava il solito elfo. Mi auguro che i suoi sacerdoti lo riescano a riportare in vita, si merita che gli offra da bere dato che si è preso la zampa del drago addosso per tutti noi.
Possa il Cavaliere Rosso dammi la forza di resistere nell'ora più difficile quando solo lo spirito di un guerriero può fare la differenza...
Leonides Nathos
Sek Nefer
Ramses Amosis
Kal Strike