05-03-2019, 14:53
wow, condivido tutto e anche di più!
Alla frase dei danni all'orco che fortunatamente non ho mai visto usare, aggiungerei il mio contributo con la frase più frequente: abbiamo finito!, esclamata con profonda soddisfazione da molti personaggi al termine dell'esplorazione di un Doungeon come se fossero assolutamente certi d'aver esplorato ogni anfratto di un luogo sconosciuto ed escludessero qualsiasi possibilità che esitano passaggi che non hanno trovato, imboccato, scoperto ( basandosi ovviamente su quel che sa il giocatore in off dell'area mappata che si vede in minimappa) e la solita questione controversa dei personaggi giocati come se conoscessero a menadito l'arredamento di caverne e doungeon : qui c'è l'altare, la c'è la cantina, a destra la sala da pranzo ecc.
Per rendere la storia un poco immersiva sarebbe il caso di scindere quel che conosce il giocatore da quel che può conoscere effettivamente un personaggio e renderlo un minimo più ignorantello in cerca di scoperte (stabilito a grandi linee dai punti abilità che ha e dalle esperienze che può aver fatto in qualche quest).
Per il resto si agli antagonismi tra personaggi finalizzati a creare una storia e assolutamente no ai giocatori che si stanno sulle balle in off e trasmettono questa cosa in gioco insultandosi tra personaggi dietro una facciata di gdr di bassa lega, non c'è niente di più fastidioso ed è talmente cozzante e palese che si sgama subito ed è veramente brutta come cosa.
No ai piani perfetti discussi sulla base dei punti abilità, liste d'incantesimi, basati sulle meccaniche, statistiche e manuali ma senza un anima. Si ai piani meno perfetti ma che lasceranno spazio ad imprevisti e renderanno la storia più interessante.
ciao ad Artemis da parte di Annette ed Heimuccio!
Alla frase dei danni all'orco che fortunatamente non ho mai visto usare, aggiungerei il mio contributo con la frase più frequente: abbiamo finito!, esclamata con profonda soddisfazione da molti personaggi al termine dell'esplorazione di un Doungeon come se fossero assolutamente certi d'aver esplorato ogni anfratto di un luogo sconosciuto ed escludessero qualsiasi possibilità che esitano passaggi che non hanno trovato, imboccato, scoperto ( basandosi ovviamente su quel che sa il giocatore in off dell'area mappata che si vede in minimappa) e la solita questione controversa dei personaggi giocati come se conoscessero a menadito l'arredamento di caverne e doungeon : qui c'è l'altare, la c'è la cantina, a destra la sala da pranzo ecc.
Per rendere la storia un poco immersiva sarebbe il caso di scindere quel che conosce il giocatore da quel che può conoscere effettivamente un personaggio e renderlo un minimo più ignorantello in cerca di scoperte (stabilito a grandi linee dai punti abilità che ha e dalle esperienze che può aver fatto in qualche quest).
Per il resto si agli antagonismi tra personaggi finalizzati a creare una storia e assolutamente no ai giocatori che si stanno sulle balle in off e trasmettono questa cosa in gioco insultandosi tra personaggi dietro una facciata di gdr di bassa lega, non c'è niente di più fastidioso ed è talmente cozzante e palese che si sgama subito ed è veramente brutta come cosa.
No ai piani perfetti discussi sulla base dei punti abilità, liste d'incantesimi, basati sulle meccaniche, statistiche e manuali ma senza un anima. Si ai piani meno perfetti ma che lasceranno spazio ad imprevisti e renderanno la storia più interessante.
ciao ad Artemis da parte di Annette ed Heimuccio!
Darius.