10-04-2019, 21:43
Ho rinchiuso a chiave nel mio cuore il dolore di averti perso, combattendo questa guerra prima di tutto per onorare il tuo sacrificio e vendicare la tua morte. Ed ora, al cospetto della vittoria, vorrei poterti riabbracciare e trovare di nuovo conforto nel tuo sorriso. Guardando il cielo ho giurato ad i Seldarine che avrei spazzato via i Dhaerow dal Cormanthor, ed ora faccio al tuo ricordo la stessa promessa, estinguerò quella stirpe maledetta dalla foresta che è diventata la tua tomba, te lo prometto Elemmir.
Le parole della Coronal mi hanno colpito, far riemergere dalle ceneri il regno del Cormanthir nel suo antico nitore, sono convinto che con il tempo torneremo di nuovo padroni e custodi dell'Unica Terra. Posso finalmente trovare pace, immergendomi di nuovo nello studio dell'Arte, il dono che mi è stato fatto racchiude dei segreti che mi erano sconosciuti, creature magiche e fantastiche delle quale ignoravo l'esistenza, e antichi rituali che credevo perduti o non possibili, c'è nelle ultime antiche pagine di questo tomo, qualcosa che ha catturato vividamente il mio interesse, ciò che viene chiamato "Perpetua Infinità", un mistero che non mi è ancora ben chiaro, ma che intendo svelare.