15-05-2019, 17:55
6 Kythorn 1388
Sembra passata una vita da quando mi rifiutai di vendicare Jenny, perché temevo per la mia vita.
Ho ancora uno spiccato istinto di sopravvivenza, ma con tutto quello che è successo, ora è come se guardassi molte cose dall'alto. L'esperienza insegna, suppongo.
Le faccende dei maghi d'ombra stanno alzando il mio livello di sopportazione. L'ultima volta ho incontrato un demone enorme, che ha invaso l'aria attorno a sé di fuoco. Sono riuscita a rotolare via per miracolo, a trattenere il respiro per salvare i miei organi interni.
Do il merito di tutto a Lendral, giovane sacerdote mezzosangue della Signora Sorridente. A volte, da come si comporta, sembra un cretino. Ma quanti potrebbero dire lo stesso di me? Però è pieno d'entusiasmo, e sicuramente porta fortuna. E' un ottimo compagno d'avventure, nonché di bevute.
Nina sembra maturare un pochino, un passo alla volta. Tutti i miei sforzi per farla accoppiare con Lendral sembrano andare in fumo ogni volta che s'incontrano, ma non demordo. Lei vuole crescere, glielo leggo nello sguardo, ma non potrà mai farlo del tutto fin quando non avrà conosciuto la passione, l'ardore, per poi perdere tutto e raccogliere i cocci di se stessa. So di essere una maestra dura e cinica, ma la vita riserva alti e bassi, e bisogna corazzarsi per i momenti peggiori.
Forse, lentamente, sto imparando anche io. Sento il bisogno di migliorare le mie capacità, di monelli di strada ce ne sono stati e ce ne saranno ancora tanti. Voglio imparare a sapermela cavare in ogni situazione, al meglio che posso. Inoltre ho bisogno d'essere più calma, professionale, se così si può dire. C'è il momento per la baldoria, e quello per l'estrema serietà.
Soprattutto ora che ho alcune notizie di Robb, e sono a dir poco deprimenti. Anni mi separano dagli eventi, e non vedo come poter raggiungere quella che è stata probabilmente la sua ultima destinazione, uscendone viva. Mi servono altre informazioni.
Non voglio pensare a come possa finire, ed a cosa potrei fare una volta soddisfatta la mia ossessione.
Sembra passata una vita da quando mi rifiutai di vendicare Jenny, perché temevo per la mia vita.
Ho ancora uno spiccato istinto di sopravvivenza, ma con tutto quello che è successo, ora è come se guardassi molte cose dall'alto. L'esperienza insegna, suppongo.
Le faccende dei maghi d'ombra stanno alzando il mio livello di sopportazione. L'ultima volta ho incontrato un demone enorme, che ha invaso l'aria attorno a sé di fuoco. Sono riuscita a rotolare via per miracolo, a trattenere il respiro per salvare i miei organi interni.
Do il merito di tutto a Lendral, giovane sacerdote mezzosangue della Signora Sorridente. A volte, da come si comporta, sembra un cretino. Ma quanti potrebbero dire lo stesso di me? Però è pieno d'entusiasmo, e sicuramente porta fortuna. E' un ottimo compagno d'avventure, nonché di bevute.
Nina sembra maturare un pochino, un passo alla volta. Tutti i miei sforzi per farla accoppiare con Lendral sembrano andare in fumo ogni volta che s'incontrano, ma non demordo. Lei vuole crescere, glielo leggo nello sguardo, ma non potrà mai farlo del tutto fin quando non avrà conosciuto la passione, l'ardore, per poi perdere tutto e raccogliere i cocci di se stessa. So di essere una maestra dura e cinica, ma la vita riserva alti e bassi, e bisogna corazzarsi per i momenti peggiori.
Forse, lentamente, sto imparando anche io. Sento il bisogno di migliorare le mie capacità, di monelli di strada ce ne sono stati e ce ne saranno ancora tanti. Voglio imparare a sapermela cavare in ogni situazione, al meglio che posso. Inoltre ho bisogno d'essere più calma, professionale, se così si può dire. C'è il momento per la baldoria, e quello per l'estrema serietà.
Soprattutto ora che ho alcune notizie di Robb, e sono a dir poco deprimenti. Anni mi separano dagli eventi, e non vedo come poter raggiungere quella che è stata probabilmente la sua ultima destinazione, uscendone viva. Mi servono altre informazioni.
Non voglio pensare a come possa finire, ed a cosa potrei fare una volta soddisfatta la mia ossessione.
Eran Blackmore
"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022
"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022