15-05-2019, 21:10
È meglio nascer senza naso che senza fortuna.
Le ultime due decadi sono passate talmente velocemente che quasi avevo dimenticato questo libriccino in fondo alla sacca conservante, semisepolto da pergamene accartocciate, otri vuote e chincaglieria che Eitinel non mi ha permesso di appoggiare momentaneamente in casa sua. Ma chi la dura la vince, e sono sicuro che sotto le poltrone ci sia un bel po’ di spazio inutilizzato che posso usare per svuotare un po’ la sacca! Magari aspetterò che esca di casa o la convincerò che il mostro della foresta si sta avvicinando e che devo benedire la casa con la fortuna di Tymora… anzi, in effetti potrei farlo per davvero, visto che questo mostro potrebbe tranquillamente esistere.
Le lezioni nella scuola di Marcus procedono al solito e, a parte qualche ustione imprevista, la maggior parte delle volte sorbirsi ore di magi che cianciano vale il disturbo della paga e del rinfresco (nota: chiedere a Marcus dove si rifornisce la Locanda della Foglia Dorata, il sidro deve abbondare in camera mia). La prossima lezione dovrebbe interessare anche me, visto che avranno intenzione di parlare dei controincantesimi, e ci dovrà essere qualcuno pronto a controincantare i goblin mentre sono intenti a rendere Nina un puntaspilli.
Parlando di Nina, le abbiamo detto quanto ci è successo nella cripta elfica. Sembra interessata, e un po’ la questione mi interessa: sembra esattamente il genere di storia su cui dovremmo fare ricerche come Rosa dei Venti. Però l’incontro con gli orchi spettrali me li risparmierei, e in tutto questo spero che non si risolva il tutto con un pugno di polvere –sarebbe letteralmente il caso, visto che la faccenda sembra datata a più di quanto abbia voglia di contare.
Tra le varie altre cose, pare che abbia incontrato un Balor e che questo abbia avuto la bella idea di esplodermi in faccia. Se ho ancora le mani per scrivere, lo devo sicuramente a Tymora e agli altri che mi hanno fatto la cortesia di portare ciò che restava di me al tempio di Selûne vicino Peldan’s Helm (nota: mandare un invito per la festa di Mezzestate alla sacerdotessa). In tutto quel che è successo non è che mi importasse granché del perché fossimo lì; perlomeno sono riuscito a visitare per la prima volta i famigerati tumuli di Mistledale! Ora capisco perché il carovaniere che mi ha offerto il passaggio da Tilverton a Peldan’s Helm al mio arrivo qui toccava ferro e si grattava ogni volta che si accennava all’argomento.
E per finire in bellezza, l’organizzazione della festa di Mezzestate procede bene. Alla Rosa un po’ tutti sembrano disposti a dare il loro contributo, ho avuto il permesso di Malorn con tanto di incoraggiamento concreto e Dylain Dail Dilya Lana dell’Opale d’Acqua ha messo a disposizione lo spazio che le avevo chiesto, dicendo anche che l’oste Shaven potrebbe aiutarci con la logistica. Fantastico!
Lendral Ravenwood