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[Q - Racconti] Lezioni alla scuola di magia
#19
NUOVI INCANTESIMI

Appunti: per creare un nuovo incantesimo serve una buona biblioteca.

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Con un'insana dose di umile ambizione, Darsa voleva dimostrare agli idioti delle valli che lei non era solo una genasi del fuoco piromane non più psicopatica. Era una maga! E migliore di tante altre mezze calzette. Così, un po' per soddisfazione personale, un po' per superare quella saccente della Dennin che le aveva rinfacciato di aver già inventato 1 nuovo incantesimo, decise di dimostrarlo creando 2 nuovi incantesimi da genasi del fuoco piromane non più psicopatica.
Per prima cosa Darsa propose ad Eitinel di lavorare con lei a entrambi i progetti per crearne una versione druidica se lo desiderava, ma lei aveva altre idee da portare avanti, così la genasi cominciò a lavorarci per conto suo.
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FIAMME DI PUREZZA
(nome da rivedere)

Darsa aveva in mente questo incantesimo già da diverso tempo e più ci rifletteva più aggiungeva nuovi effetti che avrebbe potuto conferirgli. Solo quando ne parlò alla Scuola si rese conto che forse avrebbe dovuto ridimensionarlo o sarebbe stato un fallimento. Un pensiero che le attraversò la mente per circa due secondi.

"L'invocazione consiste nell'incendiare il bersaglio al tocco, con fiamme che non lo danneggiano, sebbene il calore sembri reale. Queste fiamme devono essere in grado di bruciare chiunque altro venga a contatto con esse: chi viene colpito dalla creatura ardente e chi colpisce a sua volta. Chiunque venga incendiato da questo contatto prende fuoco e brucia a sua volta per diverso tempo o finchè non riescono a estinguere le fiamme. Inoltre, il bersaglio incendiato dall'incantatore, avrà una parziale difesa da altri attacchi basati sul fuoco."

Di base, l'invocazione era una "Combustione" estremamente migliorata e unita a uno "Scudo elementale". Il suo primo dubbio riguardava la durata dell'incantesimo, generalmente non troppo lunga per questo tipo di invocazioni.

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PIROCINESI
(manipolazione del fuoco)

Il secondo incantesimo le era venuto in mente sul momento e più ci pensava più la intrigava. Esistevano incantesimi per controllare l'acqua, scolpire la pietra, cambiare il calore dell'aria... ma a quanto pare nessuno aveva ancora osato manipolare ciò che era la sua essenza, il Sacro Fuoco. Manco a dirlo, Darsa si era già autoconvinta che nessuno meglio di lei avrebbe potuto farlo, manco fosse predestinata a questo.

"Questa trasmutazione consiste nel manipolare una fonte di fuoco già esistente, ottenendo effetti diversi a seconda di dove viene concentrata l'energia magica: sopra o sotto o dentro le fiamme. E' possibile concentrare l'energia in un solo modo per ogni Pirocinesi. Per ottenere gli effetti di più manipolazioni diverse, occorrerà ripetere l'incantesimo più volte o chiedere a Darsa una versione superiore dell'incantesimo.
Concentrando l'energia nella fiamma, l'incantatore può plasmarla cambiandogli forma oppure dividerla in più focolai o al contrario unire più focolai in un unico fuoco. Essendo un elemento in costante movimento, la fiamma tornerà alla forma originaria al termine dell'incantesimo. Concentrando l'energia sopra la fiamma, è possibile amplificarla facendogli consumare l'aria circostante così accecare le creature circostanti. La stessa operazione consumerà la sua fonte più rapidamente, spegnendo il fuoco al suo termine. Se viene consumata tutta l'aria presente, non sarà possibile respirare.
Concentrando l'energia sotto la fiamma, questa si solleva ed è possibile muoverla a piacimento anche istantaneamente. Continuerà a consumare la stessa fonte finchè non entrerà in contatto con un'altra di pari o maggiori dimensioni, anche vivente. A questo punto l'incantatore può scegliere quale delle due fonti consumerà il fuoco. Se la fonte è vivente e riceve una fiamma pari ad almeno 1/4 delle sue dimensioni, questa prenderà fuoco. Se il fuoco viene spostato su un oggetto o creatura non infiammabile, continuerà a consumare la fonte originaria. Se viene spostato su una fonte insufficiente, potrà consumarla assieme alla fonte originaria o continuare a consumare solo la prima.
E' possibile manipolare negli stessi modi anche il fuoco magico, con la differenza che questo non consuma la sua fonte e non si alimenta di aria. Infine, con Pirocinesi è possibile usare una creatura di fuoco come sorgente separando da essa delle fiamme e manipolandole come nel terzo modo, oppure facendole assorbire del fuoco vicino. Nel primo caso la creatura verrà consumata parzialmente e inevitabilmente. Nel secondo caso anche, a meno che si tratti di una creatura esterna del Piano del Fuoco, come un elementale, che invece aumenterà di dimensioni."

Questo era quanto si proponeva di fare ma solo provando avrebbe capito effettivamente fino a che punto era possibile manipolare questo elemento con la magia arcana.

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L'incantesimo viene più volte corretto e infine viene cestinato, immediatamente la genasi ne comincia una nuova stesura alla luce di più recenti studi.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"
[Immagine: d74f984f6804a4af70519c18280b3419.jpg]
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RE: [Q - Racconti] Lezioni alla scuola di magia - da Denoela - 19-07-2019, 14:56

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