29-08-2019, 09:18
Mike aveva lasciato una lettera al laboratorio di alchimia di Ashabenford, la sua nuova "casa". La richiesta del suo avo celeste era piuttosto vaga, o per lo meno lei non capiva perché avrebbe dovuto unire alchimia e spada, ma scelse di obbedire e chiese ai fratelli Crane di darle qualche lezione almeno per il prossimo mese. Le sembrò di piantare un seme sconosciuto per terra: per capire di che albero si tratterà doveva aspettare con pazienza, dote che non le mancava.
A rispondere alla lettera non furono i Crane ma una certa Leliana, una ragazza mingherlina vestita di scuro, collaboratrice dei fratelli, un po' inquietante ma dai principi simili ai miei. Dopo aver parlato degli eventi recenti la ragazza mi donò un libro sugli strumenti degli alchimisti e mi diede appuntamento alla sera successiva. Non sarebbe mancata.
A rispondere alla lettera non furono i Crane ma una certa Leliana, una ragazza mingherlina vestita di scuro, collaboratrice dei fratelli, un po' inquietante ma dai principi simili ai miei. Dopo aver parlato degli eventi recenti la ragazza mi donò un libro sugli strumenti degli alchimisti e mi diede appuntamento alla sera successiva. Non sarebbe mancata.