29-10-2019, 17:51
Ho la netta impressione che quanto successo abbia colpito Davian più del dovuto e credo di comprenderne le ragioni.
Al contrario sono piuttosto sicura che mi ritenga abbastanza superficiale da non capire perchè effettivamente non lo sia io. Ho sempre ritenuto l'autorità e l'ordine gerarchico importanti, necessari ma non infallibili. Fondamentalmente perchè sono fatti da uomini, ammirabili e ambiziosi quanto vogliono ma non perfetti. La perfezione è una qualità che appartiene solo al divino in quanto tale, mai agli uomini, nemmeno ai più grandi e potenti. Io sono un caso a parte, più unico che raro, in cui i cui i pochi ed insignificanti difetti non fanno altro che esaltare le mie ben più numerose qualità. Tipo la modestia.
Come Davian non perde occasione di sottolineare, io non faccio parte del clero anche se vivo al Tempio ormai da anni. Ovviamente per lui è un difetto, dimenticandosi di rivalutarmi in quanto maga. E che maga... Comunque sia io come ogni fedele accetto gli insegnamenti dei nostri sacerdoti, seguo la loro guida di buon grado e faccio tesoro della loro saggezza. A quanto pare però, mentre i più devoti lo fanno e basta, io lo faccio e mi lamento avvalendomi della facoltà di ragionare. Ritengo che la cieca ubbidienza si addica solo ai fanatici, gli idolatri e le pecore.
Nonostante questo, se ieri qualcuno mi avesse detto che oggi avrei accusato di eresia una delle più alte fiamme della nostra chiesa, minimo gli avrei riso in faccia.
Eppure è successo e avevo ragione. Questo conferma solo che le prove cui la vita ci impone non sono per tutti. Per me è un chiaro ammonimento a restare vigili. Uno dei nostri compiti più importanti è di vegliare, vegliare costantemente affinchè la nostra chiesa resti pura e sacra. Non esiste che sia Kossuth a doversi prendere la briga di purificare la corruzione dei mortali. Lui ci manda il sacro fuoco e noi provvediamo in suo nome. Ciò che più mi rammarica è che Davian prima non mi abbia ascoltata e poi non mi creduta, finchè Eitinel non ha confermato i miei sospetti. Ormai però era tardi.
Non per smascherarlo.. ma per la mia pazienza! Sapevo benissimo che sarebbe stato sconveniente parlarne apertamente col rischio di essere sentita. Ma dannato Davian, più allusioni facevo e meno capiva! Altro che sussurrargli parole più esplicite nella vana speranza mi desse credito, se non fosse stato per il tempismo di Eitinel sarei passata ad esprimermi a bastonate! E parliamo di 25 mila monete di bastonate. Alla fine l'ho detto chiaro e tondo fregandomene se mi avesse sentita! Meglio anzi! Così tutti avrebbero visto e capito che DARSA CONVIENE ASCOLTARLA! Non che questa sia stata esattamente una delle mie mosse più brillanti.
Intendiamoci, qui lo scrivo e qui lo nego: non c'è nessun merito da parte mia nell'averlo capito.
Dethian ha lasciato che io vedessi il suo simbolo sacro di proposito e voleva che io lo scoprissi perchè sperava che ricadessi nei vecchi errori. Tanto chi mi avrebbe creduta senza prove concrete? Devo fare un regalo a quella druidomaga. Forse nella sua testa sembrava più complicato convincere un tipo risoluto come Davian, da qui il suo seminare dubbi e sospetti verso Harald. Dubbi assolutamente leciti agli occhi di chi non conosce bene Harald quanto me e sa che non è uno sprovveduto. Cioè leciti... nemmeno il primo degli idioti esordirebbe con un piano tanto incerto, figuriamoci una Fiamma Eterna. Se Harald volesse liberarsi di Davian, mi vengono in mente almeno 32 modi più efficaci e insospettabili di questo. L'unico mio rammarico è che tutto questo sia successo per.. noi.
In particolare puntava me, vuoi per il mio fuoco o perchè una delle arcimaghe più dotate della zona o per il mio passato. Ripensandoci non è l'unico rammarico. Avevamo salvato anche quella famiglia innocente, rapita da lui proprio dopo avergli spiegato... dannazione. Sul momento non capii a cosa gli servissero, ma il diario non lasciava interpretazioni. Siamo stati ingenui e frettolosi nel portarli via convinti fossero salvi. Avrei dovuto controllare... Era una mocciosa così piccola, poco più grande di mio figlio. Forse per lei non c'era più niente da fare, se non isolarla. Ormai è fatta, abbiamo appreso tutti qualcosa dai nostri errori. Tranne Davian. Non dubito continuerà a ignorarmi e darmi per scontata. Come non concepiva la possibilità di un sacerdote eretico, non credo concepisca la possibilità che io non possa più esserci.
Ormai possiedo abbastanza potere perchè non debba mai più spegnere il Sacro fuoco del Tempio. Ora che lo abbiamo riacceso consumando le carni di quel pazzo delirante.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"