05-02-2020, 20:06
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-02-2020, 20:10 da Teg.)
Anche la chierica decaduta di Torm era arrivata all' Abbazia, per esser presente e partecipare in quel momento di festa, di comunità e di celebrazione dell' amore. Se vi era qualcosa che la sua esperienza nelle Valli e gli amici che qui aveva incontrato le avevano insegnato era che il bene non si trovava nelle grandi ambizioni, ne nel clangore della guerra o nelle imprese eroiche e nemmeno negli ordini elitari. Il bene era qualcosa di molto più semplice e naturale proprio come la vita, non aveva bisogno di grandi celebrazioni, era silenzioso e fatto di piccole cose, la gentilezza di un fiore che sboccia, l' affetto di due persone che si amano, la fiducia nell' amicizia, l'innocenza di un bambino, il calore di un gesto compassionevole per una persona meno fortunata, o per un animale ferito.
Osservando quella giovane coppia d'innamorati e le persone giunti a celebrare quel momento così speciale i suoi occhi azzurri vedevano la forza del sentimento umano, una forza così implacabile e immensa innanzi alla quale era talmente ovvio che il Male, non avrebbe mai potuto trionfare.
Sorridente e felice per quel momento, si complimentò con la giovane coppia, augurando loro ogni bene
Osservando quella giovane coppia d'innamorati e le persone giunti a celebrare quel momento così speciale i suoi occhi azzurri vedevano la forza del sentimento umano, una forza così implacabile e immensa innanzi alla quale era talmente ovvio che il Male, non avrebbe mai potuto trionfare.
Sorridente e felice per quel momento, si complimentò con la giovane coppia, augurando loro ogni bene
Darius.