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[Quest Ignem] Il Lupo di Peldan's Helm
#4
All'inseguimento della conoscenza.

La Teurga Mistica Annette H. Mathlin dopo la distruzione del villaggio di Mistleport aveva appena lasciato il campo della fattoria a Mistledale e si era messa in viaggio per raggiungere la scuola di magia di Elven Crossing attraverso il magnifico albero delle Vie dotato di poteri magici, sacro a Corellon Larethian, dono della regina di Evermeet.

Alla scuola di magia sperava di riuscire a studiare il testo sottratto da Amalyth agli elfi e dallo studio del quale il Maestro ed il mago Kevamros avevano formulato le loro ipotesi riguardo agli eventi che si stavano abbattendo sulla Valle.

Ipotesi come avevano specificato loro stessi, qualcosa che era essenziale considerare tenendo ben presente in un angolo della mente il concetto del dubbio.

Lei disprezzava il dogmatismo, la convinzione di sapere era uno dei principali limiti all'apprendimento, era una delle lezioni essenziali che le furono insegnate quando era la bambina di Tantras, una giovane promettente e testarda novizia molto intelligente ed una di quelle  lezioni che aveva sempre voluto trasmettere anni dopo ai suoi figli e ai suoi allievi quando ancora insegnava nel clero di Torm.

Sfortunatamente gli elfi, erano arrivati ben prima di lei e si erano già ripresi il loro tomo, con ogni diritto e di buon grado.

A quel punto Annette si diresse al circolo di teletrasporto che da Elven Crossing portava direttamente a Myth Drannor e dopo una rapida perlustrazione del tempio di Oghma raggiunse l'Incanisterium, la leggendaria scuola di magia in cui insegnava Marcus Amalyth prima di venire cacciato per aver messo le mani su quel dannato libro senza nome.. qui le dissero che la scuola era stata chiusa dopo le azioni di un certo rettore...

Così si diresse al centro della città, avvicinandosi sempre di più all'imponente struttura che era Castel Cormanthor e risalendo un infinità di gradini entrò nella Torre dell'Arte, in cuor suo sperava che qualcuno se la ricordasse come la mistica che in qualche occasione aveva aiutato a combattere contro Shadovar e Demoni, non aveva un piano migliore che non fosse quello di sperare nel sentimento di amicizia e riconoscenza e nemmeno fu molto fortunata e la sua speranzosa richiesta di poter accedere a studi e biblioteche del comparto arcano militare elfico le fu gentilmente negata  un attimo prima che scoppiasse il putiferio.

Le luci vibrarono e si affievolirono d'intensità mentre dall'esterno l'ombra della sera si proiettava nella sala.. era come se la notte si fosse avvicinata anzitempo in maniera del tutto innaturale, ci fu un via vai di soldati elfici che le correvano attorno ignorandola diretti disciplinatamente a rapporto dai loro superiori.

Realizzò compiutamente in quel momento che la situazione era davvero critica su più fronti. Con l'indebolimento del Mythal, l'alta magia elfica che proteggeva Myth Drannor,il regno degli elfi si trova ad affrontare esso stesso una situazione di crisi e Annette temeva che questo avrebbe richiamato tutte o gran parte delle loro forze e risorse e non avrebbe permesso loro di aiutare e proteggere Mistledale e le altre Valli come avevano sempre fatto in passato, era un pessimo scenario senza precedenti e che peggiorava di ora in ora.

A corto di contatti si diresse alla locanda del riposo elfico, dove sperava di poter venire indirizzata da qualche sapiente meno ufficiale, ma la situazione e l'oscurità continuavano a peggiorare e si ritrovò presto impegnata a dare una mano alle persone per le strade, accompagnandole ad entrare in locanda per rimanere .. al sicuro.

Trascorse così qualche ora in locanda in compagnia della gente di Myth Drannor prima di riprendere il suo viaggio di virtù e sapere, questa volta varcò di nuovo le porte della casa del canto, il tempio famoso per la sua ampia biblioteca particolarmente fornita in materia di leggende... Leggende antiche e dimenticate che narrassero di eventi catastrofici, di enigmatici segni e di distruzioni di interi piani ad opera di antichi mali.. per quanto la cosa le suonasse folle.. era questo che stava cercando la dentro...qualsiasi frammento di storia riconducibile a quello che i due arcimaghi avevano ipotizzato stesse avvenendo in quelle Valli, per confermarla, per confutarla o per arricchirla di nuovi elementi e per dare un nome a quella minaccia senza nome.

Sapeva che quegli studi le avrebbero richiesto del tempo che non aveva, era uno dei suoi punti deboli e in generale uno dei punti deboli della magia. I tempi di preparazione e la difficoltà di reazione ad una situazione che evolveva troppo dannatamente velocemente, ne era perfettamente consapevole e non poteva farci niente, mentre lei era chiusa la dentro a studiare e a prepararsi non avrebbe potuto combattere e aiutare sul campo.

Sperava davvero di trovare qualcosa di utile, il piano di riserva che le restava era l'udienza pubblica con Lady Ilsevele Miritar che sarebbe avvenuta tra tre giorni e l' esplorazione più o meno clandestina dell'Irithlium, una scuola di magia che sapeva essere ancora chiusa, in cui un tempo venivano studiate la manipolazione degli elementi e frequentata un tempo dai migliori evocatori e invocatori elfici... era possibile che l' essere dai lineamenti elfici e fissato con il ghiaccio che aveva preso di mira le Valli avesse avuto un passato in quella scuola prima di divenire qualsiasi Mephit di cosa fosse adesso?.
Darius.


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RE: [Quest Ignem] Il Lupo di Peldan's Helm - da Teg - 10-03-2020, 21:52

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