26-03-2020, 14:13
Leonides era immerso nella vasca della sede dei trovatori. Stava lavando via tutta quella schifezza che si era ritrovato addosso durante lo scontro corpo a corpo con quegli enormi serpenti mutati. Quell'icore viscido e schifoso lo aveva ricoperto e tutto per permettere a Darsa di ficcare quel suo arnese magico dentro quelle creature e poter aggiustarlo. Tuttavia l'uomo era soddisfatto, aveva ancora una volta potuto rendersi utile. Molti organizzatori di giochi delle arene nel Chessenta avrebbero pagato molto per avere uno spettacolo come quello. Un corpo a corpo tra un umano ed un serpentone di 6 metri almeno. E le signore avrebbero pagato anche di più per godersi lo spettacolo di quei muscoli tesi pregustando il seguito come accadeva spesso nelle scuole di gladiatori.
Uscì dalla vasca lentamente andandosi ad asciugare al fuoco del camino. Presto sapeva che avrebbe dovuto affrontare altre prove, ma era altresì convinto che questo lo stava conducendo sulla via che la Dea aveva posto sul suo cammino.
Si versò del sidro e sorrise ripensando a Darsa sprofondata con tutto il braccio e con la testa a pochi centimetri dai denti del serpentone mentre con Davian tenevano aperte le fauci di quella bestia immonda. Poi nella solitudine della sede dei Trovatori rise di gusto...
Uscì dalla vasca lentamente andandosi ad asciugare al fuoco del camino. Presto sapeva che avrebbe dovuto affrontare altre prove, ma era altresì convinto che questo lo stava conducendo sulla via che la Dea aveva posto sul suo cammino.
Si versò del sidro e sorrise ripensando a Darsa sprofondata con tutto il braccio e con la testa a pochi centimetri dai denti del serpentone mentre con Davian tenevano aperte le fauci di quella bestia immonda. Poi nella solitudine della sede dei Trovatori rise di gusto...
Leonides Nathos
Sek Nefer
Ramses Amosis
Kal Strike