12-04-2020, 16:17
Attendeva ad Hillsfar i suoi uomini, non aveva più avuto notizie dall'Abbazia della Spada e dal Comandante Lloyd.
Aveva fatto quello che aveva potuto per la gente delle Valli, meno di quanto avrebbe voluto, ma scortare la popolazione di Ashabenford fino ad Alberi Intrecciati, e prima di loro fare altrettanto con i viveri e le vettovaglie, era stata una scelta voluta e fatta con criterio, altri, ben più preparati di lui, si sarebbero occupati degli Squarci e della minaccia incombente.
Ora, ad Hillsfar, tra i rifugiati anche di Myth Drannor, giungeva anche quella parte di popolazione che aveva contribuito a salvare, e benchè questo lo facesse sentire meglio, non poteva certo non pensare a coloro che, caduti sul campo di battaglia, non erano giunti alle porte della città. Gran merito di quanto si era riuscito a salvare era merito loro, ed al contempo un grande onere gravava sulle spalle di chi era sopravvissuto, questi ultimi si sarebbero dovuti far carico di consentire a tutti i rifugiati di non sentirsi, per troppo tempo, stranieri in questa nuova realtà. In cuor suo sapeva di dover battersi per quella gente, ora più che mai.
I suoi uomini erano arrivati, sani e salvi, stanchi e provati li aveva accompagnati fino al tempio di Tempus, dove il sacerdote Guff aveva acconsentito a farli rimanere per tutta la durata della loro permanenza ad Hillsfar.
Avrebbe aspettato qualche giorno prima di chiedere agli avventurieri, giunti con gli sfollati, cosa fosse successo, durante la sua assenza, alla città del canto ed alla minaccia che aveva squassato tutte le Valli.
Aveva fatto quello che aveva potuto per la gente delle Valli, meno di quanto avrebbe voluto, ma scortare la popolazione di Ashabenford fino ad Alberi Intrecciati, e prima di loro fare altrettanto con i viveri e le vettovaglie, era stata una scelta voluta e fatta con criterio, altri, ben più preparati di lui, si sarebbero occupati degli Squarci e della minaccia incombente.
Ora, ad Hillsfar, tra i rifugiati anche di Myth Drannor, giungeva anche quella parte di popolazione che aveva contribuito a salvare, e benchè questo lo facesse sentire meglio, non poteva certo non pensare a coloro che, caduti sul campo di battaglia, non erano giunti alle porte della città. Gran merito di quanto si era riuscito a salvare era merito loro, ed al contempo un grande onere gravava sulle spalle di chi era sopravvissuto, questi ultimi si sarebbero dovuti far carico di consentire a tutti i rifugiati di non sentirsi, per troppo tempo, stranieri in questa nuova realtà. In cuor suo sapeva di dover battersi per quella gente, ora più che mai.
I suoi uomini erano arrivati, sani e salvi, stanchi e provati li aveva accompagnati fino al tempio di Tempus, dove il sacerdote Guff aveva acconsentito a farli rimanere per tutta la durata della loro permanenza ad Hillsfar.
Avrebbe aspettato qualche giorno prima di chiedere agli avventurieri, giunti con gli sfollati, cosa fosse successo, durante la sua assenza, alla città del canto ed alla minaccia che aveva squassato tutte le Valli.