03-05-2020, 17:38
Dopo aver appreso di Garrio e della stupidità dei compagni con cui si era infilato nella cava per restarci, ero davvero adirata. Tanto da sentire il bisogno di uscire dal Diamante e dalla città stessa per cercare respiro nel folto della foresta. Feci l'errore di affermare che poteva seguirmi chi volesse approfittare per cercare risorse utili quali legname e piante. Col senno di poi mi rendi conto che il mio vero errore non è stato quello.
Chiarii intanto coi presenti che non avevo la benchè minima intenzioni di infilarmi in umide grotte o lugubri rovine ma sarei andata in cerca di legna particolare per fare archi. Darry e Leonides si unirono nella speranza di trovare qualche buon minerale, Tobin e Davian qualche erba rara, Xovar evidentemente solo per disturbare. Eccolo il mio errore, permetterglielo.
In breve la nostra esplorazione fu trasformata in un inutile massacro di tassi da quel folle. Tanto che Leonides se ne tornò in città, probabilmente per evitare di separarne la testa dal collo visto il suo non utilizzo. All'ennesima, evitammo di intervenire mentre uno di quegli animali lo stava giustamente sbranando vivo. Ancora una e avrei fatto di lui la preda, cosa di cui l'ho già avvertito più volte in almeno tre occasioni distinte. Non risuccederà, finirò quanto devo alla cava e poi non voglio più averci a che fare.
Arrivati più a sud delle Pietre Danzanti, ci imbattemmo in qualcosa di insolito. Una volpe col collo dilaniato che veniva mangiata da... una lepre. Giurerei di averla sentita ringhiarmi contro prima di caricarmi come un toro costringendoci ad abbatterla. Poco distante trovammo una fiala rotta, contenente uno strano liquame nero con cui la lepre si era sporcata le zampe e sicuramente aveva anche ingerito.
In una piccola chiazza di quello schifo rimasto sul terreno, non pareva riuscire a crescerci nulla. Con pazienza, Tobin riuscì a rimettere assieme i cocci di ceramica scoprendo così un simbolo che non ci aspettavamo, perchè appartenente a un dio morto. Bhaal. Dopo aver battuto la zona in cerca di altre fiale, tornammo in città ripromettendoci di mettere assieme un gruppo per controllare le rovine del tempio abbandonato nel folto della foresta.
Chiarii intanto coi presenti che non avevo la benchè minima intenzioni di infilarmi in umide grotte o lugubri rovine ma sarei andata in cerca di legna particolare per fare archi. Darry e Leonides si unirono nella speranza di trovare qualche buon minerale, Tobin e Davian qualche erba rara, Xovar evidentemente solo per disturbare. Eccolo il mio errore, permetterglielo.
In breve la nostra esplorazione fu trasformata in un inutile massacro di tassi da quel folle. Tanto che Leonides se ne tornò in città, probabilmente per evitare di separarne la testa dal collo visto il suo non utilizzo. All'ennesima, evitammo di intervenire mentre uno di quegli animali lo stava giustamente sbranando vivo. Ancora una e avrei fatto di lui la preda, cosa di cui l'ho già avvertito più volte in almeno tre occasioni distinte. Non risuccederà, finirò quanto devo alla cava e poi non voglio più averci a che fare.
Arrivati più a sud delle Pietre Danzanti, ci imbattemmo in qualcosa di insolito. Una volpe col collo dilaniato che veniva mangiata da... una lepre. Giurerei di averla sentita ringhiarmi contro prima di caricarmi come un toro costringendoci ad abbatterla. Poco distante trovammo una fiala rotta, contenente uno strano liquame nero con cui la lepre si era sporcata le zampe e sicuramente aveva anche ingerito.
In una piccola chiazza di quello schifo rimasto sul terreno, non pareva riuscire a crescerci nulla. Con pazienza, Tobin riuscì a rimettere assieme i cocci di ceramica scoprendo così un simbolo che non ci aspettavamo, perchè appartenente a un dio morto. Bhaal. Dopo aver battuto la zona in cerca di altre fiale, tornammo in città ripromettendoci di mettere assieme un gruppo per controllare le rovine del tempio abbandonato nel folto della foresta.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"