05-07-2020, 21:57
(03-07-2020, 19:11)Teg Ha scritto: Al termine degli scontri, i caduti tra i Mistriani venivano recuperati dalle strade di Hillsfar per essere riportati all'accampamento, tra la loro gente.
Presto sarebbero stati sepolti con rispetto nei loro campi e sulle loro fosse sarebbero stati piantati i semi nella speranza che un giorno avrebbero dato vita ad un vigoroso meleto.
Commossa e stanca Annette lasciò scivolare dentro ad una delle fosse una manciata di fertile terra e si diresse poi al suo capanno laboratorio, frugò tra alcuni dei libracci e degli oggetti che erano stati salvati dalla distruzione di Mistledale e ne recuperò una vecchia pergamena malconcia incisa di simboli religiosi.
Nelyssa era troppo importante per la sopravvivenza dei Mistriani e lei non voleva lasciarla andare... così parlò a Jhanita perché disponesse il rituale per riportare in vita la Paladina e si unì alle preghiere e alla devozione verso la Grande Madre.
Jhanita, guardando la pergamena, scuote la testa tristemente. Dopo gli eventi legati al reame remoto, spiega, non è solo la magia di teletrasporto ad essersi corrotta: anche gli incantesimi che riportano in vita le persone possono avere effetti spiacevoli sulla persona che viene rianimata. Gli elfi l'hanno provato sulla loro pelle provando a riportare in vita i loro caduti dopo le battaglie...certo, non è una certezza, c'è la possibilità che l'incanto vada a buon fine, ma Jhanita non se la sente di rischiare che una paladina soffra la corruzione del reame remoto. Spera che Annette possa capirlo, ma adesso Nelyssa è con Chauntea e, per quanto sia doloroso, è la cosa migliore: è morta facendo il proprio dovere, e purtroppo è troppo rischioso fare qualcosa.