03-08-2020, 13:02
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-08-2020, 13:04 da Teg.)
Personalmente li userei ogni volta in cui il senso di una giocata preveda uno spostamento di ricchezza proprio per dare maggior senso e valorizzare determinate giocate che con il valore denaro infinito al momento sono poco corrette.
Esempio1: Personaggio Ladro fa giocata in cui svaligia laboratorio di Annette.
Esempio2: Personaggio mercante fa giocata in cui vende robe ad Annette.
Esempio3: Personaggio mercenario chiede denaro per farsi ingaggiare per fare la guardia alle pecore di Annette.
Sul quanti mi sembra si voglia mantenere i prezzi di ambientazione per non complicare oltre le cose.
La cosa che mi preoccupa è che non vorrei che questi PO divengano l'unico modo per fare le cose e che si trasformi nel concetto che più ne hai meglio è.
Possono servire per valorizzare determinate giocate e tipologie di personaggi il cui fulcro del gioco è magari la ricerca di ricchezza, ma si tratta solo di alcuni personaggi, se io ad esempio volessi interpretare un personaggio povero o che si arrangia con quel poco che ha, sopravvivendo di quel che trova e gli da la natura, incentrando la storia sulla sopravvivenza e altre tematiche che non siano il denaro devono esserci altri modi per fare le cose che non siano accumulare PO.
Esempio: Se Eitinel chiama l'orso BALU e gli uccellini per portare ramoscelli e costruirsi un rifugio sgangherato nel bosco l'uso di PO dovrebbe essere marginale se non nullo rispetto a un Richard che si costruisce il tempio dorato in città.
Alla fine entrambi avranno la loro casa, sede, quello che cambia sono le modalità e l'estetica finale.
Altra parentesi sarebbe di introdurre pro e contro sia nell'avere accumulati tanti PO o pochi PO, insomma anche essere poveri dovrebbe avere qualche vantaggio, tipo la possibilità casuale che qualcuno ti regali qualcosa, ed essere ricchi sfondati dovrebbe avere anche degli svantaggi, tipo essere presi di mira da bande di ladri, o non essere particolarmente amati dal popolo.. proprio due esempi brvi ma ci potrebbero essere molte più situazioni
Esempio1: Personaggio Ladro fa giocata in cui svaligia laboratorio di Annette.
Esempio2: Personaggio mercante fa giocata in cui vende robe ad Annette.
Esempio3: Personaggio mercenario chiede denaro per farsi ingaggiare per fare la guardia alle pecore di Annette.
Sul quanti mi sembra si voglia mantenere i prezzi di ambientazione per non complicare oltre le cose.
La cosa che mi preoccupa è che non vorrei che questi PO divengano l'unico modo per fare le cose e che si trasformi nel concetto che più ne hai meglio è.
Possono servire per valorizzare determinate giocate e tipologie di personaggi il cui fulcro del gioco è magari la ricerca di ricchezza, ma si tratta solo di alcuni personaggi, se io ad esempio volessi interpretare un personaggio povero o che si arrangia con quel poco che ha, sopravvivendo di quel che trova e gli da la natura, incentrando la storia sulla sopravvivenza e altre tematiche che non siano il denaro devono esserci altri modi per fare le cose che non siano accumulare PO.
Esempio: Se Eitinel chiama l'orso BALU e gli uccellini per portare ramoscelli e costruirsi un rifugio sgangherato nel bosco l'uso di PO dovrebbe essere marginale se non nullo rispetto a un Richard che si costruisce il tempio dorato in città.
Alla fine entrambi avranno la loro casa, sede, quello che cambia sono le modalità e l'estetica finale.
Altra parentesi sarebbe di introdurre pro e contro sia nell'avere accumulati tanti PO o pochi PO, insomma anche essere poveri dovrebbe avere qualche vantaggio, tipo la possibilità casuale che qualcuno ti regali qualcosa, ed essere ricchi sfondati dovrebbe avere anche degli svantaggi, tipo essere presi di mira da bande di ladri, o non essere particolarmente amati dal popolo.. proprio due esempi brvi ma ci potrebbero essere molte più situazioni
Darius.