14-09-2020, 20:30
Dopo una lunga serie di tentativi poco fruttuosi Eitinel si era finalmente imbattuta in qualcosa che aveva del potenziale. Partendo sempre da Elventree come base operativa si erano spinti questa volta ad est superando il corso dell'Elvenflow grazie ad un imponente ponte in rovina, avevano scoperto una grotta seminascosta sul lato di una radura circondata da enormi alberi secolari.
Inizialmente appariva essere solo il nido di alcuni ragni giganti ma scendeva più in profondità del previsto e dopo una lunga discesa si imbatterono in alcuni drider, il primo indizio di qualcosa che proveniva dal sottosuolo! Avanzarono con una certa fatica poichè le mostruosità difendevano ferocemente i loro cunicoli.
Infine non riuscirono a trovare il vero e proprio passaggio, probabilmente nascosto molto bene, anche perchè il gruppo era originariamente partito alla ricerca di erbe nei boschi e non per una ricerca del genere; in compenso la mistica recuperò un fungo intriso di faerzress, un altro prezioso indizio che collegava quella grotta al sottosuolo. Si ripromise di tornare ad esplorarla dopo aver segnato accuratamente la posizione sulla sua mappa.
Proseguendo verso est il gruppo raggiunse il guado di Lisen dove rimase a riposare in un accampamento mercantile, Eric ricordava di aver visitato una palude nelle vicinanze e decisero di vedere se vi cresceva qualcosa di utile per gli esperimenti di Eitinel ed Alakai.
Nelle profondità della palude trovarono una torre in rovina, molto isolata e misteriosa, che nascondeva qualcosa di anomalo ma estremamente interessante per la giovane mistica, pur non curiosando in ogni nicchia di quel luogo lugubre il gruppo si trovò faccia a faccia con numerose creature del sottosuolo, in particolare alcuni Illithid e Beholder. Quasi costretti alla fuga da quelle mostruosità non riuscirono a trovare alcun passaggio ma il forte sospetto della Ghianda e del mago era che potesse esserci un portale avendo tutto l'aspetto della dimora di un incantatore.
Inizialmente appariva essere solo il nido di alcuni ragni giganti ma scendeva più in profondità del previsto e dopo una lunga discesa si imbatterono in alcuni drider, il primo indizio di qualcosa che proveniva dal sottosuolo! Avanzarono con una certa fatica poichè le mostruosità difendevano ferocemente i loro cunicoli.
Infine non riuscirono a trovare il vero e proprio passaggio, probabilmente nascosto molto bene, anche perchè il gruppo era originariamente partito alla ricerca di erbe nei boschi e non per una ricerca del genere; in compenso la mistica recuperò un fungo intriso di faerzress, un altro prezioso indizio che collegava quella grotta al sottosuolo. Si ripromise di tornare ad esplorarla dopo aver segnato accuratamente la posizione sulla sua mappa.
Proseguendo verso est il gruppo raggiunse il guado di Lisen dove rimase a riposare in un accampamento mercantile, Eric ricordava di aver visitato una palude nelle vicinanze e decisero di vedere se vi cresceva qualcosa di utile per gli esperimenti di Eitinel ed Alakai.
Nelle profondità della palude trovarono una torre in rovina, molto isolata e misteriosa, che nascondeva qualcosa di anomalo ma estremamente interessante per la giovane mistica, pur non curiosando in ogni nicchia di quel luogo lugubre il gruppo si trovò faccia a faccia con numerose creature del sottosuolo, in particolare alcuni Illithid e Beholder. Quasi costretti alla fuga da quelle mostruosità non riuscirono a trovare alcun passaggio ma il forte sospetto della Ghianda e del mago era che potesse esserci un portale avendo tutto l'aspetto della dimora di un incantatore.
Nimirielveren
Spoiler: