18-11-2020, 14:22
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-11-2020, 14:23 da delmuu76.)
Il ciclo della vita 2
“Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.” (cit. Toro Seduto)
La routine di Darry era cambiata,
la mattina si recava dall'agricoltore, e con lui si dedicava alla coltura dei campi. Stranamente a Darry, questa routine non dispiaceva, era si un uomo d'arme, ma si ricordò, l'impegno, la fatica che metteva nella coltivazione dei campi e prima di lui suo padre, e suo nonno.
Wilbur si dimostrò un uomo virtuoso e abile nel suo lavoro.
La donna, Gilda, premurosa e affidabile.
Si guardavano ancora con gli occhi di due innamorati.
Nel suo piccolo Darry li rivedeva come i sui genitori.
Nel frattempo, i semi germogliarono, dapprima in un piccolo vaso.
Wibur spiegò che non erano ancora forti abbastanza da essere piantati all'esterno.
La cura necessaria era quella di un padre e di una madre per i figli.
Renderli forti, resistenti prima di lasciarli andare.
Darry incominciò a pensare alle parole di Brom "celebrare la vita", sorrise al pensiero di questa dolce metafora.
“Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.” (cit. Toro Seduto)
La routine di Darry era cambiata,
la mattina si recava dall'agricoltore, e con lui si dedicava alla coltura dei campi. Stranamente a Darry, questa routine non dispiaceva, era si un uomo d'arme, ma si ricordò, l'impegno, la fatica che metteva nella coltivazione dei campi e prima di lui suo padre, e suo nonno.
Wilbur si dimostrò un uomo virtuoso e abile nel suo lavoro.
La donna, Gilda, premurosa e affidabile.
Si guardavano ancora con gli occhi di due innamorati.
Nel suo piccolo Darry li rivedeva come i sui genitori.
Nel frattempo, i semi germogliarono, dapprima in un piccolo vaso.
Wibur spiegò che non erano ancora forti abbastanza da essere piantati all'esterno.
La cura necessaria era quella di un padre e di una madre per i figli.
Renderli forti, resistenti prima di lasciarli andare.
Darry incominciò a pensare alle parole di Brom "celebrare la vita", sorrise al pensiero di questa dolce metafora.
Maximilian Goldentouch