[AQ/Q Ignem]Veleno nell'anima

[Nightmare]

Il giorno non tardò ad arrivare. Uscì per godersi l'alba e trovò fuori la finestra l'ennesima pergamena in cui trovò solo conferme, il messaggio stavolta era sfacciatamente in bella vista e la ragazza dopo un primo momento di dubbio sul toccarlo o meno, decise di prenderlo e leggerlo, in fondo non gli sarebbe servita neanche una lettera per maledirla se avesse voluto. Come il primo, divenne fuoco e poi cenere tra le sue dita senza lasciare alcuna traccia, lei stava notando che si era fatto più cauto in un certo senso o almeno così le sembrava e che iniziava a non lasciare nessun tipo di tracce, soprattutto a qualcuno come lei, che avrebbe cercato ogni modo di ritorcergliele contro.
Questa volta non fu stupita, lasciò la pergamena a consumarsi in terra, osservandola apparentemente quasi apatica mentre dentro di se molte emozioni contrastanti le vorticavano in testa e nel petto alimentate da quel dialogo a senso unico, decise così di concentrare lo sguardo sul Mare, quell'immensità che tanto amava e bramava, l'unica in grado di calmarla in quel periodo.

La giornata trascorse e tra un lavoro e l'altro crollò, stanca morta, qualche decina di minuti nella vasca da bagno, risvegliandosi male come al solito, stavolta per essersi ritrovata mani e piedi come prugne secche e di certo la giornata non migliorò da quel punto.

Avevano sbagliato i calcoli, la luna piena era quella notte, pensavano di aver più tempo, avevano anche preso accordi con il sacerdote generale e invece? Invece come sempre si ritrovava a ringraziare Tymora, che nonostante gli eventi nefasti uno dietro l'altro, in qualche modo le riservava costantemente un occhio di riguardo.

"Sembra quasi che lo ammiri."

Non rispose.
Era un nemico, non c'erano dubbi ma qualsiasi risposta avesse dato sarebbe stata sbagliata.

Lui stava continuando a tessere i suoi piani distorti e non sembrava così rilevante il dopo...ciò che era rilevante invece è che sembrava mostrarle qualcosa che non molto tempo dopo si sarebbe compiuta, per sua volontà. Stava tramando qualcosa di più grande o stava dando sfogo semplicemente a quel sadismo che lo caratterizzava anche da vivo solo per riappropriarsi di un concetto di cui era stato privato?