14-12-2020, 18:25
E così continuammo a chiederci a lungo quali altre rovine elfiche potessero aver preso questi orchi, quanti effettivamente ne avremmo trovati, cosa stessero facendo. Io... ma forse anche qualcuno dei compagni... immaginavamo le cose più orribili dopo la vista di quelle teste mozzate. Pensai che potessero trarre potere proprio da anime innocenti e magari per quello potessero aver scelto Eventide. Altri proponevano le più disparate interpretazioni per le parole dell'orco su quel dannatissimo posto misterioso "dove non cresce il prato sugli alberi". Alla fine mi persuasi che era solo uno stupido orco e probabilmente intendesse la cosa più semplice, il muschio.
Così ci accordammo su un percorso a sud che comprendesse alcune delle più note rovine elfiche. Deviammo verso ovest per raggiungere il Forte di Talarith per constatare che era ancora territorio gnoll. Neanche li disturbammo, proseguendo a sud e superando il vecchio Tempio di Bhaal. Quando pensavamo di dover continuare verso sud ancora per un bel pezzo, notammo un gruppo di orchi andare verso ovest. Non disturbammo nemmeno loro, al momento, limitandoci a seguirli. Dovevo solo badare di tenerli a distanza perchè non sentissero il chiacchiericcio di Fianna e lo sferragliare delle armature e seguire una pista che conoscevo fin troppo bene, fresca di giornata.
Minauth Keep
Quel maledetto orco intendeva un luogo rubato agli elfi... scuri! E situato sud. Non so se sarebbero riusciti a tenerselo a lungo, magari lasciandoli stare ci avrebbero pensato i drow a ricacciarli. Ci stupiva già abbastanza che ci fossero riusciti, forse grazie alla ferocia dell'attacco di un numero considerevole di orchi esaltati per il Figlio di Gruumsh. Con un po' delle magie di Alakai che ci resero invisibili e volanti, io e luth sorvolammo il campo per farci un'idea delle loro forze. C'erano tende, tante tende e almeno una cinquantina di orchi combattenti, sessanta al massimo. Ma notammo anche delle femmine coi loro cuccioli... Vicino alla fortezza vera e propria vi era una tenda rossa, più grande e ben tenuta. Era sorvegliata da almeno una decina di orchi e vicino vi erano due grossi cumuli di teste ormai decomposte, appartenute a umanoidi vari. Qua e là vi erano delle pire, dove probabilmente avevano bruciato i drow abbattuti. Nel complesso sembrava la meta per il pellegrinaggio dei fedeli.
Decidemmo per un attacco frontale guidato da Leonides, senza curarci delle femmine che fuggivano portando in salvo i loro figli ma scontrandoci con tutti i combattenti che ci venivano contro. L'obiettivo naturalmente era la tenda rossa. C'erano molti di quelli che parevano sacerdoti ma eravamo giunti preparati e grazie ai rinforzi riuscimmo ad avere la meglio. Non entrammo nella fortezza perchè... quanto trovammo nella tenda rossa fu... scioccante. Molto. Insomma mi sarei aspettata di tutto, dall'essere divino in formato orco sanguinario all'orco arrogante ed esaltato che si faceva più grosso di quanto era. Ma mai... mai mi sarei aspettata...
un orchetto con un occhio solo
Rimasto solo, grugniva i suoi vagiti affamato mentre lo mollavo a Fianna. Tutti quei morti solo perchè tra gli orchi era nato un cucciolo deforme in cui avevano visto un'incarnazione divina. Non so se fossi più sconvolta o furiosa ma non avrei mai ucciso un cucciolo indifeso. Avrò tutto il tempo di farlo quando sarà cresciuto. In effetti eravamo piuttosto combattuti tra l'ucciderlo subito per evitare problemi futuri, specie per quel che rappresentava il suo unico occhio... oppure sperare che nelle giuste mani diventasse un orco migliore... No in realtà non crederò mai che possa esistere un orco buono neanche nelle favole. Il casino di quel cucciolo, specie quando Fianna lo ha agitato tanto da far schizzare ovunque le sue feci, portò l'ago della bilancia verso la sua rapida eliminazione. Alla fine optammo di portarlo ai druidi, certi che avrebbero saputo meglio di noi cosa farne. Così alcuni rientrarono a Hillsfar mentre io guidai i rimanenti verso l'Enclave di Smeraldo.
Giunti all'enclave col cucciolo urlante per la fame, chiedemmo ai ranger presenti di poter incontrare il custode. Narrammo la vicenda del presunto avvento del figlio di Gruumsh tra gli orchi, che li ha portati a cacciare e decapitare numerosi umanoidi. Chiedendo ai druidi cosa farne di quel cucciolo che non ci sentivamo di uccidere a priori, ma che nemmeno volevamo tenere con noi o peggio lasciarlo agli orchi.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"