21-01-2021, 16:44
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-01-2021, 11:11 da Nightmare.)
Nonostante fosse reduce dal viaggio alle Campane delle Profondità e ben intenzionata a non parlarne finchè non si fosse conclusa tutta la situazione, si presentò puntuale quel giorno, vestita in modo elegante e ricercato, con i lunghi capelli fulvi sciolti e tenuti in ordine da un fermaglio gioiello elaborato e un abito sul verde smeraldo che avesse tuttavia, in virtù del proprio stile, spazio per conservare legate nei propri ricamati foderi incantati, gli stocchi, presentandoli come decorazioni più che come armi, pur di tenerli con se. Aveva, a nome del buon gusto, tolto alcuni degli anelli più marinareschi che portava, come quello con il teschio che tanto adorava ma il sigillo dell'Arcimago di Tenthia aveva deciso di tenerlo e in effetti non lo toglieva da quando lo aveva ricevuto, quasi fosse per lei una qualche forma di conforto.
Si era premurata tuttavia, assieme alla sarta, di creare qualcosa che non potesse in alcun modo far sfigurare la sposa con la quale si complimentò per il matrimonio, la cerimonia e la scelta dello sposo, dando tuttavia a quest'ultimo meno importanza con solo cortesi saluti e una sana e distaccata poca confidenza.
Conosceva la verità su quella storia ma sapeva bene come sfoggiare i suoi migliori sorrisi e i più convincenti gesti e parole per rendere la verità qualcosa di inafferrabile anche al più attento interlocutore.
Aveva imparato come "gestire" quella fetta di individui d'alta società e aveva dovuto farlo in fretta, per questo decise anche di portare come accompagnatore qualcuno come il biondo Cristopher, nonostante la sua vera natura, che Cassandra riteneva di dover abbondantemente tenere a bada, per tutelarlo anche da se stesso a volte, anche lui come lei era ben in grado di mascherare la realtà e presentarsi agli altri esattamente come riteneva fosse il caso di fare. In oltre era avvenente e umano, cose che non sarebbero passate inosservate tra le vecchie cariatidi che ancora non guardavano con particolare simpatia ai non umani, probabilmente.
Fatti i convenevoli e i saluti di rito a tutti coloro che contavano e a coloro che semplicemente conosceva, presentò dunque il biondo ai notabili presenti lasciando lui parola e spazio nel caso avesse voluto approfondire argomenti riguardanti i suoi progetti artistici per Hillsfar e si dedicò al pranzo, cercando di contenere il più possibile le proprie abitudini e a chiacchiere atte a rafforzare quelle amicizie e legami del tutto fasulli, soprattutto internamente alla Corporazione, tanto con coloro che conosceva già come Roy e Singh, tanto con coloro che non conosceva affatto e che approfittò per conoscere.
Come probabilmente c'era da aspettarsi, non mancò l'occasione per cercare principi di eventuali contratti di lavoro o alleanze commerciali che magari avrebbe discusso in ben altra sede e non durante il matrimonio, approfittando per allietare qualche commensale più interessato alle sue peripezie per mare.
Si era premurata tuttavia, assieme alla sarta, di creare qualcosa che non potesse in alcun modo far sfigurare la sposa con la quale si complimentò per il matrimonio, la cerimonia e la scelta dello sposo, dando tuttavia a quest'ultimo meno importanza con solo cortesi saluti e una sana e distaccata poca confidenza.
Conosceva la verità su quella storia ma sapeva bene come sfoggiare i suoi migliori sorrisi e i più convincenti gesti e parole per rendere la verità qualcosa di inafferrabile anche al più attento interlocutore.
Aveva imparato come "gestire" quella fetta di individui d'alta società e aveva dovuto farlo in fretta, per questo decise anche di portare come accompagnatore qualcuno come il biondo Cristopher, nonostante la sua vera natura, che Cassandra riteneva di dover abbondantemente tenere a bada, per tutelarlo anche da se stesso a volte, anche lui come lei era ben in grado di mascherare la realtà e presentarsi agli altri esattamente come riteneva fosse il caso di fare. In oltre era avvenente e umano, cose che non sarebbero passate inosservate tra le vecchie cariatidi che ancora non guardavano con particolare simpatia ai non umani, probabilmente.
Fatti i convenevoli e i saluti di rito a tutti coloro che contavano e a coloro che semplicemente conosceva, presentò dunque il biondo ai notabili presenti lasciando lui parola e spazio nel caso avesse voluto approfondire argomenti riguardanti i suoi progetti artistici per Hillsfar e si dedicò al pranzo, cercando di contenere il più possibile le proprie abitudini e a chiacchiere atte a rafforzare quelle amicizie e legami del tutto fasulli, soprattutto internamente alla Corporazione, tanto con coloro che conosceva già come Roy e Singh, tanto con coloro che non conosceva affatto e che approfittò per conoscere.
Come probabilmente c'era da aspettarsi, non mancò l'occasione per cercare principi di eventuali contratti di lavoro o alleanze commerciali che magari avrebbe discusso in ben altra sede e non durante il matrimonio, approfittando per allietare qualche commensale più interessato alle sue peripezie per mare.
[Grazie kakashi per la firma <3]
Vanyrianthalasa Guenhyvar