22-01-2021, 19:48
La piccola Emma racconta di come il santuario sia solitamente vuoto e per lo più ignorato, tranne che in inverno. Lei gioca sempre sullo spiazzo davanti a casa, di fronte al santuario, e raramente ha visto qualcuno avvicinarsi. Un giorno narra di essere uscita a giocare mentre mamma e papà stavano litigando sui soldi, e di aver incontrato un omone con un bruco rosso ed una grande macchia di marmellata in testa. L'omone le ha raccontato di quanto cattivo è Malar ma di come non tocchi mamme con i bambini nella pancia ed i piccoli, di una sua bestia che presto avrebbe smesso di far del male, dicendole esattamente dove fosse, e le ha chiesto di mettere dei fiori sull'altare. Lei si è spaventata e non ha voluto, ma qualcun altro lo ha fatto. Quando il cavaliere gentile le ha regalato l'unicorno di legno ha pensato che andando a portare il dono alla bestia la sua famiglia non avrebbe sofferto la fame per l'inverno.
I genitori vi ringraziano infinitamente per aver salvato la loro piccola, la cosa più importante della loro vita, più di riavere indietro l'attività.
Appena portate i corpi in una caserma tramite il disco, venendo a conoscenza del simbolo ritrovato li inviano immediatamente al tempio di Chauntea, dove il druido Hlast è disposto a tenerli per un breve tempo, quanto basta a renderli presentabili per le esequie e farli trasportare al Tempio dell'Unicorno. Vi dice di non conoscerli e di come la fede in Gwaeron Windstrom sia estremamente rara da quelle parti, essendo più diffusa al nord. Forse Jhanita Barasstan potrebbe saperne di più, ma al momento non è al tempio, è impegnata tra i contadini mistrani.
Il cavallino di legno si rivela essere esattamente quello, privo di aure.
Il diario della piccola conferma le sue risposte alle vostre domande, per quanto gli eventi riportati siano farciti della fantasia di una bambina. La proprietà di linguaggio, tuttavia, è sorprendente.
I genitori vi ringraziano infinitamente per aver salvato la loro piccola, la cosa più importante della loro vita, più di riavere indietro l'attività.
Appena portate i corpi in una caserma tramite il disco, venendo a conoscenza del simbolo ritrovato li inviano immediatamente al tempio di Chauntea, dove il druido Hlast è disposto a tenerli per un breve tempo, quanto basta a renderli presentabili per le esequie e farli trasportare al Tempio dell'Unicorno. Vi dice di non conoscerli e di come la fede in Gwaeron Windstrom sia estremamente rara da quelle parti, essendo più diffusa al nord. Forse Jhanita Barasstan potrebbe saperne di più, ma al momento non è al tempio, è impegnata tra i contadini mistrani.
Il cavallino di legno si rivela essere esattamente quello, privo di aure.
Il diario della piccola conferma le sue risposte alle vostre domande, per quanto gli eventi riportati siano farciti della fantasia di una bambina. La proprietà di linguaggio, tuttavia, è sorprendente.